Dopo la vittoria dell’Ardor Lazzate sul Pavia per 3-2 nell’anticipo della 20^ giornata di Eccellenza, la domenica calcistica di Verbano e Sestese è super: vittorie pesanti nei big match contro Vergiatese (2-1) e Gavirate (0-1). La Solbiatese fa 0-0 contro il Vis Nova, il Club Milano perde contro l’Accademia Pavese come la capolista Vogherese, che inciampa contro la Pontelambrese.


VERBANO – VERGIATESE 2-1

BESOZZO- La 20^ giornata del campionato di Eccellenza vede di fronte Verbano e Vergiatese, che si sfideranno nel derby. Gli ospiti hanno iniziato al meglio il 2023 conquistando 7 punti in tre partite; i padroni di casa invece sono reduci da un pareggio contro la Solbiatese, ma rimangono in una zona di classifica molto buona. 

La partita termina sul risultato di 2-1 in favore del Verbano al termine di una partita rocambolesca. La doppietta di Colombo su rigore regala i tre punti alla squadra di casa.

PRIMO TEMPO- Il Verbano vuole tornare a vincere dopo due turni, la Vergiatese dare continuità di risultati. Gli ospiti arrivano in fiducia dopo aver vinto 6-0 contro il Calvairate, ma di fronte trovano un avversario ostico e sicuro dei propri mezzi. Ad impreziosire il match ci sarà l’aria di derby: questo tipo di partite spesso regalano grandi emozioni. 
Fin dalle prime battute è il Verbano a prendere in mano la partita; gli ospiti non riescono a uscire dalla propria trequarti a causa della pressione esercitata dai rossoneri. 
Dopo l’inizio difficile anche la Vergiatese prova ad affacciarsi in avanti, alleggerendo la pressione sulla propria retroguardia.
Dopo 10 minuti la sblocca la Vergiatese: Dal Santo pennella una punizione sulla testa di Moretti che insacca con un ottimo colpo di testa alle spalle di Piagni. 
Era da qualche minuto che la Vergiatese stava guadagnando campo: è bastato un tiro per muovere il tabellino. 
La squadra ospite sembra galvanizzata dal gol del vantaggio: su sviluppi di corner i ragazzi di Fiorito sfiorano la rete del raddoppio, ma l’incornata da parte di Moussafir sfiora il palo alla sinistra di Piagni e si spegne sul fondo. I calci da fermo stanno mettendo in seria difficoltà la retroguardia del Verbano che sta subendo le abilità aree degli ospiti.
Al 21′ gli ospiti sfiorano nuovamente il gol: questa volta è Ghilardi a spaventare l’estremo difensore avversario con un cross che diventa un tiro e finisce di poco sopra la traversa.
Pochi minuti più tardi il Verbano colleziona la migliore occasione della propria partita. Colombo si mette in proprio e con una grande discesa supera tutti gli avversari che trova sul proprio percorso: arrivato al limite dell’area il numero 10 calcia col sinistro ma la sua conclusione termina sul fondo. Il match è molto teso e il direttore di gara è costretto ad interrompere il gioco parecchie volte, spezzettando molto il ritmo della partita.
La decisione di Celestini di effettuare un doppio cambio al 35′, certifica le difficoltà della squadra di casa.
Il Verbano ci prova su palla inattiva, ma la difesa della Vergiatese è sempre molto attenta e riesce a liberare l’area senza troppe difficoltà. Dopo un minuto di recupero il direttore di gara manda le due squadre negli spogliatoi; il risultato parziale è di 1-0 in favore della Vergiatese. I primi 45′ minuti sono stati caratterizzati da una grande aggressività messa in campo da entrambe le squadre, che però non hanno creato molte occasioni da gol. Gli ospiti sono stati bravi a sfruttare al meglio le palle da fermo. 

