Il Torneo dell’Orso ha un vincitore e porta i colori biancorossi. Il Minirugby Varese si è distinto con orgoglio e ha conquistato la vittoria a Biella, club che ha ospitato l’evento. Come anticipato nel pre partita, le categorie coinvolte questa volta andavano dall’U7 fino all’U13 e il trofeo sarebbe andato in mano al club con il miglior piazzamento generale. Alla fine è stato il Varese ad assicurarsi il primo posto, traguardo raggiunto grazie all’ottimo lavoro svolto da tutte e quattro le squadre scese in campo.

U11 e U13 hanno dato un ottimo contributo nel complesso: infatti entrambe le squadre hanno vinto i rispettivi gironi, fermandosi poi alle semifinali. Ancora meglio hanno fatto i più piccoli dell’U7, arrivati ad un passo dal primo posto, sfuggito solo in finale dopo una partita intensa e persa di una sola meta. Infine non può non essere citata l’U9 del Varese, che invece è riuscita nell’impresa ed ha portato a casa la vittoria dopo una finale molto bella da vedere e combattuta contro l’AS Rugby Milano.

Al momento della premiazione la gioia di tutto il gruppo del Minirugby biancorosso è stata incontenibile: sensazioni come questa non possono che stimolare il movimento e sono il frutto dell’impegno ed i risultati ottenuti da ogni squadra. La 16° edizione del torneo è del Varese, che ora potrà godersi col sorriso le ferie pasquali e dovrà attendere fino al 23 aprile per tornare in campo, data in cui è fissato il torneo a Reggio Emilia.

La parola passa dunque a Mario Galante, allenatore e responsabile del Minirugby, che ha vissuto il torneo e le emozioni provate dopo la vittoria: “Siamo molto contenti per il risultato ottenuto. Al di là della vittoria è stato veramente bello vedere i ragazzi e i bambini di quattro categorie festeggiare insieme per una vittoria del club. Credo che questo servirà moltissimo a creare un legame trasversale tra tutte le categorie. Abbiamo un gruppo di piccoli che sono veramente terribili: l’under 9 ha vinto il torneo con una gara molto complicata in finale contro l’AS Rugby Milano, che ci ha dato davvero del filo da torcere. Lo stesso possiamo dire dell’under 7, che purtroppo non è arrivata prima ma ha fatto una bella finale, recuperando gli avversari e segnando tre mete negli ultimi minuti. Anche le U11 e 13 sono in crescita, sono andate bene e i miglioramenti che hanno fatto dall’inizio della stagione si vedono eccome. Il bello del Minirugby è anche vedere la differenza di gioco, il progresso tra le varie categorie: in un solo torneo, come questo a Biella ad esempio, si possono vedere giocare bambini di 5 anni fino agli 11 o 12 anni, ovviamente ci sono delle differenze a livello fisico e in una giornata si possono vedere varie fasi e interpretazioni di questo sport. I risultati sono importanti e vincere fa sempre piacere ma è l’unione e l’affiatamento del Minirugby sono il vero motore“.

Stefano Sessarego

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui