Bruno Petkovic, classe 1994, è un giocatore croato in forza alla Dinamo Zagabria. Se non fosse per il clamore delle ultima ore per il gol realizzato al Mondiale in Qatar contro il Brasile, in pochi si ricorderebbero di lui. Meno ancora quelli che lo ricordano in maglia Varese Calcio nella stagione 2014-2015, quella della sciagurata retrocessione dalla Serie B e della mancata iscrizione l’anno successivo. Proveniente dal Catania, Petkovic collezionò 8 presenze e una rete con in panchina mister Bettinelli. Reggiana, Entella, Trapani, Bologna e Verona le sue tappe italiane prima di tornare in patria nel 2018 proprio alla Dinamo Zagabria. 119 presenze e 40 reti al suo attivo in queste quattro stagioni con i blu e un incrocio con il Milan proprio nella Champions 2022-23 nei gironi di qualificazione. Il minuto 117 della gara contro il Brasile resterà indelebilmente scolpito per il buon Bruno che ha realizzato la rete dell’1-1 e portato la sua Croazia ai rigori e al successivo passaggio del turno mondiale.

Chi invece i Mondiali del Qatar li sta seguendo con un po’ rammarico è un altro ex biancorosso, varesino d’azione: Achraf Lazaar. Il suo Marocco vola nella competizione iridata, oggi sarà in campo per i quarti di finale contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo, e lui invece non c’è: “Potevo essere della partita, potevo essere nella rosa della formazione marocchina. Alla fine della scorsa stagione ho rescisso con il Portimense e ora sto aspettando la chiamata giusta. Ho trent’anni e una famiglia che ha girato tanto con me, vorrei trovare una soluzione ideale per tutti, per questo non ho fretta. In questo periodo diverse squadre mi hanno cercato, ho avuto contatti concreti, poi non si è fatto nulla“.
Il tuo Marocco vola: “Lo sapevo, con tanti ragazzi ci siamo sentiti prima della partenza e con qualcuno anche ora. E’ un buon gruppo, carichissimo che può fare l’impresa, anzi, l’impresa l’ha già fatta arrivando fino a qui, ma come si dice: l’appetito vien mangiando. Per quello che mi riguarda, chiaro che essendo fermo da un po’ di mesi non potevo rientrare nel giro della nazionale, anche se un ingaggio a inizio settembre mi avrebbe consentito di rientrare nella rosa dei candidati“.

Non c’è l’Italia in Qatar, ma c’è un po’ di Varese-Mondiale.

Michele Marocco

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