SECONDO TEMPO- Le due squadre rientrano in campo con gli stessi uomini che hanno concluso la prima frazione di gioco. 
Il tema della partita non cambia rispetto al primo tempo: molti falli e di conseguenza molte interruzioni.
La prima occasione della ripresa capita sui piedi di Moussafir: il numero 9 sguscia alle spalle di Fabiani e prova a trovare la porta, ma la difesa riesce a respingere. L’attaccante aveva anche la possibilità di servire Oliverio che aveva accompagnato l’azione, ma ha preferito la soluzione individuale.
Sull’azione di ripartenza Moretti commette fallo; da lì si scaldano gli animi e nasce un accenno di rissa. Dalla confusione emerge il direttore di gara che sventola due cartellini rossi: uno per Moretti e l’altro per Di Lernia. SI riparte dunque con un 10vs10. La tensione era palpabile e i momenti di nervosismo continuano anche dopo le due espulsioni.
Nella ripresa le occasioni scarseggiano: la Vergiatese ci prova con più convinzione senza però trovare il raddoppio.
Al 34′ Colombo scende nuovamente sulla fascia e viene toccato in area: il direttore di gara indica il dischetto. Sul punto di battuta si presenta lo stesso Colombo che spiazza Tamma e riporta la partita in parità.
Il pareggio ha rivitalizzato la squadra di casa che ora sembra avere più forza per portarsi a casa i tre punti.
Al 43′ il direttore di gara fischia nuovamente un rigore in favore del Verbano: Caputo prende in contropiede la difesa avversaria e arriva di fronte a Tamma che interviene; il tocco del portiere sembra arrivare per primo sul pallone ma l’arbitro non ha dubbi e fischia il penalty. Colombo cambia lato e spiazza nuovamente Tamma, completando la rimonta.
La partita termina sul risultato di 2-1 in favore del Verbano che con due rigori ribalta la partita negli ultimi 10 minuti. 

I MIGLIORI IN CAMPO
Colombo (Verbano Calcio) 7.5- Certamente il più pericoloso dei suoi. Imprendibile per la difesa avversaria che è costretta a commettere molti falli per provare a fermarlo. Sfortunato nel primo tempo; si conquista e realizza il gol del pareggio nel secondo. All’ultimo minuto è freddo e si ripete dal dischetto, segando il gol vittoria.
Dal Santo (Vergiatese) 7- La maggior parte dei pericoli della sua squadra derivano dai calci da fermo che è lui stesso a battere. In occasione del gol del vantaggio, pennella un pallone perfetto sulla testa di Moretti. Metronomo del centrocampo: gestisce al meglio i palloni che tocca.

I COMMENTI
Celestini (allenatore Verbano Calcio): “Abbiamo voluto questa vittoria. La partita si era incanalata nella direzione che volevano loro: non era facile rimetterla i piedi. Nessuna delle due squadre ha messo in campo un grande gioco, ma sono molto contento della reazione sull’1-1”.
Fiorito (allenatore Vergiatese): “Inconcepibile perdere una partita così. Se il primo rigore era dubbio, il secondo è inesistente, tanto che il direttore di gara ha ammesso l’errore. Capita di sbagliare e bisogna accettarlo, ma noi abbiamo perso una buona opportunità. La lotta salvezza rimane aperta, a nostro malgrado “.

IL TABELLINO
VERBANO – VERGIATESE 2-1 (0-1)
Verbano: Piagni 6, Santagostino 6, Fasol 6i, Pastello 6 (20′ st. Ferrari 6), Fabiani 5.5, Morlandi 6, Pedrazzini 5.5 (35′ pt. Di Lernia 5), Reina 5 (35′ pt. Medici 6), Tramutoli 5.5, Colombo 7.5, Caputo 6 A disposizione: Garavaglia, Tagliabue, Di Marco, Federici, Ponti, Rondanini Allenatore: Celestini.
Vergiatese:  Tamma 6, Lazar 6, Ghilardi 6, Oliviero 6.5, Pescara 6.5, Giovane 6, Tumino 6, Dal Santo 7, Moussafir 6.5, Moretti 6, Miranda 6 (20′ st. Crispo 6) A disposizione: Catizone R., Catizone E., Quartesan, Bonina, Rano, Kasaka, Raimondi, Cannazza, Allenatore: Fiorito. 
Arbitro: Pina, sezione di Como. Assistenti: Valdivia, sezione di Milano– Crippa sezione di Lecco.
Marcatori: pt: 10′ Moretti (VG). St: 34′ rig. Colombo (VB) 45′ rig, Colombo (VB).
Note: giornata serena, terreno in buone condizioni, spettatori: un centinaio. Angoli: 8-7. 
Ammonizioni: pt: 23′ Caputo (VB), 28′ Morlandi (VB), 31′ Reina (VB), 41′ Oliviero (VG). St: 2′ Giovane (VG), 5′ Dal Santo (VG), 38′ Ghilardi (VG), 43′ Tamma (VG), 47′ Colombo (VB). Espulsioni: st: 14′ Di Lernia (VB), 14′ Moretti (VG). Recupero: 1’+6′.

