Dopo 7 mesi di nulla, adesso dove ti giri c’è una notizia. Campionato (0-0 a Carrara e domenica arriva la Pro Vercelli), Coppa Italia (eliminato il Livorno, oggi è il turno del Vicenza), mercato (acquisito Nicco, ora manca solo il bomberone) e probabilmente abbiamo dimenticato qualcosa.
Si comincia nel pomeriggio dal “Menti” (gara posticipata alle 17) dove la Pro Patria prova a guadagnarsi contro il Vicenza il diritto di affrontare l’Udinese il 28 ottobre. Nella consueta dialettica vigiliare, Ivan Javorcic trasforma la differenza di categoria in un’opportunità: “Può essere molto utile. E’ questione di vissuto che lasciano queste partite. Ciò che abbiamo compiuto a Livorno lo abbiamo portato a Carrara. Lo stesso dovremo fare a Vicenza in ottica Campionato. Anche l’anno scorso l’esperienza con lo Spezia ci ha dato tanto. Nel nostro percorso di crescita è fondamentale affrontare questi ostacoli al di là del risultato. Palcoscenico ed avversario di spessore? Si tratta di esperienze uniche con giocatori di categoria superiore. Deve essere utile per assimilare e crescere ancora, alzare il livello. Per i nostri Under può pesare in senso positivo, accelerando un percorso già ben definito”.    

Il tecnico dei veneti Mimmo Di Carlo stringe idealmente la mano allo spalatino: “Mi aspetto una bella partita, faccio i complimenti a Javorcic, è un ottimo allenatore, lo seguo da un po’ di anni, fa giocare bene le sue squadre. Dobbiamo essere attenti a rispettare la Pro Patria e a mettere in campo il nostro gioco con velocità e intensità, cercando di trovare quel pizzico di concretezza in più per vincere le partite. Pubblico al Menti? Domani sarà bellissimo riassaporare la presenza dei nostri tifosi anche se gli ingressi sono limitati, è un bel segnale anche per il futuro per riuscire ad aumentare le capienze stando sempre attenti e mantenendo le distanze”            

Vicenza di caccia. Tra i 13 precedenti tra Vicenza (targato Lanerossi dal ’53 al ’90 e dal 2018) e Pro Patria ne spicca anche uno in Coppa Italia. Settembre ’42, 3-0 veneto nel trofeo poi vinto dal Grande Torino che avrebbe fatto il double con il campionato. Nel complesso di quella che è a tutti gli effetti una classica (4 gare in A e 4 in B), 3 vittorie bustocce, 5 pareggi e altrettanti successi biancorossi (1/3/3 a Vicenza). I biancoblu non battono i berici dalla doppietta del ’54.
23 novembre 1941  Pro Patria – Vicenza  0-0  Serie B
29 marzo 1942  Vicenza – Pro Patria  3-0  Serie B
20 settembre 1942  Vicenza – Pro Patria  3-0  Coppa Italia
25 gennaio 1948  Pro Patria – Vicenza  2-0  Serie A 
20 giugno 1948  Vicenza – Pro Patria  1-0  Serie A
10 gennaio 1954  Vicenza – Pro Patria  0-2  Serie B
23 maggio 1954  Pro Patria – Vicenza  1-0  Serie B 
26 dicembre 1955  Pro Patria – Vicenza  0-1  Serie A 
6 maggio 1956  Vicenza – Pro Patria  1-1  Seria A
19 dicembre 1982  Vicenza – Pro Patria  1-1  Serie C1
15 maggio 1983  Pro Patria – Vicenza  1-2  Serie C1
20 ottobre 2013  Vicenza – Pro Patria  1-1  Prima Divisione
23 febbraio 2014  Pro Patria – Vicenza  1-1  Prima Divisione (nella foto)

Giovanni Ayroldi

Affari di famiglia. Secondo turno di Coppa affidato al figlio e nipote d’arte arbitrale Giovanni Ayroldi (papà Stefano e zio Nicola gli avi arbitrali). Molfettese, classe ’91, freschissimo di promozione nella CAN di Serie A, lo scorso 20 settembre ha diretto Genoa – Crotone (4-1) valida per la prima giornata di campionato.   

Central Parker. Inciso disciplinare. Dopo il rosso per doppio giallo rimediato dall’arbitro Bordin con la Carrarese, Sean Parker è stato fermato per un turno dal Giudice Sportivo. Domenica con la Pro Vercelli (ore 17.30, stadio “Speroni”), Javorcic potrebbe varare l’inedita (ed intrigante) coppia d’attacco Le Noci/Latte Lath.          

Giovanni Castiglioni

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