La stagione sportiva del Legnano non è iniziata al meglio: poco importa del pareggio casalingo alla prima di campionato contro l’Arconatese, ciò che preoccupa e non poco è la situazione sanitaria che da ormai diversi mesi sta regnando in tutta Italia e nel resto del mondo.
La società di Giovanni Munafó infatti si è trovata con 3 partite rinviate: Chieri-Legnano, Legnano-Gozzano e Lavagnese-Legnano. Una situazione surreale, nella quale la squadra lilla è coinvolta e nella quale può fare ben poco di fronte ad esigenze di questo tipo. Il Presidente Giovanni Munafó però ha le idee chiare: ha del rammarico per questo periodo storico per il calcio dilettantistico e rabbia di dover affrontare un lungo campionato con ben già 3 partite da recuperare.

Presidente, la situazione in casa Legnano è difficile. I ragazzi come stanno affrontando questa decisione?
“Non ci stiamo allenando da diverse settimane, siamo in attesa delle decisioni dettate dall’ATS e quindi siamo in mano alle loro tempistiche. Tutti noi abbiamo voglia di giocare e di tornare alla normalità ma non è possibile farlo, ha poco senso continuare”.

Per quanto riguarda i vostri tifosi, è possibile ancora fare l’abbonamento allo stadio?
“I nostri tifosi meritano rispetto, sono parte integrante di noi e quindi abbiamo deciso di tenere aperti gli abbonamenti per un altro mese, anche perché ad oggi le partite si dovrebbero recuperare, anche se il tutto è falsato. Ci sono squadre che stanno liberamente giocando, non c’è un giusto equilibrio in quello che sta accadendo”.

In questo momento quali sono le sue sensazioni in merito a queste decisioni?
“Posso farci poco o nulla, non decidiamo noi ma l’ATS e in questo momento prevedo che le cose possano andare per le lunghe. Personalmente sono molto triste e desolato anche perché sembrava esserci una buona ripresa per i dilettanti. La squadra poi quest’anno è competitiva, è un gruppo di bravi ragazzi e forti che si meritano tante soddisfazioni. C’è molta amarezza ma siamo in attesa di sviluppi positivi.

Presidente, un messaggio per i tifosi del Legnano?
“Parlo anche io da tifoso, stiamo subendo un danno a livello psicologico soprattutto ma anche tecnico, perché il calcio è fatto da tifosi e composto da emozioni. L’unica cosa che posso dire è quella di restare positivi e monitorare la situazione dettata dall’ATS di Parabiago, se ci sarà la possibilità di giocare sarà solo per i nostri tifosi perché per il resto è un enorme tristezza e ingiustizia. Capiremo bene nei prossimi giorni il futuro di questa stagione“.

 Niccolò Crespi 

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