Dopo l’addio di mister Saporiti dettato da ragioni lavorative, il Bosto volta pagina e pesca in casa per poter dare un cambio di rotta ad una stagione che fino ad oggi non è andata come ci si aspettava.
Domenica scorsa sulla panchina gialloblù si sono seduti Giardini e Brattesani, dalla prossima, invece, toccherà ad Ernesto Sommaruga. La scelta è ricaduta sull’attuale responsabile dell’attività agonistica, nonché su un allenatore che vanta un curriculum degno di nota: Serie D, Eccellenza ed un posto anche nello staff del Varese in serie B, oggi la B (maiuscola) vale solo per il Bosto.
“A dir il vero non ho accettato, mi hanno costretto – scherza subito Sommaruga – è tutta colpa di Giardini – chiosa ancora ridendo“. “Questa è una scelta di cuore, non avrei mai potuto dire di no, ho iniziato ad allenare al Bosto, magari finisco anche al Bosto“.
Terzultima piazza, 8 punti all’attivo e domenica ci sarà lo scontro con la capolista Gallarate.
Mister c’è bisogno della sua esperienza per risollevarsi da una situazione così? “Questo non lo so, non ho certo la bacchetta magica, so però che la prima cosa da fare sarà togliersi dalla quella brutta mischia lì, riemergere, ci vorrà tempo, ma faremo di tutto per risalire la china, per il resto sono una persona di poche parole, contano i fatti“.
Mariella Lamonica
