Domenica l’Ispra si giocherà le chances di salvezza nello scontro diretto con l’Aurora CMC Uboldese, un match delicatissimo perché entrambe le squadre sono consapevoli che con una vittoria eviterebbero i playout. Dopo un buon girone d’andata da neopromossi, i nerazzurri sono stati risucchiati nelle zone calde della classifica anche per qualche episodio arbitrale contestato dal club. A pochi giorni dai 90’ finali del campionato che possono decidere l’esito della stagione, la società sceglie di alzare la voce per bocca del direttore sportivo Enzo Genco.
“Ultimamente siamo sempre tartassati da decisioni arbitrali molto discutibili”, esordisce il dirigente nerazzurro. “Domenica, in una partita importante dove ci giocavamo una fetta di stagione, non ci è stato concesso un rigore clamoroso dopo pochi minuti e abbiamo subito un’espulsione dopo un quarto d’ora per un fallo normale. Con questo non voglio nascondere le nostre colpe perché a Besnate abbiamo giocato male e meritato di perdere, ma quelle decisioni arbitrali particolarmente discutibili dopo pochi minuti hanno influenzato l’andamento della partita”.
“Ciò che ci preoccupa è che non è la prima volta che accade nelle ultime giornate”, prosegue Genco. “Basta vedere i due rigori concessi al Base 96 due settimane fa e prima ancora l’espulsione di Mariano e il rigore contro al 95’ che ci ha negato la vittoria. Per non parlare della mia espulsione contro il Base 96 o di quella del nostro giocatore in panchina, colpevole solo di aver esultato al rigore parato dal suo compagno di squadra. Sono situazioni che non riusciamo a capire. Non vogliamo né fare la vittima né alzare la voce, ma non accettiamo nemmeno di essere tartassati ogni domenica”.
Una preoccupazione rivolta specialmente alla delicata sfida di domenica: “Sia noi che l’Aurora Uboldese ci giochiamo la stagione e non ti nascondo che abbiamo paura visto il trend arbitrale delle ultime settimane. Tre indizi fanno una prova e io ne ho ben più di tre, quindi come società siamo molto preoccupati”.
Alex Scotti
