BESOZZO – Termina 2-1 la prima di campionato tra Verbano e Club Milano. Dopo le problematiche tra il presidente Barbarito e l’allenatore Fiorito, rimpiazzato successivamente da Galeazzi, che hanno impedito di giocare contro il Gavirate nella gara di coppa, il Verbano scende in campo per la prima partita stagionale, valida per la prima giornata di campionato di eccellenza. Al comunale di Besozzo viene ospitato il Club Milano, reduce dalla vittoria contro la Rhodense in Coppa Italia.

Verbano – Club Milano

PRIMO TEMPO – I padroni di casa scendono in campo con Ruzzoni, Hazah, Picozzi, Dal Santo, Zangrillo, Santagostino, Dervishi, Malvestio, Oldrini, Galli, Gomez. Gli avversari rispondono con Monzani, Turano, Saronni, Schieppati, Xhani, Tondini, Vitali, Costa, Diaferio, Sofia, Rankovic. Nei primi minuti di gioco è subito protagonista la squadra rossonera che arriva alla conclusione con Gomez, bravo a concludere con potenza e precisione, che non bastano a superare i guanti di Monzani, che si rifugia in calcio d’angolo. Partita che si rivela subito vivace grazie ai continui ribaltamenti di fronte. Al minuto 5’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, arriva un colpo di testa da parte di Santagostino che però va lontano dai pali del Club Milano. Al minuto 11’ si sblocca la partita: il Verbano, che da diversi minuti stava proponendo un gioco molto offensivo, riesce a penetrare la difesa biancorossa con Galli, infatti il numero 10 confeziona un assist rasoterra al bacio per Oldrini che a due passi non sbaglia e fa 1-0. Il Club Milano prova timidamente a reagire, ma la trappola del fuorigioco dei padroni di casa è sempre efficace. Con il passare dei minuti la squadra milanese prende coraggio e inizia a farsi vedere in avanti più pericolosamente, soprattutto grazie al lavoro di Turano, che sulla fascia spinge e mette in mezzo ottimi traversoni, come al 22’, quando con una rovesciata Diaferio cerca di indirizzare verso la porta di Ruzzoni, ma senza ottenere esito positivo. Il Verbano costruisce molto palla a terra e cerca di fare girare il pallone da una parte all’altra del campo, mentre la squadra di Scalise prova a sfruttare la velocità degli esterni e tenta spesso dei lanci in profondità. Se nella prima parte sono stati i padroni di casa ad avere il pallino del gioco in mano, nella seconda si è visto maggiormente il carattere del Club Milano, che dopo il gol ha sempre provato a rendersi insidioso, non riuscendoci spesso a causa della poca lucidità dimostrata negli ultimi metri. Al minuto 37’ Dervishi prova a scuotere i suoi con un tiro dalla distanza neutralizzato facilmente da Monzani. Due minuti più tardi Vitali sguscia tra la difesa avversaria ed inquadra lo specchio della porta, il portiere respinge bene a lato dove ancora il numero 7 biancorosso prova a rimetterla al centro dell’area con un colpo di testa, neutralizzato in seguito dalla difesa. Nei minuti finali entrambe le formazioni cercano con una certa insistenza il gol, il Club Milano per poter rientrare negli spogliatoi con un risultato di parità e il Verbano per raddoppiare. Sono 2 i minuti di recupero. 

