Dopo una delle migliori prestazioni stagionali (sabato scorso a Pergine in Gara4) è arrivata sicuramente la peggiore: Caldaro si è portato a casa Gara1 di Finale imponendosi 5-1, ma per l’HCMV Varese Hockey c’è ancora tempo di recuperare e indirizzare sui giusti binari una serie al meglio delle sette che si preannunciava già dalla vigilia lunga e complicata.
Dopo l’iniziale vantaggio di Raimondi, qualcosa si è rotto e la seconda metà della partita ha visto un netto predominio dei Lucci. Ad analizzare la partita è il DS giallonero Matteo Malfatti che, con obiettività, commenta: “Caldaro ha fatto la sua partita giocando con la giusta mentalità: sono stati bravi nel powerplay ed è giusto fargli i complimenti. Noi abbiamo sbagliato l’approccio per una serie di motivi, loro hanno giocato meglio, ma di sicuro non è finita qui e noi pensiamo già alla prossima“.
Ago della bilancia del match è sicuramente stata la penalità di 5′ di Tommaso Cordiano per fallo su Jonas Oberrauch con Caldaro che ne ha approfittato immediatamente per segnare due goal e prendere il largo. Lo stesso attaccante giallonero riconosce l’errore: “Non volevo fargli male e sono andato a sincerarmi delle sue condizioni; penalità giusta, dispiace, ma sono cose che nell’hockey succedono. Noi di sicuro non abbiamo fatto la nostra miglior partita e vanno dati i giusti meriti al Caldaro; adesso dobbiamo ripartire e pensare gara per gara“.
Ad approfittare dei 5′ di penalità è stato un giocatore in particolare: Luca De Donà ha realizzato la doppietta che, a conti fatti, è risultata decisiva. L’attaccante del Caldaro analizza la sfida: “Nel primo tempo non abbiamo fatto benissimo, poi dopo il pareggio abbiamo sfruttato al meglio il powerplay mantenendo il vantaggio senza subire troppo. Ci tenevamo a far bene qui perché avevamo sempre perso e, avendo recuperato parecchi giocatori, siamo riusciti a trovare più ritmo; Gara2 sarà ancora più importante“.
Matteo Carraro