Inviato Giovanni Enrico Civelli


ACCADEMIA PAVESE – CLUB MILANO 2-1

SANT’ALESSIO CON VIALONE – Torna alla vittoria l’Accademia Pavese, che supera per 2-1 il Club Milano in una partita ricca di emozioni. A decidere la sfida è Jacopo Zenga: il figlio del grande Walter prima regala il rigore del pareggio al Club Milano trasformato da Pelle, poi rimedia all’errore realizzando il gol che vale tre punti su assist di Bargiggia. Proprio quest’ultimo aveva sbloccato il match nel finale di primo tempo.

PRIMO TEMPO – Gaudio dispone i suoi con un solido 5-3-2: Alio in porta; Mori, Velaj, Filadelfia, Bernini e Tomassone in difesa; Provasio davanti alla difesa con Bargiggia e Laraia mezz’ali; Mouna Dioh a supporto di Jacopo Zenga in attacco. Scavo, in emergenza viste le assenze di Carrara (legamento crociato, stagione finita), Monzani (squalifica), Rankovic e Pelle febbricitanti, dispone così i biancorossi nel solito 4-3-3: Silva tra i pali; linea difensiva composta Carnevale, Di Maggio, Diouck e Cuoco; Costa in regia con Principi e Natale ai suoi lati; tridente composto da Cominetti, Locati e Panzani. Milanesi straordinariamente giovani per l’occasione, con solo millennials in campo e addirittura 8 under. Per Silva si tratta dell’esordio in maglia Club Milano, mentre Natale recupera dall’infortunio e si rivede dopo oltre un mese. Subito brivido per gli ospiti, con Dioh che ruba palla a Di Maggio in area di rigore e mette al centro dell’area, dove Cuoco è attento e anticipa tutti spazzando l’area. Al 13′ episodio controverso: Panzani supera Mori sul limite corto dell’area e cade dopo un contatto col difensore: il numero 10 chiede il rigore ma il direttore di gara fa segno che si può proseguire. Altro episodio sospetto nell’area pavese al 26′, col “blocco” di Bernini su Cominetti che l’aveva superato col dribbling. Anche in questo caso per il signor Radice non c’è fallo e il gioco prosegue. Il match fatica a decollare e nemmeno un errore degli ospiti nel liberare l’area lo scuote, con Mouna Dioh che strozza il destro rendendo facile la parata a Silva. Il gol però arriva un minuto dopo grazie a un campanile casuale di Bernini, con Bargiggia che approfitta dell’errore di Panzani che non sale tenendolo in gioco per presentarsi solo davanti al portiere e batterlo sul primo palo.

SECONDO TEMPO – Si riparte dagli stessi protagonisti che hanno chiuso la prima frazione. All’8′ spettacolare rovesciata di Tomassone sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma la sfera termina abbondantemente sopra la traversa. Qualche minuto dopo tentativo debole di Bargiggia dal limite facile preda per i guantoni di Silva. Nel mezzo Scavo inserisce Pelle per Principi passando al 4-2-3-1, con lo stesso Pelle che va ad affiancare Cominetti e Panzani a supporto di Locati. Al 24′ si accende Cominetti che rientra sul destro e prova a sorprendere Alio sul suo palo, ma l’estremo difensore è attento e blocca la sfera. Al 33′ Pelle prova il destro a giro che non va molto distante dall’incrocio dei pali più lontano. Col passare dei minuti i meneghini ci provano anche dalla distanza, ma il tentativo di Costa è centrale e termina tra le braccia di Alio. Ad alleggerire la pressione avversaria ci pensa Mouna Dioh, che sguscia via con un numero lungo la linea di fondo ma si vede ribattere il tiro dalla difesa, poi Filadelfia scalda i guantoni di Silva dalla distanza. Al 37′ ospiti vicinissimi al pareggio: su corner Cuoco fa la torre sul secondo palo, Natale devia da due passi ma il riflesso di Alio è miracoloso e con la punta delle dita alza sopra la traversa. Al 38′ Natale viene atterrato in area da Zenga: stavolta il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri va Pelle che apre il piattone spiazzando Alio. Le squadre si allungano e ne approfitta Bargiggia, che fa cinquanta metri palla al piede prima di imbucare per Zenga, che manda al bar Benatti e Diouck con una finta prima di infilare Silva in uscita. Il figlio d’arte si fa così perdonare l’ingenuità commessa subito prima nella sua area. L’assalto finale dei milanesi non produce effetti e così si allunga a 8 partite la striscia senza vittorie del Club Milano, che proverà a interrompere il digiuno domenica prossima al Vista Vision contro l’Ardor Lazzate. L’Accademia Pavese torna invece alla vittoria e recupera morale in vista della trasferta sul campo della Vis Nova.

