È stata un’ottima settimana per Simone Roncalli in terra bulgara. Nell’ITF da 15mila dollari di montepremi di Pazardzhik il tennista classe ’96 ha sfiorato il titolo, ritrovando buone sensazioni e fiducia.

Partito dai sedicesimi, Roncalli, accreditato della testa di serie numero 7 del tabellone principale, ha sconfitto avversari temibili ed è riuscito a conquistarsi la possibilità di giocarsi il titolo. Dopo aver battuto Hess (argentino, 1206 ATP, ndr), Sorrentino (italiano, 758 ATP, ndr), Prihodko (ucraino, 530 ATP, ndr) e Ivanov (bulgaro, 618 ATP, ndr), il tennista tesserato al TC Milano Bonacossa non è riuscito a ripetersi nell’atto conclusivo.

Nella finale, giocatasi domenica 21 maggio, si è visto superato in due set dal giocatore di casa Iliyan Radulov. 6-4 6-1 il punteggio finale, con il giovanissimo tennista bulgaro che ha trovato terreno fertile per il proprio gioco ed è riuscito ad aggiudicarsi la finale senza troppi problemi. Rimane un buonissimo torneo disputato da Roncalli che, piano piano, dopo qualche problemino fisico, si sta rimettendo in pista per poter finire in crescendo la stagione. Il live ranking ATP è già passato a 620 che, partendo da 661, vuol dire un balzo in avanti di quaranta posizioni. Indubbiamente, il giocatore nato a Busto Arsizio vorrà provare a ritoccarlo ulteriormente alla ricerca del suo best ranking, attualmente fermo a 536. Un altro risultato degno di nota per l’accoppiata Roncalli-Cecchetti (suo coach dal 2020, ndr), pronta a regalarci sorprese in questa seconda parte di stagione.

Filippo Salmini

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