Si è spento all’età di 73 anni John Fultz. Ad annunciarlo è stata la famiglia con un alettera resa spubblica sui social.

L’ala americana nativa di boston, tra le altre, aveva vestito la maglia della Ignis Varese nella stagione 1970-1971, a quel tempo, però, era consentito iscrivere un solo straniero per squadra nelle competizioni italiane e Varese, che aveva tra le sue fila un certo Manuel Raga, tesserò Fultz solo per le partite di coppa. Al termine della stagione però il bilancio fu più che positivo, con Fultz che contribuì fattivamente nella vittoria della Coppa Intercontinentale da parte dei biancorossi e li condusse per mano fino alla finale di Coppa dei Campioni, vinta poi dal CSKA Mosca, nonostante la sua prova da 22 punti.

Questo il messaggio della famiglia, affidato alla pagina Facebook del figlio Robert, con cui annuncia la scomparsa dell’ex campione.

Vola alto guerriero di luce.
Caro Papi ,
non posso che essere grato di averti avuto come amico, compagno di giochi ma soprattutto padre.
Grazie per tutti gli insegnamenti, i bei momenti passati insieme e le tante sfide.
Grazie per avermi scelto e accettato come figlio in questa vita e aver condiviso così tanto con me.
La tua dolcezza, il tuo amore e il tuo sorriso saranno sempre parte di me.
Mi hai insegnato così tanto.
Sei sempre stato e resterai il mio eroe.
Ti amo tantissimo
Grazie
“The Fearless Falcon
Where time is lost and truth begins, the chains are finally broken.
All without you find within,
once scarred and tangled, now silken.
The worldly lust that pained once so, seems now just an ancient token. The Fearless Falcon flies so high, True love can never be broken.”
John Leslie Fultz

Alessandro Burin

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