Il bello dello sport è che ti dà sempre o quasi l’opportunità del riscatto. E’ per la Coelsanus l’occasione per redimersi dopo l’inopinato scivolone del Modigliani Forum si chiama Borgomanero. Dopo la gelata di settimana scorsa con un -39 che fa il paio col -37 rimediato all’esordio stagionale in Supercoppa contro Langhe Roero, chiaro che qualche domanda sarebbe lecita porsela, ma il vero ago della bilancia saranno le prossime due gare: quella di domenica contro gli agognini e quella della domenica successiva, in casa, contro Cecina. Già, perchè si tratta di due formazioni che oggi, insieme, hanno i punti della Robur: 4 per i gialloblu, 2 per Borgomanero e Cecina. Va da se che l’importanza delle prossime due partite definirà potenzialità, capacità, ambizioni e lacune del gruppo allenato da coach Donati. Ovvio che dopo aver ciccato la prima gara di questo trittico, un giudizio positivo passa ovviamente per un percorso netto nelle prossime due gare. Vietato, assolutamente vietato un tris di referti gialli che imbarazzerebbe parecchio il prosieguo di questo girone d’andata.

Solo da domenica sera potremmo iniziare ad avere un’idea più precisa di una Robur che potrebbe ritrovare sul campo il suo capitano Allegretti il quale ha provato nell’allenamento di ieri a tornare in palestra dopo l’infiammazione ad un tendine che lo ha fermato dopo 5′ di gioco contro Empoli e lo ha tenuto al palo domenica contro Livorno. Nel caso anche di recupero sarebbe da capire quale possa essere il suo contributo dopo quasi 2 settimane di fermo. Borgomanero è una squadra giovane con soli tre nati prima dell’anno 2000 (2 classe ’97 di uno è l’infortunato Nwohuocha e un classe ’96) che gioca una pallacanestro veloce e graffiante ed è reduce dalla prima vittoria stagionale in quel di Piombino dove i piemontesi sono passati col punteggio di 59-74. Da tenere d’occhio un trio di giovanissimi: l’ala Alessandro Ferrari, classe 2003 per 200 cm, 16,8 punti e 4,8 rimbalzi di media fin qui; il play classe 2003 Alfredo Boglio autore di 16,7 punti a partita conditi da 5,7 assist di media e 5,5 falli subiti a gara e la guardia del 2002 Jovanovic, 15,8 punti di media a partita.

Matteo Gallo

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