Non ci sarà nessuna trasferta oggi, nessun aereo da prendere e, tantomeno, nessuna partita contro Ragusa. Il covid, nuovamente, si è impossessato dello spogliatoio gialloblu andando a colpire elementi diversi da quelli che hanno accusato tale malattia nel periodo di ottobre 2020. La situazione fra staff tecnico e giocatori vede attualmente sette positivi e ciò ha condotto alla decisione da parte dell’Ats di mettere sotto quarantena l’intero gruppo squadra.
Pertanto, al momento la certezza è quella che non si giocherà la gara di questa sera contro Ragusa e neppure quella in calendario domenica contro la Sangiorgese. Potrebbero esserci speranze per l’ultima di campionato contro Agrigento, anche se la situazione è in ovvio divenire e bisognerà capire come verrà gestita questa quarantena da parte dell’Ats.

In ogni caso, trovarsi a dover giocare una partita dopo quasi due settimane di inattività contro una corazzata come Agrigento non sarà certamente facile. Sempre che si possa giocare dato che, calendario alla mano, i 14 giorni di quarantena terminerebbero dopo la partita coi siciliani prevista per domenica 2 maggio. Quale, quindi, la situazione di classifica dei gialloblu?
Va detto che c’è tempo per fissare eventuali recuperi nelle date del 5 e del 9 maggio con l’inizio dei playoff che è slittato più in là proprio per permettere in casi come questo di poter recuperare le gare rinviate per covid nei vari gironi. Ove non fosse possibile disputare tali gare, la classifica dovrebbe venir compilata in base alla percentuale di vittorie e, di conseguenza, vedere chi sarà salvo, chi ai playoff e chi, invece, condannato ai playout. Insomma, anche per la serie B si ripropone la sostanziale iniquità dei giudizi espressi a fine anno di una stagione straordinaria che si vuole gestire in maniera ordinaria. Non rimane che attendere gli sviluppi e le evoluzioni della situazione in casa Coelsanus con la certezza che non ci sarà basket nè oggi nè domenica.

Prima che scoppiasse questo nuovo bubbone, avevamo avvicinato lo strepitoso Lollo Gergati di sabato sera per commentare e analizzare la gara contro Crema dove i gialloblu hanno saputo riemergere dopo aver subito un parziale di 0-17 usando testa e sangue freddo: “Sabato abbiamo disputato una delle gare più belle della nostra stagione: Crema occupa il terzo posto ed è una squadra forte vera. Meritavamo tantissimo di vincere questa partita e ritengo abbiamo giocato meglio dei nostri avversari. Purtroppo non parlo mai degli arbitri, ma ne abbiamo viste in campo di cotte e di crude. Detto ciò, devo dire che ci siamo comportati da squadra: abbiamo attaccato, abbiamo sempre reagito, siamo andati sotto nel punteggio e siamo tornati in gara. E’ stata una sfida bellissima come squadra e dobbiamo farci i complimenti”.

Forse nel finale avete accusato un po’ di stanchezza dato che eravate senza Ivanaj e Albique usciti per cinque falli anche se va detto che le rotazioni giocoforza corte vi hanno aiutato a trovare compattezza. “Senza dubbio. Le squadre possono giocare con rotazioni a sette o a dieci: contro Crema abbiamo dimostrato che forse ci viene più facile giocare in sette. Ivanaj ci ha aiutato tanto, eravamo corti e non avevamo nessuno che potesse sostituirlo come ala piccola di ruolo, però poi la gara si è decisa sugli episodi e lì può andarti bene o male come è successo a noi. Pero, mi ripeto: contro Crema va fatto un applauso a tutti i miei compagni che hanno messo in campo spirito e cuore Robur”.

Matteo Gallo

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