Una conferenza stampa in piena regola nella sede del Città di Varese, allo stadio Franco Ossola, per annunciare la collaborazione tra i biancorossi e il Gavirate a livello di formazioni di calcio femminile.
A raccontare questa importante operazione i due numeri uno dei club: da un lato Stefano Amirante per il Varese, dall’altro Massimo Foghinazzi per i rossoblu.

“L’idea di avere una squadra femminile al Città di Varese era in me già dal primo anno di costituzione della squadra quando eravamo in Terza Categoria. All’inizio della stagione che si è appena conclusa è stato un progetto che ho voluto fortemente far nascere e in cui credo molto – attacca Stefano Amirante -, e ci tengo a sottolineare ancora una volta come tutto questo sia stato possibile grazie a Marco Basilico del Ceresium Bisustum. E’ stata una stagione complicata per diversi fattori ma che alla fine ha portato buoni risultati”.

Sul progetto con il Gavirate il presidente del Città di Varese prosegue: “Penso che il Varese debba fare calcio nel femminile a un certo livello, con una Prima Squadra radicata e che abbia anche un settore giovanile di prospettiva. L’obiettivo primario è quello di far crescere le ragazze. Qui vicino c’è una realtà come il Gavirate che sul femminile ha iniziato molto prima di noi il progetto e così abbiamo cercato di collaborare invece che discutere e rubarci le ragazze a vicenda”.

Amirante poi spiega i dettagli della collaborazione: “Svilupperemo due diverse soluzioni. Varese sarà la base per la Prima Squadra (che probabilmente parteciperà al campionato di Eccellenza ndr) e per la formazione Under19 che sarà costruita a partire dalla stagione 2023-24. Gavirate sarà invece la base per tutta la filiera delle giovanili: quindi Under 17, Under 15 e così via. Le due realtà manterranno il nome e giocheranno con la loro maglia, ma saranno gestite da una testa unica”.

Un accordo duraturo nel tempo. “Abbiamo posto una firma per i prossimi 5 anni – prosegue Amirante -, tutte le nostre tesserate passeranno al Gavirate e per le ragazze della Prima Squadra ci sarà il passaggio inverso. Le giocatrici che vogliono fare calcio avranno nell’asse Varese-Gavirate una garanzia di poterlo fare ad un certo livello”.

Dal canto suo il presidente del Gavirate Massimo Foghinazzi ci tiene a ridabire i concetti fondamentali: “Concordo che una società come il Città di Varese debba avere una squadra femminile di un certo livello, questa collaborazione lo permetterà e garantirà anche alle nostre ragazze una possibilità di crescita. Il nostro progetto è attivo ormai da anni ed è anche garantito dalla collaborazione che abbiamo con la Juventus, di cui siamo Scuola Calcio. Ci sono tutti gli ingredienti per prendere delle bambine che hanno voglia di giocare a calcio e farle fare un percorso che potrà portarle ad essere delle calciatrici con uno sbocco importante come la nostra Prima Squadra o addirittura al professionsmo con le bianconere”.

Foghinazzi chiude manifestando la propria soddisfazione: “Sono felice di questa collaborazione, fare calcio femmnile è molto difficile per i numeri limitati che circolano. Questa unione sarà fondamentale per creare un polo importante qualitativamente e numericamente. L’obiettivo è quello di riucire ad avere tutta le filiera completa dedicata solo al femminile nei prossimi due anni: questa collaborazione ce lo permetterà”.

A luglio sia Città di Varese che Gavirate faranno degli Open Day dedicati: momenti importanti per tutte le ragazze che hanno voglia di affacciarsi a questo mondo.

Michele Marocco

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