ACCADEMIA PAVESE – CLUB MILANO 2-1 (1-0)
Accademia Pavese
: Alio, Mori, Tomassone (42′ st Fiorani), Bernini, Filadelfia, Velaj, Laraia (29′ st Ravelli), Provasio, Zenga, Dioh, Bargiggia (43′ st Ragucci). A disposizione: Brandi, Tommasi, Jaupi, Pasetti, Krasniqi, Tadini. Allenatore: Gaudio.
Club Milano: Silva, Carnevale (20′ st Russo), Cuoco, Costa, Di Maggio, Diouck, Cominetti, Principi (11′ st Pelle), Locati (24′ st Grossi), Panzani (32′ st Minelli), Natale (40′ st Benatti). A disposizione: Dieci, Priori, Tota, Bombino. Allenatore: Scavo.
Arbitro: Radice di Cinisello Balsamo (Calabrese di Busto Arsizio e Mendeni di Lovere)
Marcatori: pt: 37′ Bargiggia (A); st: 39′ rig. Pelle (C), 41′ Zenga (A).
Note: Giornata serena, campo in buone condizioni, spettatori 250 circa. Ammoniti: Carnevale (C), Bernini (A), Minelli (C), Di Maggio (C). Calci d’angolo: 2-5. Recupero: 1’+ 6′.

Inviato Alex Scotti


LE ALTRE PARTITE

SOLBIATESE – VIS NOVA 0-0

Un match che non si sblocca, nemmeno con i tentativi di Dervishi, che perde il duello con l’estremo difensore Foresti in un paio di occasioni, e Torraca, i più insidiosi della Solbiatese.
Vis Nova Giussano che non demerita, aspetta e crea qualche occasione, ad esempio quando Cavalli che sfiora il gol: Amelotti deve salvare sulla linea per evitare lo svantaggio. Scapinello ci prova da fuori, ma la partita, non particolarmente esaltante, si congela sullo 0-0. Nerazzurri ora a -2 da Magenta e Oltrepò, Vis Nova che sgomita nella zona playout.

IL TABELLINO
SOLBIATESE – VIS NOVA GIUSSANO 0-0

Solbiatese: Cocchiarella, Parini, Torraca, Scapinello (33′ st Mondoni), Becerri, Minuzzi (Giani), Pellini, Lonardi, Casagrande, Amelotti, Dervishi (11′ st Pandiani) A disposizione: Dominici, Lonardi, Zerillo, Novello, Perez, Toure Allenatore: Domenicali
Vis Nova Giussano: Foresti, Tranquillini (30′ st Beretta), Testoni, Tremolada, Mantegazza (30′ pt Gandini), Bertoli, Orlandi (37′ st Martirani), Vincenzi (33′ st Sofia), Catta (25′ st Mancosu), Cavalli, Redaelli A disposizione: Maldafissi, Caggia, Meroni, Abbiati Allenatore: Mastrolonardo
Arbitro: Cavacini di Lanciano (Lattarulo di Treviglio, Eltantawy di Chiari)


ARDOR LAZZATE – PAVIA 3-2

Giocata sabato 4 gennaio, ore 16:00

Ardor Lazzate – Pavia si gioca d’anticipo, di sabato pomeriggio. Una partita per cuori forti, fin dall’avvio: in dieci minuti i padroni di casa si portano su un doppio vantaggio clamoroso, contro la seconda della classe. Zucchetti e Artaria gli artefici del 2-0 all’intervallo. Ad inizio ripresa succede l’opposto: il Pavia ha fame, vuole rimettersi in carreggiata e per farlo si affida prima ad Abbà Ronchi e poi a Radaelli B. Un 2-2 emozionante, che però non sarà il risultato definitivo del match. A portare a casa i tre punti è l’Ardor Lazzate, che trova il colpaccio con il terzo gol di giornata; la firma questa volta è di Bangu, che fa esplodere di gioia i suoi. La squadra di Stincone vola a quota 31, mentre per i pavesi la sconfitta potrebbe costare un maggior distacco dalla Vogherese capolista e la pressione delle inseguitrici.