SECONDO TEMPO – La ripresa conferma quanto visto nella prima frazione di gioco, ossia tanta intensità e poca precisione. La squadra milanese sembra essere rientrate in campo con il piglio giusto per riacciuffare il risultato. Al minuto 5’ Ruzzoni salva il Verbano dal possibile pareggio avversario: il portiere classe 2002 con un colpo di reni devia sopra la traversa il colpo di testa ravvicinato di Diaferio, che si rammarica per l’occasione non concretizzata. I primi dieci minuti sono un assedio totale degli ospiti che provano ad arrivare in porta anche con conclusioni da fuori area, mai visti nel primo tempo. Al minuto 13’ sale in cattedra Sofia che si inventa un filtrante alto perfetto sulla testa del compagno, pescato però in fuorigioco. Il Verbano sembra soffrire il possesso palla avversario e spesso corre a vuoto a causa di un pressing poco omogeneo ed organizzato; nonostante ciò i rossoneri non si arrendono e al minuto 20’ arriva un cross invitante dalla fascia sinistra, ma Costa non impatta il pallone nei migliori dei modi. Pochi istanti dopo, da un calcio di punizione a favore dei padroni di casa, Vitali prova la conclusione diretta, e malgrado la posizione defilata, il pallone si stampa sull’incrocio dei pali. Al minuto 25’ è ancora Sofia che prova il tiro angolato, ma ancora una volta trova l’opposizione di un Ruzzoni impeccabile. Il gol del pareggio arriva al 26’ grazie ad un’ottima transizione offensiva del Club Milano che con uno dei migliori in campo, Costa, entra in area, punta il portiere e traccia un diagonale filtrante per Cannizzaro, che a porta sguarnita la insacca in rete. Al 36’ minuto Vitali realizza il gol del sorpasso biancorosso, sfruttando una punizione dal limite, ma la rete viene annullata per fuorigioco, infatti Lo Monaco, trovandosi al di là della linea difensiva avversaria, ed ostruendo la visuale al portiere, fa strozzare il grido di gioia dei suoi. Nei minuti conclusivi entrambe le formazioni hanno il coltello tra i denti e la partita si intensifica ulteriormente dal punto di vista dei falli. Allo scadere è il Verbano che la spunta con un capolavoro di Dervishi che su punizione diretta la piazza all’angolino alto, dove Monani non può nulla. Club Milano dunque beffato nel secondo minuto di recupero dei 4 complessivi.

I COMMENTI
Galeazzi (allenatore Verbano): “Vittoria sudata, ci abbiamo creduto fino alla fine anche se fisicamente c’è da migliorare. Bene il primo tempo ma dobbiamo lavorare per avere continuità anche nel secondo”.
Scalise (allenatore Club Milano): “Amarezza perché nel secondo tempo abbiamo dimostrato di poter portare a casa i tre punti. Soddisfatto per la prestazione dei ragazzi ma bisogna entrare in campo fin dalla prima metà di gioco con la stessa fame del secondo tempo”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Ruzzoni (Verbano) – voto 8: E’ senza dubbio il migliore dei suoi, salva la squadra con parate decisive in più occasioni. Senza colpe sul gol avversario. Impeccabile
Malvestio (Club Milano) – voto 7: Il numero 8 è il cervello della squadra, fa girare bene il pallone e cerca di sfruttare i calci piazzati.

IL TABELLINO
VERBANO – CLUB MILANO 2-1 (1-0)
Verbano: Ruzzoni, Hazah (Cane 16’ pt), Picozzi, Dal Santo (Sana Andrea 32’st), Zangrillo, Santagostino, Dervishi, Malvestio, Oldrini, Galli (Fogal 27’ st (Sana Luca 38’ st), Gomez (Ciceri 40’ st) A disposizione: Forestieri, Scognamiglio, Bruni. Allenatore: Galeazzi
Club Milano: Monzani, Turano (Citterio 16’ st), Saronni, Schieppati, Xhani (Lo Monaco 1’ st (Rossi 45’+2 st), Tondini, Vitali, Costa, Diaferio (Cannizzaro 38’ st), Sofia, Rankovic (Locati 1’ st) A disposizione: Bonicelli, Nardini, Mhaimer, Lopez Allenatore: Scalise
Arbitro: Maggioni (Usman, Bevilacqua)
Marcatori: pt: Oldrini 11’ (V) ; st: Cannizzaro 26’ (CM), Dervishi 45’+1 (V)
Note: Soleggiato, discrete condizioni del campo. Spettatori: 100 Ammoniti: Cane 8’ st (V), Tondini 21’ st (CM), Schieppati 45’st (CM), Oldrini 45’+2 st (V) Angoli: 5-6 Recuperi: 2+4

Inviato Simone Castellano

MORAZZONE –  Il campo neutro di Morazzone porta bene alla Sestese. I ragazzi di Ferrero si impongono sull’Alcione 2-0 grazie alle reti di Lombardo e Aliu e coronando una buona prestazione corale. Una partita sempre viva e agonistica, che ha visto diversi ammoniti e un espulso. Protagonista del match il portiere di casa Menegon con un rigore parato.

