È stato ad un solo set dalla conquista del suo secondo titolo ITF in un mese, ma si è dovuto arrendere allo statunitense Crawford: Moez Echargui, giocatore tunisino classe ’93, ormai da circa un anno collabora con MXP Tennis Academy ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quelli ottenuti nell’ultimo mese, però, non fanno altro che confermare quanto il buon lavoro che il numero 386 ATP sta svolgendo in terra varesina dia ottimi riscontri anche durante le competizioni. Ma andiamo per gradi e ripercorriamo le tappe che hanno portato Echargui a sognare finalmente la top300.

Echargui trionfa in casa: è suo l’ITF 15mila dollari di Monastir

Domenica 29 gennaio arriva il primo risultante importante del 2023 di Moez Echargui. In una finale combattutissima contro il giovane e rampante Ivanovski, terminata solamente al tie-break del terzo set (3-6 6-3 7-6 il punteggio, ndr), il tunisino alza la coppa al cielo di Monastir. Un piccolo grande passo per Echargui che, dopo la trasferta sudamericana vissuta su alti e bassi, ritrova consapevolezza a livello ITF e torna a conquistare un titolo ad un anno di distanza dall’ultimo. Anche in quel caso il trionfo era arrivato a Monastri; segno che giocare in casa stimola positivamente il trentenne di La Marsa.

Il weekend positivo in coppa Davis

Durante il weekend del 3 e del 4 febbraio Echargui si conferma on fire. Il tennista di MXP disputa e vince entrambi i singolari nel turno preliminare del gruppo 2 contro Cipro. Prima Efstathiou (numero 896 ATP ma in grande crescita, ndr) e poi Chrysochos (attualmente numero 1003 della classifica mondiale ma, prima dell’infortunio, capace di spingersi fino alla 354esima posizione, ndr) devono arrendersi alla solidità di Echargui, che, ancora sui campi di casa, dimostra la propria crescita mentale, fisica e tennistica. La seconda vittoria porta il punto decisivo alla Tunisia che così sconfigge Cipro ed entra nel gruppo 2 della coppa per nazioni più prestigiosa al mondo.

Echargui sfiora un altro titolo a Monastir

Dicevamo di come i campi di casa stimolassero positivamente il regolarista tunisino e a conferma di tutto ciò arriva anche uno splendido secondo posto nel 25mila di Monastir della scorsa settimana. Più precisamente, dopo aver sconfitto ottimi avversari del calibro di Naw (773 ATP, ndr), Andaloro (790 ATP, ndr), Blanchet (318 ATP, ndr) e Tabur (347 ATP, ndr), Echargui non è riuscito a ripetersi nell’atto conclusivo. Ad aspettarlo in finale, domenica 19 febbraio, infatti, c’era lo statunitense Crawford, attualmente numero 317 ATP. L’americano classe ’99, dopo una partenza ad handicap in cui ha perso il primo set per 6-2, è riuscito a rimettere insieme i pezzi del suo ottimo tennis e trionfare per 6-4 6-1 nei successivi parziali. Una finale ITF 25mila dollari che è sicuramente un ottimo risultato per Echargui

Questa settimana il tunisino di MXP Tennis Academy è di nuovo chiamato a fare bene in casa propria, essendo iscritto ad un altro ITF 25mila dollari a Monastir, l’ennesimo di una stagione lunghissima in terra nord-africana. Il live ranking recita 361, da capire se, con un’altra settimana di gran livello, riuscirà a ritoccarlo. Vedremo, quindi, se proseguirà l’ottimo periodo di Echargui: un ragazzo che ha scelto Casorate Sempione e il progetto MXP per puntare in alto.

Filippo Salmini

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