Andare a dormire ieri sera è stato veramente difficilissimo per tutti i tifosi della Pallacanestro Varese che, dalle 19 alle 21 più o meno, hanno assistito alla quarta meraviglia in cinque partite targata Roijakkers.
Il nuovo corso biancorosso – orange, ha restituito alla gente di Varese una squadra capace di far sognare tutta una città e di ritrovarsi in un mese dall’ultimo posto solitario della classifica a 4 punti dalla zona playoff. Dall’inferno al paradiso ? Forse è presto per dirlo, ma l’entusiasmo che questa squadra sta restituendo ai tifosi è già una grandissima vittoria.
Tutto questo dimostrato nei consueti commenti social post partita in Laguna, dopo l’82-93 con cui la OJM ha sbancato il Taliercio, come dicono Conte Alfa: “Senza parole! Questa era una partita difficilissima, con Venezia al gran completo ed in fiducia per la vittoria in coppa! Complimenti a tutti, ma proprio tutti, allenatore compreso, che si vede “lontano un miglio” che prepara nel dettaglio le partite (tutto scritto sul foglietto tascabile);FINO ALLA FINE, FORZA VARESE!!!“, Marisa Borghi: “Che sofferenza non essere lì con voi! Grande vittoria! Congratulazioni a tutti ma proprio tutti!#forzavaresesempre“, Luca Ratti: “Ci credono e ci crediamo!!!Senza parole, altra vittoria portata a casa con intensità e cuore. De Nicolao e il capitano a dare l’esempio. Bravi bravi ragazzi, che bello tifare questa Varese” e Giorgio Gusella: “La commozione di Ferrero dice tutto di una squadra completamente nuova e un bravo allenatore. È tutto davvero molto bello!“.
Alla pura estasi per il risultato ottenuto sul campo c’è chi si prova a cimentare in analisi più profonde e quanto mai attuali e giuste della rinascita varesina, come dice Carlo Lorenzo Speroni: “A Varese stiamo assistendo a un mezzo miracolo sportivo grazie a un nuovo management di grande spessore e competenza. Grazie al consorzio per aver fatto sopravvivere la società, grazie a Scola per averci scelto e farci crescere. Grazie ai ragazzi che ci hanno sempre messo cuore anche col vecchio allenatore e management e grazie anche a tutti noi tifosi che siamo sempre rimasti vicini alla squadra e ora ci stiamo infiammando come solo Varese e Masnago sanno fare. Spettacolo. GRAZIE. Siamo i rooster i galletti da combattimento che non hanno paura di nessuno” e Stefano Argieri: “Da un roster disunito che prendeva sberle ovunque senza reagire ad una squadra vera che lotta (e vince) senza paura di nessuno! Non esistono i miracoli, quindi grazie a tutti, da Luis al coach ai ragazzi che stanno dando l’anima per la maglia! Forza Varese, siamo sulla strada giusta“.
Ciò che più si nota in campo e fuori è la nuova unità d’intenti di questa nuova squadra, divenuta un gruppo unito e compatto grazie al lavoro di coach Roijakkers, come dicono Luca Murano: “Cambiato bastone…cambiata la musica“, Ciro Ciaravolo: “Il Signor Johan Roijakkers è un GRANDE ALLENATORE“, Simone Ambrosetti: “Squadra rivoltata come un calzino da Roijakkers, chapeau!“, Ludovico Gregorio Verdelli: “Cambio allenatore una benedizione” ed Andrea Catella: “Tutta un’altra squadra gruppo da quando è arrivato il nuovo allenatore, FORZA VARESE“.
Alessandro Burin
