Due promozioni in due anni: è questo il percorso netto della Focol Legnano che, con un doppio balzo, è passata in due stagioni dalla Serie C alla B2 e ora, nella prossima stagione, calcherà i campi di B1. E, al timone di questo ingranaggio perfetto, ci sarà ancora coach Gigi Uma, uno specialista nelle promozioni e maestro nel gestire i gruppi di giocatrici che la società gli mette nelle mani.
“Quando sono arrivato due anni fa alla Focol mai mi sarei aspettato questo risultato – spiega il tecnico -. Il club però ha messo delle solide basi perchè questo potesse accadere e, come mi piace sottolineare, senza una struttura solida allenatore e giocatrici non possono fare questa sorta di imprese, per altro per due anni consecutivi. Sono molto felice e orgoglioso di quello che abbiamo fatto insieme in un’annata difficile e impegnativa anche a causa della situazione che stiamo vivendo”.

Il percorso è stato quasi netto: 9 vittorie su 10 nel girone della prima fase e, poi, ai playoff, la Focol ha superato Casale e la Pro Patria Milano prima di subire uno stop da Garlasco. Ma la corsa verso il sogno non è terminata, bensì è passata da Porto San Giorgio, nelle Marche, dove le biancorosse hanno vinto 3-1 prima di replicare il successo per 3-2 in casa sabato sera. Le porte della B1, dunque, si sono spalancate. “Il gruppo è stato la nostra forza – continua Uma -. Avevamo due schiacciatrici di categoria, ma purtroppo abbiamo perso Mazzaro per le ultime gare per infortunio. La squadra non si è persa d’animo, anzi, nel momento del bisogno tutte hanno risposto presente con coraggio e grinta. Essendo un campionato più breve rispetto ai soliti, non ho avuto molto modo di fare turn over, ma l’intera rosa si è fatta trovare pronta quando chiamata in causa e per questo ringrazio di cuore tutte le ragazze”.

La determinazione è stata fondamentale quando è stato necessario ricompattarsi dopo il ko contro Garlasco per giocare il tutto per tutto contro le marchigiane. “Garlasco rispetto a noi aveva qualcosa in più in termini di esperienza e centimetri, ma noi abbiamo sempre fatto capire loro di avere stoffa e in casa, infatti, abbiamo offerto una delle nostre prestazioni migliori in stagione. Una volta che la vittoria e la prima chance promozione è andata a Garlasco, ho parlato alle mie giocatrici e ho detto loro di accettare questo ko ed essere ancora più agguerrite nella sfida successiva. E così è stato. Nelle Marche abbiamo svolto una gara a dir poco esemplare. Abbiamo studiato tantissimo Porto San Giorgio, le ragazze mi hanno seguito e, dopo la vittoria in trasferta, sabato abbiamo completato l’opera, cosa mai facile”.

Così, per Uma è arrivata la settima promozione della carriera, la prima dalla B2 alla B1. “Sono felice e dedico questo successo a mia mamma Maria, che ci ha sempre seguito da casa grazie alle dirette streaming ed è stata nostra grande tifosa. L’anno prossimo per la prima volta sarò in panchina come primo allenatore in un campionato difficile e insidioso nel quale cercheremo di fare la nostra parte al massimo. Organizzeremo la settimana su 4 allenamenti e non più su 3 e arriveranno sicuramente almeno due rinforzi importanti di giocatrici che hanno già militato in questa categoria; non arriveremo a loro tramite procuratori, ma esaltando e valorizzando i tanti talenti della nostra zona. Siamo pronti e carichi”.

Laura Paganini

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