Ieri il Coarezza ha deciso di sollevare dall’incarico il proprio allenatore e ne abbiamo parlato con il ds Roberto Guarnieri. Quest’oggi anche l’ex mister Roberto Cerri ha tenuto ad esprimere la propria versione dei fatti sull’accaduto: “La separazione è avvenuta dopo la partita contro il Buguggiate lo scorso 29 gennaio. Sulla mancanza di risultati mi assumo tutte le mie responsabilità, ma le motivazioni che hanno portato a questa scelta non sono state legate solamente ai pochi punti“.
Ovvero? “Per arrivare alla 17^ giornata è tuttavia giusto partire dal mercato invernale: in quella sessione sono arrivati sette nuovi giocatori, alcuni di alto livello, ma qualcuno di loro aveva dei problemi ad allenarsi a causa dei turni di lavoro. Sapevamo che non si sarebbero allenati con costanza ed io ho sottoposto a Roberto (Guarnieri, ndr) il problema di far scendere in campo dei ragazzi che non avevano preso parte alle sedute di allenamento a scapito di chi era sempre presente. Una volta ricevuto il via libera per schierare comunque la formazione che avrei preferito, arriviamo alla partita contro il Buguggiate“.
E com’è andata quel giorno? “In quella partita io ero squalificato e stavo guardando dalla tribuna. All’intervallo ho chiesto al mister di sostituire due giocatori, ma i ragazzi che sarebbero dovuti subentrare si sono rifiutati di entrare in campo. Al termine della partita, tra l’altro molto ben giocata e dove avremmo meritato la vittoria, sono entrato in spogliatoio ed ho chiesto cosa fosse successo. I giocatori mi hanno detto che non ritenevano corretto far giocare chi non si era allenato e, parlando con Roberto, mi è stato detto che piuttosto di spaccare lo spogliatoio mi sarei dovuto allontanare dalla squadra. Il rapporto con Guarnieri rimane molto solido e stretto, avendo passato tanti anni a Coarezza, e per il bene della società mi sono allontanato”.
Andrea Vincenzi
