“Ravasi è stato uno dei migliori under 23 al mondo nelle gare a tappe, ora deve ritrovare l’abitudine alla vittoria ed essere capace di dimostrare quello che vale. In salita “picchia duro”, lo ritengo uno dei migliori scalatori italiani” son queste le considerazioni su Eddy Ravasi da parte di Ivan Basso, general manager del Team Eolo Kometa, presentato pochi giorni fa a Busto Arsizio.
Il corridore besnatese, ora adottato da Comerio, è consapevole che questa sarà una stagione per lui importante: “Ho preferito correre per una formazione Professional e ripartire con nuovi stimoli – afferma Eddy -. In questo ambiente potrò prepararmi per gli obiettivi adatti alle mie caratteristiche”. E’ iniziato a grande ritmo il 2021 del professionista varesino: “Sono stato per otto giorni a Loano per allenarmi sulle strade della Liguria con una temperatura gradevole, ho pedalato per diversi chilometri, su salite che impegnano per quaranta minuti, l’ideale per portare a termine i giusti lavori di preparazione di questo periodo. Una volta rientrato nel Varesotto ho trovato in questi giorni il grande freddo, ma non mi sono arreso e anche sulle strade della provincia ho fatto allenamenti di quattro ore”.
La voglia di fare bene di Eddy è tangibile e ora si avvia al debutto stagionale: “Con tutto il team siamo in ritiro ad Oliva, in Spagna, il mio debutto agonistico sarà domenica 24 gennaio nel Gran Premio di Valencia, con partenza da Benidorm. Poi correrò la Vuelta Valenciana ad inizio febbraio. Resterò in Spagna per circa un mese. La prima gara italiana è prevista in occasione del Trofeo Laigueglia: il 3 marzo”.
Quali sono i tuoi obiettivi stagionali? “Il programma del nostro team dipenderà molto dagli inviti che riceveremo per partecipare alla gare WorldTour. Secondo me il passaggio cruciale sarà l’eventuale partecipazione al Giro d’Italia. Se saremo al via della corsa rosa sarà quello il mio principale obiettivo dell’annata, ovvero di ben figurare su un palcoscenico ciclistico così importante”.
S.G.
