Il ko di Pergine è un campanello d’allarme? Sarà Gara3 a dirlo. Di sicuro i Mastini si presenteranno all’appuntamento di domani sera (ingaggio alla Acinque Ice Arena di Varese giovedì 23 marzo alle ore 20.30) con il dente avvelenato, dopo l’harakiri di Gara2 che ha consentito alle Linci (ad un certo punto sotto 1-4) di ribaltare la gara e pareggiare la serie di semifinale.

Partita a due volti per i gialloneri. Dopo un primo drittel dominato 3-1 (rete trentina regalata nel finale) il match sembrava essere in discesa e lo sguardo di tutti era già volto di fatto alla finale; nel terzo periodo (nel mezzo un tempo equilibrato e chiuso 1-1) si è invece visto un atteggiamento conservativo, a tratti rinunciatario e di gestione per difendere il doppio vantaggio, aspetto reso plateale da un powerplay iniziale giocato con il freno a mano tirato. Pergine ha colpito nel momento giusto, gestito la reazione rabbiosa dei Mastini e colpito nuovametne per portare la gara all’overtime, dove sono serviti 42” alle Linci per trovare la rete decisiva.

Match che è andato immediatamente in archivio, seppur coach Devèze terrà bene a mente quanto successo affinché non si ripeta di nuovo. La vittoria trentina potrebbe aver minato le certezze di un gruppo che si sentiva imbattibile ma, viceversa, la sconfitta è forse arrivata nel momento migliore per tenere a freno l’entusiasmo e ricordare che il cammino verso il titolo è ancora lungo e di sicuro non in discesa. L’abilità della squadra dovrà essere quella di consolidarsi ulteriormente, resettare il giro a vuoto tenendo solo gli aspetti positivi (vedi un inizio arrembante) e non mollare di un centimetro fino alla sirena, a maggior ragione contro una squadra forte come Pergine.

Ad irrobustire le linee giallonere tornerà sicuramente Raimondi, la cui esperienza potrebbe fare la differenza (soprattutto a livello mentale) nelle fasi delicate del match, mentre è da valutare la presenza di Bertin (fresco di laurea in Scienze e Tecniche Avanzate dello Sport con la tesi: “Recupero funzionale e prevenzione dei trami cranici negli sport da contatto”); presente, ancora una volta, Garber. Ranghi compatti anche per Pergine che, tra l’altro, da Gara4 dovrebbe avere un Christian Buono in più: l’attaccante canadese (fratello di Carmine, difensore dell’Appiano) diventerebbe così il secondo straniero delle Linci visto che Conor Sanvido completerà venerdì l’iter per ottenere la cittadinanza italiana.

Semifinale apparentemente indirizzata tra Caldaro e Appiano: i Lucci hanno superato i Pirati per 3-1 sia in Gara1 sia in Gara2 e domani sera potrebbero chiudere la pratica aspettando di conoscere l’avversario della finale.

SEMIFINALI

GARA1
HCMV Varese(1)
 – Pergine(0) 3-2
Caldaro(1) – Appiano(0) 3-1

GARA2
Pergine(1) 
 – HCMV Varese(1) 5-4OT
Appiano(0) – Caldaro(2) 1-3

GARA3
HCMV Varese – Pergine (giovedì 23 marzo ore 20.30)
Caldaro – Appiano (giovedì 23 marzo ore 20.30)

EVENTUALE GARA4
Pergine  – HCMV Varese (sabato 25 marzo ore 20.00)
Appiano – Caldaro (sabato 25 marzo ore 19.30)

EVENTUALE GARA5
HCMV Varese – Pergine (martedì 28 marzo ore 20.30)
Caldaro – Appiano (martedì 28 marzo ore 20.30)

Matteo Carraro

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