Sestese – Alcione

PRIMO TEMPO – Partita ad alto coefficiente di agonismo fin dai primissimi minuti. La Sestese ci prova al 4’ con Caraffa: la sua punizione a girare viene ben respinta da Festinese. Passano appena due minuti ed è rigore per l’Alcione. Zani, involatosi in area viene atterrato da Papasodaro. Si presenta sul dischetto Orlandi che però si fa ipnotizzare da Menegon e sulla successiva ribattuta spara il pallone alle stelle. Il clima si scalda e un membro della panchina della compagine milanese viene espulso per insulti al direttore di gara. Siamo al 10’: Mehmetaj prova una conclusione al volo da fuori area ma senza inquadrare lo specchio di porta. Col passare dei minuti si fa vedere in avanti l’Alcione, prima con Orlandi e poi con Fabozzi, trovando un ottimo Menegon come ostacolo. La squadra di Albertini ci prova con i lanci lunghi, tentando di innescare la fisicità di Zani. Gli uomini di Ferrero invece provano a tessere interessanti trame, attraverso triangolazioni tra Mehmetaj, Aliu e De Bernardi, ma senza trovare la via del gol.
Alla mezzora è brivido per l’Alcione. Il portiere Festinese controlla male un facile pallone, Mehmetaj tenta di avventarsi ma il portiere risolve il tutto con un abile guizzo sui piedi dell’attaccante di casa. Due minuti più tardi De Bernardi sfiora il vantaggio, con un gran tiro che si spegne sulla traversa. Prima del fischio finale, ci prova Cusaro con un colpo di testa impreciso.

SECONDO TEMPO – La prima emozione arriva dopo 10 minuti di gioco. Lancio illuminante dalle retrovie per Caraffa che colpisce di testa, molto bravo però Festinese a respingere la conclusione in uscita. Situazione simile accade un minuto più tardi a parti invertite, ma Menegon in uscita è svelto a bloccare Zani. Al quarto d’ora altra bella punizione di Caraffa e altra buona risposta di Festinese. Al 16’ occasionissima sprecata dagli ospiti: Moratti semina il panico nella difesa della Sestese, mette un cross basso per il liberissimo Orlandi che calcia fuori a tu per tu con il portiere. Sul ribaltamento di fronte è Aliu a spaventare l’estremo difensore avversario, con una rasoiata che esce di pochissimo. Continua il forcing della Sestese ma De Bernardi spreca due ottime opportunità per segnare. Il gol è nell’aria e al 24’ arriva: Caraffa si fa spazio in area, serve Lombardo libero da marcature che riceve, controlla e insacca con un potente destro. 1-0.
Arrivati alla mezzora, Menegon è ancora protagonista con una bella parata a terra su Orlandi. A cinque dalla fine la Sestese non trova il raddoppio grazie a un doppio intervento provvidenziale su Mehmetaj prima e Coulibaly poi. Poco prima dello scadere, Festinese reclama troppo vivacemente un cartellino giallo: l’arbitro sente e lo espelle. La squadra di casa approfitta della superiorità numerica per allungare il parziale con Aliu, che infila con un bel destro rasoterra.

I COMMENTI
Ferrero (allenatore Sestese): “Visto il risultato, chiederemo di giocare sempre qui. Scherzi a parte, la partita è stata equilibrata soprattutto nel primo tempo, anche se noi abbiamo commesso qualche errore di troppo in difesa. Siamo stati bravi nel secondo tempo a indirizzare la partita. Abbiamo meritato la vittoria e mi complimento coi ragazzi. Menegon ha preso tutto, è una grande sicurezza per noi sia tra i pali che a guidare la squadra. Siamo giovani, con l’entusiasmo giusto riusciremo a toglierci delle soddisfazioni”.
Albertini (allenatore Alcione): “Abbiamo meritato di perdere, brutta prestazione. Se i gol non li fai e li regali agli avversari è normale che si perda. La Sestese non ha rubato nulla, siamo noi ad aver commesso tanti errori. Siamo giovani e serve un po’ di tempo, dobbiamo crescere ma in fretta. Le qualità per fare gol le abbiamo ma oggi abbiamo sprecato tanto e fatto troppi lanci lunghi. L’espulsione di Festinese purtroppo è un regalo fatto al nostro prossimo avversario”.