IL TABELLINO
ARDOR LAZZATE – PAVIA 3-2 (2-0)

Ardor Lazzate: Ferloni, Zucchetti, M’Zoughi, Fogal, Marioli, Guanziroli, Nicastri, Artaria, Bianchi (34′ st Corioni), Bangu (44′ st Bonfanti), Rondina A disposizione: Barlocco, Cattaneo, Moretti, Marocco, Corbetta, Gazzetta, Boschetti Allenatore: Stincone
Pavia: Cincilla, Ammirati (1′ st Maione), Abbà Ronchi, Sarzi, Concina, Nucera, Gabusi (1′ st Ferroni), Trajkovic (1′ st Alfano), Principe, Radaelli B. (31′ st Stroppa), Dinardo A disposizione:  Boari, Radaelli L., Cavaliere, Di Bartolo, Calvi Allenatore: Tassi
Arbitro: Trombello di Como (Camporeale di Lodi, Sanneris di Mantova)
Marcatori: pt: 4′ Zucchetti (AL), 10′ Arteria (AL); st: 2′ Abbà Ronchi (P), 4′ Radaelli B. (P), 42′ Bangu (AL)


PONTELAMBRESE – VOGHERESE 2-1

La Pontelambrese vince a sorpresa contro la prima della classa: Marzeglia e Nespoli portano la squadra di Primerano sul doppio vantaggio all’intervallo. Vogherese che con i cambi sposta il baricentro in avanti, alla ricerca di soluzioni offensive, ma il gol di Puka alla mezz’ora della ripresa non basta per non tornare dalla trasferta a mani vuote; il Pavia tira un sospiro di sollievo dopo la sconfitta di sabato.

IL TABELLINO
PONTELAMBRESE – VOGHERESE 2-1 (2-0)

Pontelambrese: Venturelli, De Santis, Iovine, Calviello, Calandra, Galimberti J., Kamal, Marzeglia (35′ st Fumagalli), Niang (40′ st Gerosa), Nespoli (23′ st Delorenzi) A disposizione: D’Ordia, Basso, Barbieri, Stamato, Russo, Grieco Allenatore: Primerano
Vogherese: Lorenzon, Andrini (1′ st Castellano), Riceputi, Galimberti A., Puka, Bacaloni, Selmi, Lanzi, Romano (29′ st Buscaglia), Franchini, Bahirov (14′ st Andriolo) A disposizione: Cassulo, Honchar, Bertoletti, Allodi, Casali, Cateni Allenatore: Giacomotti
Arbitro: Cafaro di Bra (Alimani di Legnano, Darwish di Milano)
Marcatori: pt: 17′ Marzeglia (P), 30′ Nespoli (P); st: 31′ st Puka (V)


MUGGIÒ – OLTREPÒ 0-0

Un agguerrito Muggiò spezza la catena di vittorie dei biancorossi: l’Oltrepò non va oltre lo 0-0. Gli ospiti hanno tentato in più occasioni di perforare la difesa avversaria, solida, ostica e densa. I ragazzi di Albertini sprecano tanto e non trovano il guizzo giusto per portare a casa la partita. I cambi non hanno inciso sul risultato: il Muggiò strappa un punto per la prudenza difensiva, l’Oltrepò non fa bottino pieno per poca brillantezza in fase offensiva.

IL TABELLINO
MUGGIÒ – OLTREPÒ 0-0

Muggiò: Lupi, Caferri, Scaccabarozzi, Raffaglio, Ronchi (19’ st Campanella), Crimaldi, Baldan (29’ st Moratti), Achenza, Baratta (15’ st Patete), Rioli (45’+5 st Cancedda), Grandi A disposizione: Boselli, De Toni, Panicucci, Schiavo, Lazzaroni Allenatore: Ledda
Oltrepò: Guerci, Giugno, Gianola, Gabrielli, Lopane, Paparella (21’ st De Stradis), Villoni, Iervolino, Pedrabissi, Berberi (35’ st Citterio), Diana (26’ st Vezzani) A disposizione: Baschiazzorre, Calloni, Iemmi, Chiellini, Conti, Tundis Allenatore: Albertini
Arbitro: Buzzone di Enna (Colitti di Cinisello Balsamo, Ardesi di Brescia)


