Al kickoff tutto si azzera. Non c’è tempo per pensare ad altro, perché contano solo quei pochi secondi che determinano il risultato di un’azione, di un tempo, di una partita, di una stagione. E domani, sabato 22 gennaio alle ore 17.30, servirà solo concentrarsi e dare tutto: a Firenze gli Skorpions Varese si giocano lo Youth Bowl contro l’HP Team.

Le corazzate di categoria si giocheranno la vittoria finale in Under18 ed è giusto che sia così. Gli Scorpioni hanno dominato il Girone A e vinto senza discussioni la semifinale contro i Lions approdando a Firenze con un record di 7-0 e un attacco impressionante capace di mettere a referto 322 punti; non sono però da meno gli avversari che, come i grigiorossi, hanno sempre vinto (segnando leggermente meno, 263) costruendo i propri successi su una difesa quasi impenetrabile che ha concesso solo 38 punti (gli Skorpions ne hanno subìti 65).

Si preannuncia quindi una sfida sensazionale aperta a qualsiasi risultato, che gli Skorpions giocheranno con la giusta spensieratezza unita a quel filo di tensione indispensabile per dare il meglio. Sensazioni positive alla vigilia, che Enzo Petrillo esprime così: “L’ambiente è sereno, anche se man mano che ci si avvicina al match sentiamo aumentare la tensione perché per Varese sarà un appuntamento fondamentale: con il settore giovanile stiamo facendo un lavoro meraviglioso da parecchi anni, con questo gruppo siamo campioni Under13, Under15 e Under17, e sarebbe fantastico prenderci tale soddisfazione. I talenti ci sono, li abbiamo coltivati e coccolati per anni, e vorremmo chiudere il ciclo nel migliore dei modi. Ci presenteremo al Guelfi Sport Center consapevoli dei nostri mezzi, con l’incitamento di tutti i coach americani che sono passati da queste parti e con un roster al gran completo; anzi, anche di più“.

Il riferimento è ovviamente alla presenza in campo domani di Filippo Petrillo e Andrea Volonnino, i due ricevitori di casa Skorpions (convocati in Nazionale Under19 insieme ad altri compagni) che sono impegnati a Londra con la NFL Academy. “Sono entusiasti di poter giocare la finale – spiega Petrillo – e sono ovviamente determinati a far bene: ci daranno man forte e ci consentiranno di avere ranghi quanto più completi possibile“.

A livello puramente numerico, infatti, il roster grigiorosso è inferiore rispetto a quello dell’HP Team che, per certi versi, arrivano a Firenze con i favori del pronostico. “Affrontiamo una franchigia che deriva dalla fusione di due grandi realtà italiane. I Panthers Parma sono i campioni in carica della Prima Divisione e hanno da sempre un asset societario improntato su un fenomenale sviluppo del settore giovanile, incrementato ulteriormente dagli Hogs Reggio Emilia. L’HP Team è ben organizzato e preparato, che arriva con un record di 7-0 e tanta voglia di far bene; in ogni caso si parte da zero, perché il Guelfi Sport Center sarà campo neutro con gli spalti divisi tra i nostri e i loro supporter. Speriamo di imporre il nostro gioco fatto di tecnica e organizzazione e faremo di tutto per metterli in difficoltà“.

Quale sarà la chiave del match? Sicuramente gli Skorpions di Giorgio Nardi (nella foto a sinistra) hanno dimostrato fin qui di avere un’ampia varietà di gioco e un ottimo spirito di adattamento al match, spaziando con naturalezza tra lanci e corse; di contro, l’HP Team è sempre stato in grado di arginare senza troppe difficoltà le giocate avversarie e l’attacco emiliano sa come far male. Di conseguenza potrebbero essere gli Special Team a rubare la scena. Da questo punto di vista, soprattutto contro i Lions, gli Skorpions hanno commesso qualche errore di troppo, su cui bisognerà lavorare attentamente per non agevolare il compito degli avversari. “Sappiamo che ci sono sempre i margini per migliorare – conferma Petrillo –: abbiamo studiato i filmati e la settimana di allenamento è andata alla perfezione. Speriamo che il campo ci dia ragione. Nel football si dice che l’attacco stacca i biglietti e la difesa vince le partite, per cui sono certo che vincerà la difesa più brava ad adattarsi all’Offense avversaria. Sarà un match equilibrato, teso, che vivrà sugli episodi e sulle giocate dei singoli; abbiamo le carte per poter dire la nostra“.

È quindi tutto pronto. La squadra partirà in direzione di Firenze domattina presto in modo da essere in campo per le 14.30: tre ore di fuoco per prepararsi al match più importante della stagione. “Comunque vada – conclude Petrillo – ci fermeremo a Firenze sabato notte per festeggiare o per leccarci le ferite, ma sarà come sempre una festa. La nostra soddisfazione è di essere là, di continuare il nostro percorso giovanile sul modello calcistico dell’Atalanta che ci porterà ad avere enormi soddisfazioni in futuro: tanti ragazzi sono già in Prima Squadra e hanno maturato esperienze importanti. Continuiamo su questa strada, sperando di raccogliere i risultati già da domani sera”.

Manca sempre meno e, a poco più di 24 ore, aumentano l’entusiasmo e la tensione in vista di un match aperto a qualsiasi risultato. Almeno fino al kickoff, fino a quando tutto si azzererà e conteranno solo quei pochi secondi di ogni azione che porteranno o l’HP Team o gli Skorpions Varese a conquistare lo Youth Bowl. L’appuntamento è dunque a Firenze, capitale del football italiano per una due giorni da urlo (occhi puntati anche sull’Under12 dei Frogs Legnano) che si concluderà con il derby milanese per la Coppa Italia tra Seamen e Rhinos.

Il programma delle finali di Firenze

SABATO 22 GENNAIO
Ore 14.00 – FINALE UNDER15: Giaguari Torino – Seamen Milano
Ore 17.30 – FINALE UNDER18: Skorpions Varese – HP Team

DOMENICA 23 GENNAIO
Ore 11.00 – Semifinali Campionato Under12: Daemons Cernusco – Legio XIII Roma e Vipers Modena – Frogs Legnano
Ore 13.00 – FINALI UNDER12
Ore 16.00 – FINALE COPPA ITALIA: Seamen Milano – Rhinos Milano

Matteo Carraro

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