I MIGLIORI IN CAMPO
Menegon (Sestese) – voto 7: Ha preso praticamente tutto, condendo la sua bella serata con un rigore parato. Sicurezza tra i pali. 
Zani (Alcione) – voto 6.5: Si batte come può, prova a segnare e far segnare. Apprezzato l’impegno.

IL TABELLINO
SESTESE – ALCIONE 2-0 (0-0)
Sestese: Menegon 7, Zorzetto 6, Frigerio 6, Papasodaro 6, Botturi 6, Del Vitto 6, Aliu 6.5, Lombardo 6,5 (dal 44’ st Coppola sv), Mehmetaj 6, De Bernardi 6, Caraffa 6.5 (dal 38’ st Coulibaly 6). A disposizione: Passaretta, Di Pierri, Mandracchia, Marin, Trevisan, Goumbala, Zanchin. Allenatore: Alessandro Ferrero
Alcione: Festinese 6, Giugno 6 (dal 39’ st Pica sv), Carlone 6 (dal 21’ st Linati 6), Moratti 6 (dal 35’ Paron 6), Filadelfia 6, Cusaro 6, Fabozzi 6 (dal 10’ st Cicogna 6), Martinoia 6, Zani 6.5, Orlandi 5.5 (dal 42’ st Palmieri sv), Tagliabue 5.5. A disposizione: Gregoul, Hapau, Carlin, Guidi, Palmieri. Allenatore: Omar Albertini
Arbitro: Pelaia di Pavia Assistenti: Bonfanti (Seregno), Toniutto (Como)
Marcatori: Lombardo 24’ st, Aliu 45’+3’ st
Note: Serata parzialmente nuvolosa, terreno sintetico in ottime condizioni. Spettatori: 150 circa. Ammoniti: Botturi (S), Aliu (S), Papasodaro (S), Orlandi (A), Moratti (A). Espulsi: Festinese 43’ st Angoli: 6-4 Recuperi: 1’+5’

Inviato Dario Primerano

Le altre partite

RHODENSE – VERGIATESE 1-3
Rhodense: Mantovani, Campus (al 30’ st Messaoudi), Formato, Borghetti (dal 23’ st Bolzon), Lo Perfido, Degiorgio, Carpanetti (dal 23’ st Riosa), Castelnuovo, Maugeri (dal 30’ st Bozzi), Caruso, Di Noto. A disposizione: Glorini, Bolzon, Zanus, Romano, Bozzi, Carnazzola, Balbusti, Messaoudi, Riosa. Allenatore: Raspelli
Vergiatese: Russo, Crispo, Parini, Lorusso, Rovrena (dal 44’ st Cattaneo), Lanzo, Pedergnana, Vitulli, Franzese, Becerri (dal 31’ st Caccia), Menga (dal 15’ st Morello). A disposizione: Palazzi, Ghilardi, Caccia, Cattaneo, Morello, De Angelis, Rossoni, Zarini, Okaingni. Allenatore: Tommasoni
Marcatori: pt: Caruso 40’ (R) st: Becerri 50’ (V), Rovrena rig. 65’ (V), Parini 80’ (V)
Ammoniti: Borghetti (R), Degiorgio (R), Crispo (V), Parini (V), Lo Russo (V), Rovrena (V)

Il primo tempo è della Rhodense, con il gol del vantaggio che arriva al termine di una bella azione corale, dove Caruso scarta un difensore dal limite dell’area e la mette all’angolino. Nel secondo tempo la Vergiatese entrata con più cattiveria e voglia di vincere. C’è prima il gol olimpico di Becerri, direttamente da calcio d’angolo, che conforta gli ospiti. Il vantaggio della Vergiatese arriva su un’ingenuità del 2003 Borghetti, che fino a quel momento stava disputando una grande gara, ma commette fallo da rigore, trasformato da Rovrena. La rete del definitivo 3-1 capita su calcio di punizione, nel mucchio in area ha la meglio Parini che riesce a metterla dentro.

