La gara di qualche settimana fa con il Torino Women ha lasciato strascichi importanti in casa Azalee: non solo i punti persi in uno scontro al vertice ma anche un ginocchio che fa crack e che chiude anticipatamente una stagione.
Il ginocchio che ha fatto crack, ovvero il ginocchio sinistro, è quello di Giulia Brazzarola attaccante di riferimento della squadra iscritta al campionato di serie C.
“Sinceramente l’ho capito subito – ha spiegato Giulia – lo scontro non è stato forte ma io avevo il piede per terra, mi stavo appoggiando e lo sbilanciamento ha fatto sì che il mio ginocchio si girasse e che avesse la peggio”.
Qual è la diagnosi esatta?
“Rottura del crociato, adesso attendo l’operazione, dovrei riuscire ad andare sotto i ferri nel giro di un paio di settimane, e poi si parte con la riabilitazione, in linea di massima tornerò in campo ad ottobre all’incirca, purtroppo è un percorso che conosco già e che conosco bene”.
Esatto, sei anni fa, più o meno lo stesso dolore, lo stesso infortunio, solo il ginocchio diverso…
“Sei anni fa ero a Caprera, in una stagione in cui volevo rilanciarmi dopo un anno all’Inter in cui avevo avuto delle difficoltà, ma purtroppo anche lì la sfortuna mi colpì in pieno perché nel mese di novembre, in uno scontro molto più violento, fu il crociato del ginocchio destro a saltare, le tappe per tornare in campo le conosco bene”.
Botta fisica ma anche psicologica: come ti senti a livello mentale?
“Devo dire che adesso sono più serena forse proprio perché so già cosa mi aspetta, mi dispiace tanto aver interrotto così la mia stagione, mi sentivo bene, il bello arrivava adesso con il girone di ritorno e tanti scontri diretti, con una condizione fisica sempre più ottimale, mi spiace tanto per me e per le mie compagne”.
La reazione non è tardata: vittoria contro il Campomorone, vittoria con l’Indipendiente Ivrea e ora, dopo la sosta, tocca allo Spezia: che gara ti aspetti?
“Devo dire che le mie compagne dopo il ko con il Torino si sono rialzate subito e sono arrivati sei punti, non mi sorprende, le conosco bene e ho fiducia in loro, nelle ultime settimane le vedo anche più determinate in allenamento e con un maggior spirito di sacrificio, certo contro lo Spezia bisognerà fare molta attenzione, si sono rinforzate e non bisogna farsi ingannare dalla classifica anche perché il nostro punto debole credo proprio siano gli approcci, da questo punto di vista non possiamo sbagliare, tanto meno in una gara così”.
Anche perché poi ci sarà la gara con la capolista Pro Sesto…
“Dobbiamo ragionare partita dopo partita, anche se quella è una sfida stimolante, ci dividono undici punti e sappiamo che non sono pochi ma ci siamo imposte di provarci fino alla fine, finché la matematica non ci condannerà, è un campionato talmente particolare che a volte basta poco, una domenica storta e sei già lì”.
Quanto cambia la squadra senza di te che eri un po’ il punto di riferimento in attacco?
“Devo dire che abbiamo un bel parterre in avanti, siamo tutte giocatrici con caratteristiche diverse e quindi è anche giusto sfruttare le qualità di tutte, poi come si suol dire siamo tutte fondamentali ma nessuna indispensabile, le mie compagne non faranno rimpiangere la mia assenza, a me spiace non poter dare loro una mano”,
Brazzarola in tribuna: ti farai sentire? A chi hai chiesto di dedicarti un gol?
“In tribuna si soffre sempre, sarò la loro prima motivatrice e tifosa; per il gol contro il Campomorone l’ho chiesto a Masciaga e ha fatto doppietta, devo sceglierlo bene il prossimo bomber di giornata”.
Appuntamento alle ore 14.30 al campo Majno di Gallarate per Azalee – Spezia Femminile.
Mariella Lamonica
