Mercato e Giudice Sportivo. Due variabili che rendono l’infrasettimanale di domani con la Pro Vercelli (ore 18, stadio “Piola”), un evidente rebus da smazzare. Perché l’in & out XXL delle Bianche Casacche nella finestra invernale (solo nelle ultime 48 ore 6 movimenti con il passaggio di Della Morte al Vicenza , Masi alla Triestina, Bunino al Lecco, Macchioni alla Fermana e l’approdo lungo la Sesia dello svincolato Laribi e di Costanzo dal Napoli), e le squalifiche di Perrotta e Calvano mettono più di un punto interrogativo sulla preparazione della sfida della 25^.

La vigilia del Tractor (fuori Boffelli e dentro Saporetti quanto a turni di stop), è come sempre (e comunque) parecchio serena: “Partita fondamentale per noi. Per vedere se abbiamo capito la lezione delle due sconfitte e per dare continuità ai risultati. Campo molto ostile per la Pro Patria che non vince là da tanti anni. Stiamo bene fisicamente. Loro vengono da due vittorie importanti e sarà una partita tostissima. Dobbiamo mantenere sempre alta la concentrazione perché non siamo ancora salvi e c’è parecchio da pedalare”. Quanto alla distinta, da segnalare i rientri di Piu, Fietta e dello squalificato Saporetti. Out i soliti Ghioldi, Rossi, Parker, Nicco, Chakir più Boffelli appiedato da un turno di stop. Viste le recenti magre, vi (e ci) risparmiamo azzardo dell’undici biancoblu. In calce i 23 anti Bianche Casacche:  

Portieri (3): Cassano (22), Mangano (12), Del Favero (1) 
Difensori (5): Lombardoni (19), Molinari (5), Saporetti (4), Sportelli (6), Vaghi (2),
Centrocampisti (10): Bertoni (14), Brignoli (8), Citterio (17), Ferri (25), Fietta (16), Gavioli (20), Ndrecka (3), Perotti (21), Piran (18), Vezzoni (11)
Attaccanti (5): Castelli (30), Pitou (32), Piu (27), Stanzani (7), Zanaboni (24)

Grand Piola Hotel

Due vittorie (Novara e Triestina), dopo 3 sconfitte (Renate, Trento e Padova), dopo 6 risultati utili. La Pro Vercelli sembra procedere a strappi in un’annata dalla chiara matrice transitoria. Con Massimo Paci in panchina paiono ormai alle spalle i propositi di salto di categoria ridotti ad un cabotaggio più contenuto. Come accennato, mercato iperattivo con porte girevoli al “Piola” varcate da Nepi (poi girato al Renate), Lorenzoni (idem al Livorno), Rizzo, Costanzo e lo svincolato Laribi in entrata e da Grbic, Gentile, Silvestro, Mustacchio, Masi, Della Morte, Bunino e Macchioni in uscita. Del tipo, carte discretamente rimescolate. Nello 0-1 (Guindo) di domenica a Novara schierato creativo 4-1-4-1 con Rizzo tra i pali; Iezzi, Cristini, Perrotta e Anastasio in difesa; Emmanuello play; Della Morte, Saco, Calvano e Iotti dietro all’unica punta Comi. Almeno 3/11 (gi squalificati Perrotta e Calvano e il partente Della Morte), dovranno domani essere necessariamente avvicendati. 

Quelle strane coincidenze

Match affidato a Carlo Rinaldi di Bassano del Grappa (Emanuele Fumarulo di Barletta e Michele Fracchiolla di Bari gli assistenti, Riccardo Dasso di Genova il quarto ufficiale di gara). Il terzo anno veneto può vantare 27 gare dirette in terza serie con 11 successi interni, 7 esterni, 9 pari, 131 gialli, 8 rossi (nessuno diretto) e 5 rigori. Precedenti specifici a quota 4, tutti in trasferta con comune ricorrenza di una pettinata con il Trento:  

25 ottobre 2020  Pergolettese – Pro Patria  1-2
4 settembre 2021  Trento – Pro Patria  3-0
27 febbraio 2022  Giana Erminio – Pro Vercelli  1-1
10 settembre 2022  Trento – Pro Vercelli  4-1 

Giovanni Castiglioni
(interviste a cura Comunicazione Aurora Pro Patria 1919 Official)

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