Nicolò Martinenghi torna dal 54° Challenge International di Ginevra con tre medaglie: una d’argento (200 rana) e due d’oro che ha vinto nei 50 rana ieri e nei 100 rana oggi dimostrando di essere, nonostante il periodo di forti carichi fisici, già in gas.
Come ieri, quando è andato vicinissimo a ritoccare il record italiano dei 50 rana che lui stesso detiene, oggi “Tete”, neo tesserato per l’Aniene, chiude i 100 rana con un altro tempo monstre. Il 59”10 che ha stampato a Ginevra è il suo terzo miglior crono in carriera ed è migliore pure del 59”31 di dicembre agli Assoluti di Riccione. Dopo una prima vasca a rincorrere Kamminga, l’azzatese ha messo il turbo e, con una grande progressione, si è preso la vittoria davanti proprio all’olandese. Terzo il compagno di allenamenti Alessandro Pinzuti (1’01”13).

Terzo oro in quattro gare a Ginevra per Federica Pellegrini. Dopo quelli vinti nei 200 dorso e nei 100 stile, oggi ha gioito anche nei suoi 200 stile (1’59”07); terza Stefania Pirozzi. Quanto agli altri azzurri, quarto posto di Geremia Freri nei 200 stile e terzo nei 200 farfalla vinti da Giacomo Carini, terzo di Lorenzo Glessi nei 100 dorso e quarto di Alessandro Pinzuti nei 50 farfalla. 

Laura Paganini

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