C’è tanto, tantissimo rammarico il giorno dopo la sconfitta di Varese contro la Fortitudo Bologna per 101-94 in un match in cui i biancorossi hanno provato, invano, a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Il ko bolognese pesa come un macigno nell’economia della lotta salvezza, con Varese sempre più ultima in classifica e ancora a roster incompleto, in attesa di buone nuove da un mercato quanto mai complicato e arido di opportunità.
In questo contesto di difficoltà, come già successo altre volte in stagione, la squadra ha saputo tirare fuori il meglio di sé, arrivando a sfiorare l’impresa, come sottolineano alcuni tifosi sui social nel post partita, ad esempio Paolo Zanicotti che dice: “Senza pivot, senza play, senza gioco, senza difesa e soprattutto senza un allenatore, è un miracolo che si sia stati in partita fino a 30 secondi dalla fine”, seguito a ruota da Ignazio De Bortoli: “Con tutte le mancanze di questo mondo i ragazzi sono stati in partita fino all’ultimo. Diamogliene almeno merito. Sosteniamo coloro che hanno il coraggio di giocare in questa situazione difficile e che non hanno abbandonato i compagni nelle difficoltà. Tutti noi siamo arrabbiati e delusi per come sta andando la stagione. Non servirà a molto ma non possiamo sempre e solo criticare stiamo vicini alla squadra e sosteniamoli fino alla fine. Forza Ragazzi e Forza Varese sempre!!!!” e Matteo Cremona: “Grande cuore va riconosciuto, ora sta alla società… sperando di essere completi sabato sera perché ormai le possibilità sono sempre meno”.
Nonostante però la prova di grande cuore del gruppo, lo sconforto dilaga in una tifoseria che non risparmia ormai più critiche ad allenatore e società per questa situazione a dir poco complicata, come sottolineano i commenti di Alessandro Innocenti: “Un sentito ringraziamento alla Lega (Gandini) e alla Federazione (Petrucci) per aver fatto disputare un incontro che solo 2 incompetenti come loro potevano far giocare.. questo per voi è regolarità? BUFFONI!!! Ps..parere personale..Vertemati fai un passo indietro, non sei ancora all’altezza”, Manuel Bogni: “Abbiamo un “allenatore” preso per un progetto (che fatico a capire quale sia), preso perché valorizza i giovani (quali? Visto che non appena fanno bene vedi De Nik stasera, li rispedisce in panca… E con tutto il rispetto per Keene, non era il momento di rimetterlo (anche se ammetto di aver accarezzato il desiderio di vederlo risolvere la partita all’ultima azione) fatto sta che il coach non ha mai inciso in tutto il campionato e se il progetto è la promozione del prossimo anno, scordiamocelo visto il progetto. Ad oggi sono profondamente deluso e non si può più sbagliare nulla, non servono solo i giocatori ma determinazione lavoro sodo e tanta amalgama che vedo solo quando siamo con pochi elementi, possibile che chiunque arriva non si integra? Con questo chiudo e vado incazzato come sempre” e Publio Pellegrini: “Si ringraziano sentitamente Bulgheroni Scola e company ci rivedremo in A2 forse”.
Varese riesce a costruire una grande prova offensiva ma in difesa continua a fare acqua da tutte le parti e proprio la fase difensiva biancorossa finisce al centro della critica della tifoseria, come evidenziano Maurizio Gasperi: “La difesa sarebbe utile a fare un po’ di punti per muovere la classifica ed io quest’anno non la vedo e poi certi giocatori sono deleteri per tutti”, Alessandro Lezito: “Sempre con voi ragazzi la difesa è un problema”, Davide Tentori: “Come possiamo sperare di vincere le partite se prendiamo sempre 100 punti?” e Giordano Piffero: “Vero? Ci abbiamo messo il cuore ma solo buone prestazioni di alcuni singoli. Per il resto gioco zero difesa inesistente, a mio avviso possiamo prendere altri giocatori ma non siamo allenati”.
Alessandro Burin
