Clima torrido, quasi bollente in casa Openjobmetis Varese. La sconfitta di ieri sera in casa della Fortitudo Bologna, l’ennesima in cui la squadra, seppur in difficoltà fisica e di roster, ha concesso più di 100 punti agli avversari, ha aperto in maniera irreversibile un momento di analisi profondo da parte della società, che comunque era attivo già da qualche tempo.

L’ultimo posto solitario in classifica e la mancanza d’identità di questa squadra, che appare sempre più smarrita ogni giornata che passa e trova solo la forza del proprio orgoglio solo nel momento in cui ha le spalle al muro sono il viatico perfetto per una retrocessione che tutti in casa biancorossa vogliono evitare. Ed allora serve una svolta, in fretta, rapida e decisa, che possa cambiare la situazione.

Come scrivevamo oggi, non può essere solo il cuore a salvare questa squadra, ma necessariamente tanto, se non tutto deve passare da una svolta tattica che ad oggi non si intravede. Per questo queste ore, minuti, sono caldissimi in casa OJM per valutare il dà farsi e con esso si intende anche la posizione di coach Adriano Vertemati, che sarebbe sempre più in bilico.

Nei ragionamenti societari, oltre chiaramente alla questione mercato, con un roster da completare senza sbagliare nessun incastro, ci sarebbe un pensiero sul futuro dell’allenatore, reo ad oggi di non aver dato un imprinting ed un’identità vera e propria alla squadra. Arrivati a questo punto della stagione pare non si voglia più aspettare una possibile inversione di rotta ma si stia decidendo di attuarla direttamente dal manico.

Da qui alle prossime 24 ore ci saranno sviluppi importanti in merito, che porteranno da una parte o dall’altra, anche se ciò che pare sempre più certo adesso è che l’ipotesi di un cambio in panchina a Varese sia forte e non più così utopica o solo plausibile come qualche giorno fa.

Alessandro Burin

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui