Lavorare in sicurezza, farlo, affidandosi a professionisti del settore in grado di tenere il cliente sempre aggiornato su tutto il mondo normativo che è in continuo mutamento ma non solo, aprirsi ad un rinnovamento in termini di sostenibilità ambientale.
Tutto questo è ciò che fa Struqture Varese, azienda affiliata al progetto Orgoglio Varese, che siamo andati a trovare nella sede di Comerio, per voce del titolare Silvio Aimetti.
Quando e come nasce Struqture?
“Siamo nati 22 anni fa. Ho creato questa attività dopo tanti anni passati in una grande azienda, partendo dalla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, ai sistemi di gestione. Siamo un’azienda cresciuta nel corso degli anni, attualmente abbiamo un organico che consta di 25 persone suddivise tra le sedi di Varese e Gallarate ed una piccola rappresentanza nella sede di Roma”.
Cosa vuol dire per voi fare consulenza sulla sicurezza sui luoghi di lavoro?
“Qui da noi fare consulenza vuol dire andare a valutare i possibili rischi sulle postazioni di lavoro, con l’intento che nessuno si faccia male, è anche un po’ una vocazione sociale da questo punto di vista. Andare a fare sistemi di gestione, poi, vuol dire organizzare in maniera più efficiente i sistemi produttivi, sia che si parli di qualità, di sicurezza o ambiente. Andare ad occuparsi di energia infine, che è una branca che abbiamo attivato da 10 anni, vuol dire andare ad aiutare le aziende a capire come risparmiare ed usare al meglio le fonti di approvvigionamento energetico. Oltre a tutto questo, noi facciamo tutta la parte di progettazione impiantistica”.
Ci può dare qualche punto di riferimento in più per capire affondo il vostro ambito di lavoro?
“Possiamo partire da tutte le normative sui cantieri. Come ben si sa, purtroppo ancor oggi abbiamo un elevato numero d’infortuni nei cantieri edili, poi c’è la parte industriale, dove noi andiamo a capire l’impatto dell’inquinamento acustico, i rischi residui delle macchine per le persone, il rischio chimico, insomma, tutte quelle tematiche che possono mettere in pericolo la salute dei lavoratori. Abbiamo una statistica che indica come in questi anni abbiamo aiutato 700 aziende a mettersi a norma e soprattutto ad avere un ambiente di lavoro sano e sicuro per i propri lavoratori ed il numero di infortuni, grazie al nostro operato, è sensibilmente diminuito”.
Non solo consulenza sulla sicurezza sul luogo di lavoro ma anche consulenza ambientale e sulla sostenibilità..
“Sì, è un nuovo percorso che abbiamo intrapreso da qualche anno. Abbiamo iniziato a svilupparlo con due aziend, il raviolificio Lo Scoiattolo e la Pastanense. Abbiamo aiutato queste due realtà a calcolare la loro impronta di carbonio, sia per quanto riguarda la produzione di alcuni prodotti, sia per quanto riguardava la trasparenza aziendale sul tema verso i propri clienti, dimostrando la minor emissione di CO2. C’è grossa sensibilità sul tema della sostenibilità, non facciamo green washing ma qualcosa di concreto. Io penso che Anche da un punto di vista etico, fare qualcosa per l’ambiente ritengo sia molto importante e noi possiamo aiutare le aziende a fare questo”.
Potrebbe indicare alcuni valori fondanti di Struqture?
“Correttezza, competenza e la grande disponibilità e capacità di trovare soluzioni innovative ai problemi che ci pongono i clienti. Io sono il più vecchio della squadra, con me lavorano tante persone neo laureate e sono contento che siano entrate in azienda persone così giovani negli ultimi 5 anni”.
Come nasce il rapporto con Orgoglio Varese?
“E’ nato per caso un giorno parlando con Marco Zamberletti. Io quando ero ragazzo andavo a vedere la Pallacanestro Varese come tifoso, quante domeniche al Lino Oldrini. Poi un po’ per il lavoro, un po’ per altri impegni, mi ero allontanato dal mondo biancorosso, ma quando si è presentata questa opportunità, è come se la passione, che credevo persa, fosse riaffiorata all’improvviso. Tanto casuale quanto avvincente poter sostenere Pallacanestro Varese. Per me vuol dire tornare ad una piacevole fase della mia vita”.
Alessandro Burin
