Arx Padel è il nuovissimo centro dedicato al gioco del Padel a Gallarate, operativo a partire dal mese di novembre. Il suo nome si ispira ad “Arx Gallorum” (ovvero “fortezza dei galli”, ndr), da cui ha preso il nome proprio la città. Il nome già fa capire quanto la realtà di ARX Padel voglia farsi largo tra i praticanti e gli appassionati della zona ed essere un riferimento per tutti.

All’interno di una tensostruttura geodetica alta ben 14 metri si trovano quattro campi super panoramici in erba testurizzata di ultima generazione, oltre a spogliatoi, shop e area ristoro. Disponibile anche il servizio di noleggio dell’attrezzatura. L’impianto, situato in via Curtatone, mette a disposizione anche istruttori federali per lezioni individuali e collettive. In arrivo, prossimamente, vari tornei, tra cui la Santo Stefano ARX Cup (dettagli a seguire, ndr). Senza dimenticare i progetti per la promozione del Padel tra i più piccoli.

A proposito di ciò, e per scoprire meglio tutto ciò che questa struttura ha da offrire, abbiamo fatto una chiacchierata con Andrea Borgomaneri, presidente della società commerciale immobiliare che ha acquistato i terreni dove sorge il complesso e responsabile della comunicazione di ARX Padel, oltre che istruttore di primo grado FIT.

Com’è nato questo progetto?
“Molto semplicemente, un po’ per caso. Giocavo a padel da pochi mesi ma me ne sono subito appassionato molto. Allora, chiacchierando con amici, abbiamo pensato ad aprire un nostro centro. Sapevamo benissimo che il padel fosse, ed è tutt’ora, lo sport del momento ed in forte crescita. Abbiamo unito la passione nel praticare questo sport al nostro spirito imprenditoriale”.

Siete agli inizi e siete aperti veramente da poco, siete contenti di come sta andando?
“Assolutamente sì. In zona, negli anni, sono nati e cresciuti tanti padel club, quindi la concorrenza è molto agguerrita. Noi, tra permessi e autorizzazioni, siamo andati un po’ per le lunghe, ma appena siamo riusciti, abbiamo aperto perché ne avevamo proprio voglia. A livello di partecipazione ci sono tanti giocatori che stanno venendo da noi sia per giocare, sia per iniziare o migliorare facendo lezioni con i nostri istruttori”.

Allora a questo punto, parliamo del vostro staff
“Come ti ho detto pocanzi, siamo aperti da poco e la situazione è in rapida evoluzione. Il nostro istruttore di riferimento è Matteo Bianchi, che è anche il presidente dell’ASD di ARX Padel (istruttore di primo grado FIT, ndr). A lui stiamo cercando di affiancare un altro istruttore full-time. Sicuramente dopo Natale ci saranno delle news e la situazione sarà meglio definita”.

Avete in mente eventi o soluzioni per attirare nuovi clienti?
“Certo, siamo pur sempre imprenditori oltre che appassionati di questo splendido sport (ride, ndr). Partiamo dalla possibilità di diventare parte della comunità di ARX Padel: abbiamo istituito tre tipi di tessere con tre diversi tipi di trattamenti e vantaggi. La prima, “Gallus Simplex” (tutto di ispirazione latina, per riprendere anche il nome, ndr) ha un costo di 10€ e fornisce la possibilità di accedere a tutti gli eventi e manifestazioni interne, di cui parleremo dopo. La seconda, “Gallus Magnus” ha un costo di 109€ e offre la possibilità di avere 15% di sconto sullo slot orario di prenotazione campi (da 14 a 12 €, ndr), oltre che sull’iscrizione alle manifestazioni interne e sugli acquisti fatti dal nostro shop. Infine, la terza ed ultima tessera, quella chiamata “Gallus Maximus”, con il costo di 159€, che ha gli stessi vantaggi della precedente, ma con la scoutistica rialzata al 20%. “.

E quindi arriviamo agli eventi
“Il nostro obiettivo è quello di attirare sempre più persone sui nostri campi. Partendo dagli eventi interni abbiamo in programma di occupare due domeniche al mese con questi ultimi. Una domenica con il “Sunday ARX” e un’altra con la “Winter Cup”. Andando avanti, una terza domenica potrebbe essere occupata da un torneo FIT o TPRA (circuito di tornei per gli amatori, ndr).Il primo evento in ordine cronologico sarà il 26 Dicembre, quando andrà in scena sui nostri campi la “Santo Stefano ARX Cup”, torneo aperto a tutti con livello PlayTomic (applicazione di riferimento per i giocatori di padel per trovare match e registrare risultati, ndr) da 0,5 a 4,5. Al termine della manifestazione ci sarà un brindisi con panettone, pandoro e prosecco per tutti.Inutile dire che aspettiamo tanti appassionati a giocare”.

Ed infine, vogliamo parlare di qualche progetto futuro?
“A livello di eventi, stiamo cercando degli sponsor per poter organizzare due eventi FIT di alto livello nel 2023. A livello strutturale invece, siamo contenti di aver aperto e di aver cominciato alla grande la nostra avventura. Ma non finisce qui, perché abbiamo in progetto di costruire anche piscina, campi da calcetto e da tennis. Abbiamo ancora una parte di terreno da sfruttare, lo faremo sicuramente. Purtroppo tra Covid, crisi ed aumento dei prezzi di materiali, oltre che ai soliti problemi burocratici, abbiamo trovato qualche ostacolo sul nostro cammino. Insomma, quello che era un progetto a breve termine diventerà un progetto a medio-lungo termine. Vogliamo fare le cose al meglio, ma ne vedrete delle belle”.

Filippo Salmini

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