Prima il Novara, poi la Giana Erminio (solo a campi invertiti). Per chiudere l’anno. Esattamente come la stagione scorsa. Allora arrivarono una sconfitta con i piemontesi e una vittoria (larghissima) con la formazione della Martesana. In questo balordo 2020 il tassametro è fermo ad un pari con gli azzurri.
A proposito, quanto vale lo 0-0 del “Piola”? Il giusto. Perché il Novara (per standing di squadra e qualità dei singoli) meritava rispetto. Ma forse ne è stato concesso troppo nella prima ora di gioco. Riflessioni del lunedì. Espresse a posteriori e quindi a valore ridotto. Soprattutto perché è già tempo di tornare in campo con la Giana (mercoledì ore 15, stadio “Speroni”). Sulla carta sfida da 3 punti. Nella realtà, lo scopriremo solo scavallando le prossime 48 ore.   

Mi illumino di dietro. Quarto 0-0 dell’anno, primo non toscano (Carrarese, Pistoiese e Grosseto i 3 precedenti), ottavo clean sheet stagionale (quinto fuori casa), sesta gara senza andare a segno (quarta in trasferta). Ancora una volta alla Pro Patria la parola è passata alla difesa. Prima del girone (12 reti subite) e quarta dell’intera Serie C dietro a Modena (8), SudTirol (10) e Ternana (11). 

Con le mani se vuoi, puoi dirmi di sì. Un rigore, forse due. Controverso il possibile atterramento di Lombardoni, (quasi) certo il mani di Migliorini sul destro di Parker. A fine gara Javorcic non ha affondato il colpo su Crezzini di Siena. Ma la sensazione dell’errore è stata piuttosto chiara. Senza vittimismo, ma per dovere di cronaca.       

Finché c’è vita c’è Brianza. In linea d’aria fanno 11 km, l’area geografica è sempre la Brianza, l’allure (storica e societaria) non è propriamente la stessa, ma l’epilogo potrebbe essere analogo. Il Renate come il Monza? Tre mesi fa un’affermazione del genere avrebbe meritato il TSO. Oggi, molto meno. I nerazzurri di Diana non perdono da 9 turni, hanno vinto 7 delle ultime 8 (ieri 2-1 sulla Pistoiese), e cumulano 7 lunghezze sulla Carrarese terza. La sintesi fa 35 punti, solo 4 in meno della portaerei berlusconiana dopo 16 giornate. A tenere botta il Como. Invitto da 8 turni, a meno 4 dalla vetta e una delle 3 (le altre AlbinoLeffe e Livorno), in grado di battere l’attuale capolista.           

Sosta in doppia fila. Sosta dal 23 al 10 gennaio (con i biancoblu a Livorno per la 18^). Cioè, 18 giorni senza gare ma solo una settimana (o giù di lì), di stop vero. Perché a cavallo di San Silvestro la truppa di Javorcic tornerà al lavoro. Nella prima parte di stagione, 19 gare (17 campionato più di 2 di Coppa Italia) in 92 giorni. Nella seconda saranno 21 in 106 (chiusura il 25 aprile). Frequenza sovrapponibile (una partita ogni 4,84 giorni contro una ogni 5,05).  

   

Dall’Albè al tramonto. L’anno passato 17^, sconfitta ai playout dall’Olbia e riammessa a completamento organici. Quest’anno…ehm…scenario non così dissimile. Per la Giana Erminio (penultima a quota 14 con un punto nelle ultime 4 e a secco di reti da 270’) salvare la pellaccia (e la categoria) resta il primo comandamento. Ma anche il secondo, il terzo…In sella, l’eterno Cesare Albè (da 26 anni icona indiscussa). Frontman riconosciuto (ora DT con Oscar Brevi in panchina) e anagrafica che a breve potrebbe tranquillamente sostituire a pieno titolo l’antroponimo che identifica il club. Filo conduttore delle ultime giornate (ieri 0-0 interno con l’Olbia), la difesa a 3 (o a 5) con Perna riferimento in avanti. Mercoledì certamente assenti Montesano (causa rosso rimediato nel rematch dei playout con i sardi) e Bonalumi (giallo da diffidato).        

Zola andata. Storia tutta recentissima tra biancoblu e biancazzurri con 6 precedenti (uno, il primo, in Coppa Italia) e nessun successo (e nessuna rete) della Pro Patria in casa. A fronte di 2 in trasferta (una al Brianteo e l’altra al Città di Gorgonzola).      
17 agosto 2014  Giana Erminio – Pro Patria  3-1  (Marotta, Bonalumi, Perna, Terrani) (Coppa Italia
19 ottobre 2014  Pro Patria – Giana Erminio  0-0
8 marzo 2015  Giana Erminio – Pro Patria  1-2  (Serafini rig., Crotti rig., Serafini)               
22 novembre 2015  Giana Erminio – Pro Patria  0-0
2 aprile 2016  Pro Patria – Giana Erminio  0-2  (Cogliati, Perico)   
14 dicembre 2019  Giana Erminio – Pro Patria  0-3  (Masetti, Lombardoni, Pedone)

L’aria che Sfira. Seconda matricola consecutiva per i tigrotti che mercoledì saranno diretti da Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone (Santino Spina di Palermo e Antonino Junior Palla di Catania gli assistenti, Francesco D’Eusanio di Faenza il quarto ufficiale). Il fischietto romeno di nascita ha arbitrato 4 gare in categoria (3 nel Girone A) con una vittoria interna, un pareggio e 2 successi in trasferta. 

Ma vaffan…Zoom. A grande richiesta, conferenza stampa prepartita da remoto per ultime dal fronte e scambio di auguri. Presente domani sulla piattaforma Zoom la triade biancoblu Testa/Turotti/Javorcic. Opportunità resa possibile dai buoni uffici del Responsabile della Comunicazione tigrotta Nicolò Ramella.      

Giovanni Castiglioni

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