Quella tra sabato e domenica sarà una lunga notte di fatica per Mario Favini: l’ultracycler sestese del team FTM, infatti, sarà impegnato nella 24 ore del Montello, gara che assegnerà i titoli di Campione Europeo Ultracycling nelle specialità Time Trial 12 e 24 ore tra gli iscritti alla World Ultra-Cycling Association, la federazione mondiale del ciclismo estremo.
L’atleta varesino gareggerà sulla distanza più breve, prendendo il via alle 20:03. Il format è quello già consolidato in questo tipo di competizioni, con partenze scaglionate e divieto di scia; una gara a cronometro, insomma, ma concepita al contrario rispetto a quelle classiche: l’obiettivo non è percorrere una data distanza nel minor tempo possibile, ma accumulare il maggior numero di km in 12 o 24 ore.

Il percorso, con il via da Santa Maria della Vittoria (TV), si articola in 33,5 km con 450m di dislivello, su è giù tra le colline del Montello. “Non ho avuto modo di provare il percorso, ma sulla carta è proprio il tipo di tracciato che fa per me: collinare, con uno strappo impegnativo ma anche molti tratti veloci – dice Favini, reduce dall’ottimo quinto posto assoluto alla Dolomitica 380 (380km e 10000 metri di dislivello) -. Sono molto sereno in vista di questa gara: la Dolomitica è stata un’esperienza straordinaria e posso affrontare questa 12 ore con positività. Il livello degli atleti al via è molto alto, ma so di poter dire la mia, anche perché sono riuscito a fare un buon lavoro nelle ultime settimane di allenamento”.

Redazione

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