Secondo appuntamento del 2022 per il Città di Varese che si prepara a ricevere la Lavagnese al “Franco Ossola” per cominciare nel migliore dei modi il girone di ritorno. Quello di domani, sabato 29 gennaio alle ore 14.30, sarà la prima sfida di un trittico che, per quanto il campionato sia ancora lungo, potrebbe dire molto del destino dei biancorossi: Lavagnese, Fossano e Novara.

Proprio in merito all’appuntamento di domenica 6 febbraio contro la capolista, Ezio Rossi apre e chiude immediatamente una parentesi: “Dobbiamo ragionare partita per partita: penseremo al Novara al momento giusto, per ora posso solo dire che mi auguro di giocarla alla pari, sotto tutti i punti di vista…“.

“Il girone di ritorno – prosegue il tecnico biancorosso – è sempre più difficile rispetto a quello d’andata perché molte squadre cambiano approccio e, se in difficoltà, trovano quel qualcosa in più per rendere al meglio; esattamente quello che abbiamo fatto noi l’anno scorso. Dal canto nostro, quindi, dobbiamo continuare con la nostra mentalità e filosofia, consapevoli che in ogni match troveremo delle difficoltà; starà a noi superarle”.

Post Caronnese, il Varese torna in campo dopo giorni intensi di allenamento. Sulla condizione atletica della squadra Rossi si esprime così: “Abbiamo dimostrato di essere in salute. Contro la Caronnese abbiamo giocato una grande gara a quasi un mese di distanza dall’ultima sfida: siamo stati in grado di gestire bene i momenti e, anche se forse avremmo dovuto segnare un gol in più nel primo tempo, non abbiamo concesso nulla. Assenze? Gazo ha avuto un affaticamento muscolare, Leo Baggio sarà ancora out e Tosi si è rotto una mano; contro la Caronnese ha giocato con questo problema e ora ha un tutore. Per il resto tutti disponibili, anche Cappai e Mamah. Nelle prossime tre gare ci sarà spazio per tutti“.

Venendo alla Lavagnese, invece, Rossi dichiara: “Giochiamo contro una squadra che ha le carte in regola per metterci in difficoltà. Con l’acquisto di Valenti si sono notevolmente rinforzati e gli esterni sono rapidi e imprevedibili; inoltre, hanno già cominciato a costruire la rosa per l’anno scorso, sono propositivi e sanno come lottare per 90′. Dall’altra parte, però, dobbiamo essere consapevoli anche dei nostri valori”.

Estendendo il discorso al campionato, infine, Ezio Rossi traccia un bilancio ma pone subito in chiaro l’obiettivo: “Siamo soddisfatti del nostro cammino. Al momento il Varese è una macchina che va col pilota automatico, i ragazzi in allenamento sanno cosa fare e si rimproverano a vicenda se c’è un errore. Siamo contenti e fiduciosi, ma del bilancio positivo a metà stagione non ce ne facciamo nulla; lotteremo per arrivare al massimo. Mercato? Pedretti andrà al Verbano in prestito. Per il resto siamo a posto così, a meno di interessanti opportunità”.

Matteo Carraro

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