Giacomo Compagnoni, difensore classe 2001, per la seconda stagione consecutiva veste la maglia della Castellanzese. Trafila nei settori giovanili di Besnatese, Varese e Pro Patria ed infine il salto nel “calcio dei grandi” proprio con la Castellanzese in Serie D. Nella scorsa stagione ha collezionato 33 presenze in maglia neroverde – condite da 6 reti – e 2.693 minuti sul terreno di gioco.

Cosa ti ha spinto a restare in neroverde quest’anno e sembrerà banale, ma dopo due anni come ti trovi a Castellanza?
“Sicuramente questo è l’ultimo anno da under e lo devo cercare di sfruttare al meglio, però ho scelto di restare anche per cercare di fare un’annata diversa dallo scorso. Nella passata stagione abbiamo raggiunto la salvezza praticamente all’ultimo, mentre quest’anno siamo partiti meglio. Ho l’impressione che si possa far bene”.

Attualmente la Castellanzese ha collezionato 16 punti – certamente un bottino diverso da quello dello scorso anno – cosa ne pensi della stagione e della rosa neroverde?
“La rosa è decisamente un bel gruppo, mi sto divertendo tantissimo. Siamo una squadra molto giovane ma abbiamo anche diversi giocatori esperti che mi hanno dato l’impressione di avere una grande esperienza e questo è importante per portare a termine partite. Tutti non mollano mai e si è visto anche domenica contro la Sanremese”.

Settimana scorsa la Castellanzese ha trovato un pareggio pirotecnico con la Sanremese, una delle favorite per la vittoria finale e, soprattutto, questo è stato il terzo risultato utile dopo un momento di stallo. Domenica la trasferta ad Asti, una squadra che è a pari punti con voi…
“Si affronta con la voglia di ottenere una vittoria, perché sarebbe bellissimo – visto che saranno presenti anche i nostri tifosi, che, come lo scorso anno, hanno organizzato la trasferta – e ci darebbe ancora più carica. Il pari con la Sanremese ci ha dato tanto a livello mentale e il pareggio finale è stato una sorta di liberazione.

Lo scorso anno hai realizzato ben 6 gol e ad oggi sei già a quota 3. Vuoi provare a battere il tuo record personale confermandoti difensore-bomber?
“Come obiettivo personale voglio migliorare in alcune piccolezze difensive, poi se i gol arrivano tanto di guadagnato”.

Martina Crosta

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