30 gare in Nba con le maglie di Detroit e dei Clippers. 57 in Eurolega con Olympiacos, Barcellona, Olimpia Milano e Asseco Gdynia. Già questo basta per definire il sensazionale colpo messo in atto da Gallarate che ha firmato una star assoluta del livello di Alex Acker. Guardia tiratrice classe ’83, l’americano ha tutti i numeri per poter essere una superstar della quarta serie nazionale.
Come è nato questo colpo? Tutto nasce dalla freccia di…Cupido. Acker s’innamora, illo tempore, di una ragazza italiana, la sposa e nel 2016 acquisisce anche il passaporto italiano. Il caso vuole che questa ragazza sia imparentata con il buon Paolo Remonti, neo coach di Casorate che è una delle società all’interno dell’Hub che fa capo a Gallarate.

Da quella che era una semplice domanda di tornare sui campi da basket – Acker si è ritirato alla fine della stagione 18/19 giocata in B francese con l’Evreux – si è arrivati al coronamento di un vero e proprio sogno con Gallarate che ha chiuso la propria campagna acquisti con un pezzo da 90. L’intento di Acker era quello di iniziare ad allenare e Gallarate è stata brava a toccare le corde giuste per far tornare anche sul parquet un talento che rischia di essere inarrestabile in C Gold. Grande plauso alla società del Presidente Valentino con quest’ultimo che non sbaglia un colpo e che trova in questo sensazionale colpo di mercato anche un premio per tutti gli sforzi fatti per far crescere la realtà gallaratese.
“Ha giocato in Nba, all’Olympiakos, a Milano, a Cantù, ad Avellino, al Limoges e al Villeurbanne! Viene da noi carico di entusiamo, vuole far bene e imparere bene l’italiano essendo cittadino italiano già da qualche anno – le prime parole a caldo di coach Baroggi – Noi siamo onorati di accoglierlo in palestra, di farlo divertire e speriamo di divertirci anche noi. Gli faremo fare da supporto ai nostri gruppi giovanili in modo da insegnargli i fondamentali. Diciamo che è un colpo veramente pazzesco e io sono solo onorato di poter allenare un giocatore così”.

Le cifre delle tre stagioni italiane di Acker in serie A parlano di 74 gare giocate a 7,9 punti di media col 35% da 3 in 22′ di utilizzo medio. Numeri che parlano chiaro. Chiaro che ci sarà anche da considerare la riattivazione del giocatore fermo da un anno, ma è ovvio che Acker sposta gli equilibri in C Gold e riempirà tutti i palazzetti di tifosi che verranno a vedere le sue gesta. A 37 anni Acker è un giocatore ancora fresco e, a livello fisico, con nessun eguale nella C Gold ove giocherà. Ovviamente aumenterà anche la pressione su Gallarate che scala il ranking stagionale con questo arrivo, ma quando ci sono notizie così vanno solo evidenziate le cose positive per il nostro movimento.
E’ il colpo dell’estate se ce n’è uno. Complimenti a Gallarate per averci creduto. Ora a tutti gli appassionati non resta che una cosa: gustarselo!

Matteo Gallo

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