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ACCADEMIA PAVESE – CASTANESE 1-0
Accademia Pavese: Migliari, Salcone, Mazzocca, Lanzi (dal 34’ st Poliani), Tambussi, Eugenio, Serafini, Maggi, Cobucci (dal 40’ st Petrillo), Catania (dal 45’ st Catta), Mori (dal 26’ st Morici). A disposizione: Picone, Petrillo, Airoldi, Morici, Poliani, Catta, Bonelli, Oviahon, Cornaghi. Allenatore: Balestra
Castanese: Mainini, Pellegatta (dal 1’ st Leoni), Vacirca, Cannataro (dal 32’ st Martelli), Rorato, Sciocco, Greco, Pelucchi, Casiraghi, Broggini, Binaghi (dal 35’ st Perotta). A disposizione: Puglielli, Belloli, De Bernardi, Garavaglia, Martelli, Bartoli, Leoni, Perotta, Lombardi. Allenatore: Garavaglia
Marcatori: pt: Catania 30’ (A)
Ammoniti: Poliani (A), Sciocco (C), Mainini (C), Pelucchi (C)

Vittoria all’esordio per l’Accademia Pavese al termine di una partita molto equilibrata. Nel primo tempo ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, e nella parte finale della frazione è arrivata la rete di Catania su azione personale. L’attaccante dell’Accademia ha ricevuto palla spalle alla porta, si è girato con un sombrero, ha scartato un avversario al limite dell’area e l’ha messa di destro all’angolino. Nel secondo tempo c’è rigore per l’Accademia, sbagliato dello stesso Catania dopo esserselo procurato. Nel finale la Castanese fa un forcing finale, ma la difesa dell’Accademia ha tenuto bene.

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BASE – VOGHERESE 0-2

Base: Frontino, Reyes (dal 37’ st Maffi), De Petri, Cicola, Quitadamo, Redaelli, Villa (dal 35’ Severino), Lucente (dal 18’ st Tonoli), Ponti, Schinetti, Dell’Occa (dal 6’ st Magro). A disposizione: Vazzoler, Arienti, Rose, Tonoli, Severino, Elezi, Molteni, Maffi, Magro. Allenatore: Castellazzi
Vogherese: De Toni, Quaglia, Riceputi, Calviello (dal 38’ st Ceaus), Fasoli, Becchi, Buscaglia (dal 26’ st Bollini), Cavaliere (dal 24’ st Geraci), Milazzo, Schingo, Andrini (dal 12’ st Annoni). A disposizione: Pittaluga, Tomassone, Geraci, Annoni, Petrola, Bollini, Zanetti, Casella, Ceaus. Allenatore: Molluso
Marcatori: pt: Becchi 36’ (V) st: Annoni 32’ (V)
Ammoniti: Quitadamo (B), Schinetti (B), Calviello (V), Cavaliere (V), Bollini (V)

Un esordio brusco in Eccellenza per la Base, prima vittoria convincente per la Vogherese. Nel primo tempo le squadre si sono affrontate a viso aperto, e nel finale di frazione è arrivato il gol degli ospiti. Su calcio da fermo la palla ha incontrato la testa di Becchi, bravo nell’anticipare il portiere della Base Frontino. I padroni di casa hanno avuto più di un’occasione per pareggiare, ma la maggiore qualità degli ospiti si è fatta vedere, anche a causa di qualche assenza in casa Base. Nel secondo tempo è arrivato il raddoppio al termine di una bella azione palla a terra della Vogherese, che ha liberato Annoni dal limite dell’area.  