CITTÀ DI CANTÙ – MAGENTA 1-5

Magenta con il turbo, Castello Città di Cantù negli abissi. Per i padroni di casa non finisce di piovere sul bagnato e si allunga la striscia di risultati negativi. Ospiti che partono con il piede giusto, concretizzando con Pedergnana un’azione corale. Alberton si avvicina al raddoppio colpendo la traversa; il pallone rimbalza sulla line a e l’arbitro lascia proseguire. Scaccabarozzi pareggia i conti allo scadere di primo tempo, realizzando un penalty assegnato. Proteste avversarie che non cambiano l’attitudine dei ragazzi di Lorenzi: la ripresa non è solo tornare in vantaggio, ma dilagare nel risultato. I successivi quattro gol, tra cui il rigore realizzato da Gatti, subentrato a metà del secondo tempo, fissano il risultato sul 5-1 per gli ospiti.

IL TABELLINO
CITTÀ DI CANTÙ – MAGENTA 1-5 (1-1)

Città di Cantù: Brenna, Cammarano, Rivaletto, Sangiorgio, Lozza, Scaccabarozzi A., Bruschi (26′ st Scaccabarozzi M.), Romano (42′ st Noseda), Balduzzi (31′ st Ravasi), Colombo, Pappalardo (37′ st Valle) A disposizione: Rossi, Pereira, Ranzetti, Ravasi, Nessi, Wachira Allenatore: Bertoni
Magenta: Vozza, Decio, Sala, Nejmi, Marku (13′ st Rabuffi), Pedrocchi (35′ st Poletto), Pedergnana, Birolini (1′ st Boni), Doria, Alberton (23′ st Gatti), Mammetti (30′ st Perotta) A disposizione: Rimbu, Reis Gomes, Bertini, Draghetti Allenatore: Lorenzi
Arbitro: Savoldi di Bergamo (Cogrossi di Cremona, Di Trani di Pavia)
Marcatori: pt: 12′ Pedergnana (M), 45′ rig. Scaccabarozzi A. (C); st: 10′ Mammetti (M), 14′ Pedrocchi (M), 36′ rig. Doria (M), 45’+2 Gatti (M)


CALVAIRATE – VIRTUS BINASCO 2-4

Una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre, che ha visto un totale di sei gol, cinque dei quali nella prima frazione di gioco. Il Calvairate passa in vantaggio dopo una decina di minuti, ma gli ospiti di Binasco non vanno in black out, anzi si accendono: alla mezz’ora il risultato viene ribaltato. Calvairate che, dopo aver subito due reti in meno di cinque minuti, si rialza e pareggia i conti. Nel primo tempo c’è spazio per il nuovo vantaggio per la Virtus: 2-3 e un’espulsione per parte. Negli spogliatoi Raspelli e Imbriaco sistemano la squadra in vista di una ripresa in 10 vs 10. Il match termina con la rete di Modoni nel recupero, che mette il punto esclamativo sulla vittoria del Binasco.

IL TABELLINO
CALVAIRATE – VIRTUS BINASCO 2-4
(2-3)
Calvairate: Carella, Paloschi, Bianchini (9′ st Sow), Passoni (27′ st Panepinto), Volpini, Aliotta, Barazzetta, Conte, Ricupati (22′ st D’Erchie), Zingari, Baiardo (33′ st Orlandi) A disposizione: Casanova, Sarina, Cutolo, Ghebremariam, Petrosino Allenatore: Raspelli
Virtus Binasco: Gambazza, Robbiati, Rizzo, Castelli, Italiano, Calvio, Mantelli (23′ st Selmo), Geraci, Ibrahimi (38′ st Modoni), Damo, Cavallotti (23′ st Cesana) A disposizione: Picone, Chiaromonte, Alberizzi, Leone, Ciuffini, Dell’Era Allenatore: Imbriaco
Arbitro: Colombo di Legnano (Lo Monaco di Como. Elpidio di Legnano)
Marcatori: pt: 11′ Zingari (C), 26′ Mantelli (VB), 29′ Ibrahimi (VB), 34′ Volpini (C), 35′ Cavallotti (VB); st: 45’+4 Modoni (VB)

In redazione Simone Castellano

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