Il Città di Varese sbanca Venegono e batte la Varesina 0-1, prendendosi una rivincita rispetto alla cocente sconfitta rimediata lo scorso 9 ottobre in campionato. L’umore di mister Spilli, però, è tutto fuorché nero di rabbia, anzi: “La partita è stata bellissima nel primo tempo, c’è stata tanta intensità e sono contento della prestazione dei ragazzi. Abbiamo lavorato bene dal punto di vista fisico e ho visto spunti interessanti sotto il profilo del gioco. Certo, perdere non fa piacere a nessuno, il portiere del Varese ha fatto interventi importanti ma ai miei attaccanti non posso rimproverare nulla“.
Occasione importante per i numerosi giovani schierati dall’allenatore rossoblù, per i quali spende parole di elogio: “Ho ricevuto risposte importanti da parte loro, penso ad esempio a Sali che è un classe 2004 ma gioca con un carisma superiore all’età che ha. La cornice di pubblico di oggi era l’ideale per cementare la loro autostima e accumulare punti esperienza, a maggior ragione che si trattava di un derby“.
Il risultato spezza la positività della Varesina? Per Spilli non è così: “Il filotto è interrotto solo dal punto di vista del punteggio, perché mentalmente e fisicamente stiamo davvero bene. Domenica a Franciacorta doveva essere una di quelle partite di sofferenza, in virtù degli avversari che avevamo di fronte, e invece possiamo recriminare su un pareggio che poteva essere una vittoria per noi. Il prossimo weekend mi aspetto di incontrare la squadra più forte del campionato, con l’allenatore e gli attaccanti più forti, perché penso che il Lumezzane sia la squadra da battere, ma non temo nulla. Preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare che possiamo affrontarli senza paura“.
Il sorriso di Luciano De Paola, invece, questa volta non è affatto “per non piangere” (come detto dal tecnico in altre occasioni), ma è il sorriso di chi si gode finalmente una vittoria sulla panchina biancorossa in una partita importante: “La vittoria è stata meritata: ringraziamo Moleri, ovviamente, ma mi è piaciuto lo spirito di tutti i giovani, da Malinverno a Truosolo passando per Goffi che ha fatto un’ottima partita. Dobbiamo però continuare a sudare perché abbiamo alcune lacune evidenti: prima o poi al gol ci arriviamo, ma l’importante è non andare in difficoltà in difesa“.
Il sorriso si può estendere al campionato? “Oggi sorridiamo perché questo risultato fa bene al morale – precisa De Paola –. Non dobbiamo pensare troppo in grande, ma solo a rimontare con umiltà. Il Girone B è molto più difficile dell’A, è un campionato di spada, non di fioretto, e dobbiamo trovare la concretezza soprattutto in avanti. Troppo remissivi in zona offensiva? Vero, ma nel momento in cui abbiamo fatto un’azione semplice con un filtrante e un cross abbiamo trovato il vantaggio: dobbiamo lavorare sui particolari con semplicità, senza paura, perché il calcio è lo sport più bello del mondo“.
“Questo gruppo – chiude il tecnico biancorosso – è fatto da professionisti che lavorano e vivono giorno per giorno, perché è solo sul presente che dobbiamo concentrarci. Io a volte non ci dormo la notte, perché quando vado a letto sono lì a pensare come abbattere questa paura che troppo spesso abbiamo. Sono però fiducioso, ce la faremo“.
Matteo Carraro
Dario Primerano