Il Vharese torna a casa dalle finali nazionali FISDIR di Ferrara con un oro inaspettato e che provoca tanto orgoglio alla presidentessa Anna Sculli ed al coach Andrea Tavian. Percorso netto per il Vharese che affronta nella prima giornata gli amici storici dell’Acquarello, privi della stellina Latif prestato all’altra squadra del Vharese per delle amichevoli con squadre normo di Ferrara (la società varesina ringrazia). Il match si fa subito in discesa con un bellissimo gioco corale. Prova eccellente per il team che lotta su ogni pallone e produce punti grazie ad un basket fatto di corsa e aggressività. Buona la prova del duo Panti e El Kouzztite che, alla prima esperienza al di fuori delle mure amiche, hanno giocato con grande “garra” e determinazione. Il primo buttandosi su ogni pallone e trovando la via del canestro dopo dei rimbalzi, il secondo ha ottenuto il soprannome di piovra umana per tutte le palle recuperate che ha ottenuto. Il match finisce con un perentorio +23 (49-26) che porta la squadra della città giardino ad affrontare nel pomeriggio gli altri amici storici di Villacidro (indimenticabile il torneo organizzato da loro con annesso grande pranzo in agriturismo). Il match risulta più combattuto del previsto, ma grazie alla prova a tutto campo di Simone Pravettoni e ai canestri decisivi di uno Steven Piemonte glaciale ai tiri liberi il Vharese va in finale vincendo 46-40.
Alla domenica mattina, la sveglia suona all’alba un po’ per la tensione di giocarsi una finale scudetto e un po’ perche la partita è alle 9:45. Avversaria di oggi è Biella nelle cui fila milita un ragazzo con grandi doti tecniche e atletiche. Il Vharese non si fa prendere dalla paura e grazie alle scorribande di Matteo De Marchi (top scorrer del torneo) e al capitano Matteo Galli tengono il match in equilibrio. Daniel Gurgitano, che ha disputato un torneo in crescendo, mette canestri importanti e recupera degli ottimi palloni che portano il Vharese alla vittoria del titolo italiano Fisdir con il punteggio di 69-60. Mvp della finale Matteo Galli che è stato un vero leader per la squadra biancorossa.
Un applauso va a tutti i ragazzi e soprattutto ai genitori che hanno sostenuto e accompagnato la squadra in questa fantastica esperienza!
M.G.
