È stato un weekend di fuoco, dentro e fuori dal campo, quello che ci siamo lasciati alle spalle pochi giorni fa. La gara più accesa e sentita della 10^ giornata di Eccellenza non poteva che essere il derby del pavese tra Vogherese e Oltrepò, nella calda cornice rossonera del “Giovanni Parisi”.

Al triplice fischio, il tabellino recava un 1-0 per i padroni di casa, valso il consolidamento del primo posto in solitaria. Ancora più rovente, però, è stato lo spiacevole susseguirsi di eventi scatenati da una bagarre sul finire del primo tempo. I malcapitati protagonisti sono stati, da un lato, il portiere della Vogherese Andrea De Toni e, dall’altro, il difensore dell’Oltrepò Eddy Gnaziri. La miccia che avrebbe innescato la baruffa? Uno “scambio di epiteti” sopra le righe, in un momento di forte trance agonistica, che ha portato all’espulsione del numero 1 rossonero.

Oggi la dura – anzi, durissima – sentenza del Giudice Sportivo, che ha inflitto al classe 1994 una squalifica di dieci giornate “per aver proferito a calciatore avversario frase discriminatoria”.

Già nella giornata di martedì 8 novembre, L’Oltrepò aveva diramato un comunicato ufficiale sui propri canali social, accusando Andrea De Toni e sostenendo il proprio giocatore Eddy Gnaziri.

La società ASD OLTREPO’ FBC venuta a conoscenza dei gravissimi, inaccettabili e reiterati insulti razzisti e xenofobi proferiti nei confronti del proprio calciatore GNAZYRI EDDY MARC ALEN (nativo della Costa d’Avorio) durante la partita di calcio AVC VOGHERESE 1919 – ASD OLTREPÒ FBC disputata allo stadio comunale di Voghera in data 6 Novembre 2022, a mezzo della presente nota ufficiale desidera manifestare la propria condanna totale e incondizionata nei confronti del Portiere dell’AVC VOGHERESE 1919 per le frasi ingiuriose, vergognose, demenziali e ingiustificate che quest’ultimo ha ripetutamente proferito nei confronti del nostro tesserato EDDY GNAZYRI.
È assurdo e incomprensibile come nel terzo millennio ci siano ancora delle persone che si possono permettere, impunemente, di ledere in modo subdolo e ignobile la dignità di un altro essere umano per il colore della sua pelle.
Auspichiamo che la giustizia sportiva faccia il Suo dovere se è vero e risponde alla realtà dei fatti la scritta che campeggia in tutte le aule dei tribunali Italiani ovvero “LA LEGGE È UGUALE PER TUTTI”.
Non possiamo esimerci di dichiarare, con tutte le nostre forze, la vicinanza e la solidarietà di tutta la società dell’OLTREPÒ FBC a Eddy Gnazyri, alla Sua compagna di vita e alla Sua giovane figlia per le gravissime e ingiuriose frasi razziste che ha dovuto subire e sopportare.
Ci auguriamo vivamente che questi fatti non abbiano più a ripetersi per il futuro in particolare nell’ambito sportivo, ma non solo.
SIAMO TUTTI EDDY GNAZYRI!!!!!

In risposta al post in questione, la Vogherese aveva poi difeso a spada tratta il proprio portiere con una semplice frase sulla propria pagina Facebook:

Non ti curar di loro.

Silvia Alabardi

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