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VARESINA – SETTIMO MILANESE 3-0

Varesina: Spadavecchia, Nejmi, Essan (dal 45’ st Schieppati), Zefi, Allodi, Amelotti, Urso, Broggi dal 27’ st Bregnaj), Vezzi (dal 45’ st Marchiella), Bellacci (dal 47’ st Castelli), Rebolini (dal 27’ st Toma). A disposizione: Castelli, Chiarion, Tomasini, Schieppati, Marchiella, Sala, Castelli, Bregnaj, Kate. Allenatore: Spilli
Settimo Milanese: Angeleri, De Lucia, Spaggiari, De Grandi (dal 31’ st Moretti), Romano, De Dionigi, Laraia, Battaglia (dal 21’ st Adorni), Anelli (dal 42’ st De Marco), Gentile, Pacchieni (dal 5’ st Morjan). A disposizione: Puglia, Moretti, Adorni, Morjan, Braga, De Marco, Galbiati, Comito, Cantè. Allenatore: Invernizzi
Marcatori: st: Bellacci 55’ (V), Amelotti 87’ (V), Kate 90’ (V)
Ammoniti: Urso (V), Rebolini (V), Amelotti (V), Bellacci (V), De Grandi (S), Romano (S), Gentile (S)
Espulsi: Rebolini (V)

Una gara a senso unico quella disputata dalla Varesina, che apre il campionato con una netta vittoria contro il Settimo Milanese. Nel primo tempo non si sono registrate grandi occasioni, la difesa ospite ha fatto un buon lavoro, grazie anche a un paio di miracoli di Angeleri. Nel secondo tempo c’è prima il rigore sbagliato da parte di Vezzi, poi arriva il meritato vantaggio della Varesina con Bellacci, dopo il tap-in fallito da Urso. I padroni di casa si complicano un po’ la vita perché Rebolini viene espulso per doppia ammonizione, la seconda per fallo di mano dal limite dell’area. Gli ospiti cercano quindi il pareggio ma si sbilanciano e lasciano spazio alle iniziative della Varesina. Arriva il raddoppio di Amelotti dopo uno scambio stretto con Urso, poi il terzo gol di Cate da distanza ravvicinata dopo l’iniziativa sulla sinistra da parte di Bregnaj.

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VARZI – ARDOR LAZZATE 0-1

Varzi: Murriero, Bernareggi, Catenacci, Scarcella, Iervolino, Cantiello (dal 44’ st Lerta), Domenichetti, Rebecchi, Romano, Rebuscini (dal 39’ st Dragoni), Monopoli (dal 22’ st Caputo). A disposizione: Barbieri, Marcinnò, Santobuono, Salviotti, Dragoni, Grippo, Cigagna, Lerta, Caputo. Allenatore: Pagano
Ardor Lazzate: Bozzato, Frigerio, D’Astoli (dal 32’ st Sala), Confalonieri, Peverelli, Belotti, Zirafa, Cavalcante, Mantellini, Mammetti, Ronchi. A disposizione: Bizzi, Sala, Zanardi, Martini, Pieri, Ferrari, Canavesi, Resmini. Allenatore: Bonazzi
Marcatori: pt: Mantellini 41’ (A)
Ammoniti: Domenichetti (V), Rebecchi (V), Cantiello (V), D’Astoli (A), Cavalcante (A)

Non ha sfigurato la neopromossa Varzi, al ritorno in eccellenza dopo 27 anni, ma si è dovuta arrendere di fonte alla maggior esperienza del Lazzate. I padroni di casa hanno affrontato la gara con un ottimo spirito, andando vicini al vantaggio nel primo tempo su colpo di testa di Romano servito da Bernagreggi. Alla fine del primo tempo arriva il gol degli ospiti, con un lancio dal centrocampo che pesca bene lo scatto di Mantellini tra i difensori centrali del Varzi. Nel secondo tempo si distinguono i portieri, Murriero da una parte e Buzzato dall’altra, che eseguono parate importanti. È sempre Romano ad avere un’occasione importante per pareggiare i conti su assist di Rebuscini, ma non riesce a centrare la porta.

