Sono felice, è la fine di un incubo durato dieci anni anche se non ho mai avuto dubbi”. Questo il commento a caldo di Bruno Limido, ex calciatore di Varese e Juventus, dopo l’assoluzione di ieri nell’ambito del processo legato a Expo Job.

“Assoluzione perchè il fatto non sussiste – continua Limido -. Dieci anni con una spada di damocle per una cosa che non esiste. Da un lato la gioia perchè la verità è stata provata, dall’altro la rabbia per tutto quello che ho dovuto passare. Non ho mai avuto dubbi, ero certo che la giustizia avrebbe fatto il suo corso”.

Ora? “Chiudo definitivamente questa brutta parentesi e… continuo per la mia strada”.

Michele Marocco

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