Festival del sorriso. La settimana del Città di Varese è cominciata nel migliore dei modi, con il ricordo dell’impresa di Casale ancora ben impresso nella memoria. Clima disteso sotto il sole delle Bustecche, dove i biancorossi si sono ritrovati con serenità per preparare l’ultima sfida della stagione: domenica alle ore 16.00 finale playoff a Sanremo per continuare a sorridere.

Quello stesso sorriso che ha sempre contraddistinto Gianluca Porro fin da suo arrivo in panchina e il tecnico, come anticipato ieri, si troverà, si troverà a chiudere un cerchio dato che il suo esordio in Serie D è arrivato proprio in terra ligure contro la Sanremese. Carico di mille pressioni, arrivando da un momento delicato (tre punti in sei partite nell’ultima fase della gestione Rossi), il Varese aveva disputato una partita d’orgoglio in quel di Sanremo capitolando 1-0 contro una delle squadre all’epoca più in forma del campionato; non a caso mister Matteo Andreoletti aveva subito fatto i suoi complimenti agli avversari e, in particolare, proprio a mister Porro.

Il sogno della Sanremese di vincere il campionato (a sei giornate dal termine erano tre i punti di distacco dal Novara capolista) si sarebbe infranto poco dopo, e forse né i liguri né i biancorossi potevano pensare di re-incontrarsi a fine maggio per chiudere la stagione. In palio c’è tanto, a cominciare da una vittoria d’orgoglio che sa di spareggio dopo un successo a testa nei due scontri diretti in campionato, ma soprattutto la possibilità di scalare le gerarchie del ranking per l’eventuale ripescaggio; aspetto, quest’ultimo da non sottovalutare dato che potrebbe smuovere non pochi interessi. Ovviamente la Sanremese, da seconda della classe, avrà il vantaggio del terreno di casa che ha già dimostrato la sua importanza nella semifinale contro il Bra: se, come domenica scorsa, al termine dei supplementari il punteggio sarà di parità i liguri potranno festeggiare la vittoria.

Per il Varese, di conseguenza, l’unico obiettivo dovrà essere la vittoria. La sconfitta dello scorso 10 aprile rappresenta fin qui l’unica macchia (potremmo aggiungere anche il pari beffa contro l’RG Ticino) della carriera di Porro in Serie D e, conoscendo la mentalità vincente del tecnico classe ’79, il match di domenica avrà una valenza ancor più pesante. A spingere i biancorossi, oltre alle comprensibili motivazioni, ci sarà questa volta anche una folta tifoseria: gli ultimi entusiasmanti risultati hanno risvegliato quella passione ardente che a inizio aprile andava affievolendosi. Gli ingredienti per un pomeriggio d’altra categoria ci sono tutti.

Il Città di Varese lo sa e ha intenzione di non deludere le aspettative. Per questo motivo la settimana d’allenamento dei biancorossi seguirà lo stesso iter di sempre: umiltà, consapevolezza e piccoli passi. Dopo il pomeriggio di oggi, via alle sessioni mattutine di mercoledì e giovedì per poi arrivare al pomeriggio di venerdì, preludio alla rifinitura di sabato mattina e alla partenza verso Sanremo. Piccoli passi, appunto, per raggiungere un grande obiettivo.

Matteo Carraro

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