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MILANO CITY – CALVAIRATE 2-2

Milano City: Rinaldi, Tragni, Volta (dal 21’ st Petriccione), Baresi, Traina, Mbengue, Marzola (dal 17’st Vidhi), Pouye, Fofana, Nouhan (dal 21’ st Floridi), Tine (dal 30’ st Camara). A disposizione: Vietti, Petriccione, Gueye, Thea, Sow, Grieco, Floridi, Camara, Vidhi. Allenatore: Aiello
Calvairate: Consiglio, Paloschi, Bianchini, Conte (dal 31’ st Baiardo), Barazzetta, Torrisi, Zappettini, Stefania, Licciardiello (dal 38’ st Sarina), Passoni (dal 21’ st Visigalli), Ricupati (dal 14’ st Rampinini). A disposizione: Corti, Panepinto, Rampinini, Visigalli, Baiardo, Sarina, Beccaria, Orlandi, Battani. Allenatore: Nichetti
Marcatori: pt: Fofana 15’ (M) e Tourè 25’ (M) st: 65’ Licciardello (C), 80’ Licciardello (C)
Ammoniti: Tragni (M), Baresi (M), Fofana (M) Barazzetta (C), Torrisi (C), Stefania (C)
Espulsi: Fofana (M)

Una partita a due facce quella tra Milano City e Calvairate. Il primo tempo è di totale appannaggio dei padroni di casa, che trovano il vantaggio con Fofana, che scatta alle spalle dei centrali avversari, riceve un filtrante e batte Consiglio. Una decina di minuti dopo arriva il raddoppio di Tourè dopo un ottimo giro palla a centrocampo, con l’attaccante del Milano City che si fa trovare pronto. Nella ripresa gli ospiti alzano il livello fisico della partita, segnando prima su colpo di testa, al termine di una bella azione sulla fascia. Il gol del definitivo pareggio viene siglato sempre da Licciardello, che riceve un lancio lungo, supera Rinaldi e conclude in porta.

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GAVIRATE – PAVIA 2-2

Gavirate: Teseo, D’Amico (dal 29’ st Grippo), Avigni (dal 23’ st Zucchi), Esteri, Pescara, Candeliere (dal 45’ pt Comani), Tartaglione, Caon, Pinorini, Lercara (dal 29’ st Miele), Seno. A disposizione: Riva, Zucchi, Grippo, Cappelletti, Leone, Kone, Cortez, Comani, Miele. Allenatore: Caon
Pavia: Sacchi, Petrucci, Corio (dal 44’ st Bargiggia), Ottonello, Romanini (dal 28’ st Esposito), Grillo (dal 15’ pt Procida), D’Ippolito, Nucera (dal 28’ st De Stradis), Noia, Villanova, Bahirov. A disposizione: Garzero, De Stradis, Bellantoni, Radice, Bargiggia, Anzaghi, Procida, Feola, Esposito. Allenatore: Nisticò
Marcatori: pt: Noia 37’ (P) st: Romanini rig. 14’ (P), Seno 72’ (G), Tartaglione rig. 85’ (G)
Ammoniti: Caon (G), Lercara (G), Pescara (G), Teseo (G), Noia (P), Procida (P), Otonello (P)
Espulsi: Bellantoni (P)

Pareggio in rimonta agguantato dal Gavirate nella seconda metà del secondo tempo, dopo il doppio vantaggio degli ospiti. Nella prima frazione i padroni di casa sono vicini al vantaggio con un bel lancio di Pescara per Seno, che prova a superare il portiere con un pallonetto uscito di poco. Poi arriva il vantaggio del Pavia, con Noia che anticipa Teseo su una bella giocata dalla sinistra di Nucera. Nella ripresa Tartaglione prende il palo su una conclusione dai 25 metri, prima che arrivi il raddoppio degli ospiti su calcio di rigore. Negli ultimi 25 minuti il Gavirate riesce a rimontare, prima con un gol di Seno al termine di un’azione manovrata, poi con il calcio di rigore di Tartaglione. Nel finale espulso Bellantoni per proteste.

In redazione Marco Mastrorilli

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