Pausa natalizia che da sempre si presta ad una prima analisi e ai primi bilanci stagionali. Se ne parla anche con coach Donati che vede la sua Coelsanus nel treno in corsa per i playoff in una classifica che oggi premia la Robur.
“La classifica rimane molto corta. Basta una vittoria in più oppure una sconfitta in più e ti cambia il modo di vedere le cose. I punti sono ciò che abbiamo seminato, ma penso vada giudicato il percorso: fatta eccezione alle gare con Pavia, Livorno e San Giorgio, nelle altre c’è sempre stata una continuità di rendimento. Per questo motivo ritengo che il giudizio del nostro campionato sia ad oggi positivo. Ciò che abbiamo fatto è frutto del nostro lavoro: forse abbiamo raccolto meno con le più titolate e preso di più con le pari ruolo. Ad esempio con San Miniato abbiamo disputato una super prova, ma non scambierei mai quei 2 punti non presi coi 2 presi ad Oleggio dove la nostra prestazione è stata inferiore”.

Non sbagliamo nell’affermare che il momento più difficile della stagione è stata la settimana seguente allo 0-4 in campionato. Penso che ci fosse anche molta tensione.
“Quel momento va anche letto considerando che la Robur arrivava da una salvezza centrata alla penultima partita. Poi vi sono stati l’esordio in Supercoppa con un -40, l’esordio in campionato a Pavia con un -20, la gara con Vigevano dove c’era la sensazione che loro l’avessero giocata col freno a mano tirato. La trasferta di Firenze è stata importante, abbiamo acquisito fiducia e maturità pur essendo privi di Allegretti. I ragazzi ci hanno creduto sempre e da lì abbiamo fatto il nostro percorso. L’unico punto interrogativo resta la gara con la Sangio: ancora oggi non riesco a darmi una spiegazione di quella prova. Oltretutto considerando che tre giorni dopo abbiamo fatto una prova super contro Langhe Roero”.

Un percorso nel quale un ruolo importante lo hanno recitato i tuoi under 20.
“I due che risaltano di più sono sicuramente Librizzi e Virginio. C’è voluto del tempo per inserirli e ciò anche in ragione del fatto che si sono aggregati al gruppo una settimana dopo essendo in raduno con la Pallacanestro Varese. All’inizio avevano carichi di lavoro diversi ed erano un po’ stanchi, ma poi hanno trovato la quadra. Trentini è in crescita ed è stato il più continuo nelle ultime sei giornate, Macchi ha problemi al ginocchio così come Somaschini. Devo ringraziare anche i ragazzini del 2007 che ci stanno dando una mano in allenamento in questi giorni”.

Alla ripresa avrete gli ultimi due turni dell’andata: prima a Omegna in una gara difficile, poi con Libertas Livorno che, oggi, ha i vostri stessi punti in classifica.
“Chiuderei con 4 punti! – esclama Donati – Sono due squadre che sulla carta appartengono ai piani alti. Lo scorso anno Livorno ha giocato la finale promozione, ora hanno avuto diversi problemi fisici non avendo praticamente mai Ammannato. E’ una squadra costruita per andare in fondo: avranno il derby al rientro in campo e noi speriamo di arrivare allo scontro in condizioni di poterli prendere o superare in classifica. Diciamo che 2 punti nelle ultime due giornate sarebbe un obiettivo realistico. Anche perchè poi ci aspetto un inizio girone di ritorno incandescente: ma se vogliamo fare strada, le partite in casa devono essere nostre”.

Matteo Gallo

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui