Tra sabato 23 e domenica 24 aprile Riccione ha potuto fregiarsi del titolo di capitale italiana di Karate, visto che ha ospitato l’Adidas Open d’Italia riunendo circa 1700 atleti pronti a darsi battaglia in gare di Kata (forma) e Kumite (combattimento).

Successo ben oltre le aspettative, dato che l’organizzazione ha dovuto chiudere le iscrizioni al fine di limitare l’affluenza ai dieci tatami di gara. Tra gli iscritti, ovviamente, tutti i migliori atleti italiani con una gran risposta da parte dei settori giovanili dato che lunedì 25 aprile si è tenuto un quadrangolare a squadre (categorie Cadetti, Junior e Under21) tra la Nazionale Italiana giovanile e le tre rappresentative CTR (Centro Tecnico Regionale) organizzate tra Nord, Centro e Sud Italia.

La saronnese Alessandra Bossi (già protagonista ai Campionati Italiani di Roma) si è ben distinta dominando la propria categoria (Cadetti -47kg) e conquistando di conseguenza la medaglia d’oro nella gara individuale di Kumite. Lunedì, invece, ha fatto parte della rappresentativa del Nord Italia contribuendo con i suoi punti (incontri individuali tra i componenti di tutte le squadre) alla conquista del terzo posto nella categoria Cadetti e alla seconda piazza nella categoria Junior.

Presente l’intero staff della Nazionale azzurra con il presidente federale Davide Benetello, cui si è aggiunto lunedì il presidente della WKF (Federazione Mondiale Arbitri) per un test di arbitraggio applicando i nuovi protocolli e i dispositivi elettronici in sostituzione delle due classiche bandierine (una rossa e una blu) che gli arbitri usano tradizionalmente per assegnare i punti.

Ottima risposta, infine, da parte del pubblico che ha riempito gli spalti del palazzetto sostenendo gli atleti, fiore all’occhiello della scuola italiana che si coccola i suoi talenti tra cui spicca il campione olimpico di Kumite a Tokyo2021 Luigi Busà.

Redazione

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