Settembre è il mese della ripresa, riparte la scuola e ripartono anche tutte le attività sportive che per i prossimi 9 mesi, fino all’estate, terranno impegnati raggazi, ragazze, bambini e bambine di tutte l’età.
Fare sport nella vita è fondamentale, lo è ancor di più per i giovani per favorire un corretto sviluppo fisico e psicologico. Importante è fare in modo che tutto questo avvenga in assoluta sicurezza.

Ad inizio stagione le società sportive, professionistiche o dilettantistiche che siano, richiedono il certificato medico-sportivo che comprovi l’idoneità allo svolgimento dell’attività. Per questo è necessario rivolgersi a centri specializzati che possono fornire e mettere a disposizione delle famiglie un servizio completo e di qualità.

Questo è quello che avviene al Centro Beccaria di Varese, situato a Casbeno in via Calogero Marrone. Nato nel 1976 su idea di Remo Pucci, il Beccaria nel corso degli anni è sempre rimasto al passo con i tempi, rinnovandosi e ampliando sempre più l’offerta sanitaria a disposizione dei propri utenti. Tra i tanti servizi offerti dal Beccaria c’è anche la medicina sportiva che ha assunto un valore sempre più importante nel corso del tempo per il Centro, che è cresciuto sia qualitativamente che professionalmente per poter offrire ai propri clienti un servizio sempre migliore.

Una crescita che ha portato il Centro Beccaria ad essere punto di riferimento per i varesini e non solo, diventando una realtà che collabora ormai con moltissime società sportive del territorio. Non solo profesionalità al servizio delle squadre ma anche sostegno. Per la filosofia del Beccaria è infatti centrale la promozione delle realtà che credono in un’attività sportiva sana, senza far differenze tra le varie discipline, cercando così di restituire al territorio quanto gli è stato dato.

COSA PUO’ OFFRIRE IL CENTRO BECCARIA IN AMBITO SPORTIVO?

Il Centro Beccaria è in grado di offrire ai propri utenti la possibilità di fare visite mediche agonistiche e non, fisioterapia, riabilitazione e tutte quelle attività collegate alla vita di uno sportivo, bambino, ragazzo o adulto che sia. Si parla dunque di piani nutrizionali specifici, visite cardiologiche e di tutte le branche correlate alla medicina sportiva. Ad esempio, è possibile svolgere visite posturali a partire dai 6 anni, sottoporsi a terapie laser, tecar o onde d’urto, il tutto eseguito con una strumentazione di alta qualità tecnologica. All’interno del Centro Beccaria è presente anche un ambulatorio dedicato al recupero dagli infortuni, con uno specialista in fisiatria può fornire supporto immediato all’atleta. Tutto il percorso di recupero può essere eseguito all’interno del Centro, con tempi di attesa ridotti e tariffe agevolate.

PERCHE’ E’ IMPORTANTE FARE LA VISITA MEDICO – SPORTIVA?

Una prassi centrale nella vita di uno sportivo è eseguire la visita medico-sportiva per potersi approcciare al meglio all’anno di attività che ne segue. La visita medico-sportiva infatti, non va vista come un obbligo o come un costo, ma bensì come un investimento sul futuro. Fare prevenzione è fondamentale a qualsiasi età, anche nei più piccoli, perché molto spesso, le patologie cardiache non danno alcun tipo di sintomo se non nel momento in cui si manifestano. Per questo è importante prevenire.


In merito, abbiamo parlato con il dottor Giulio Clerici, specialista in medicina sportiva del Centro Beccaria, che ci spiega perché è importante fare prevenzione attraverso la visita medico-sportiva: “Con l’elettrocardiogramma da sforzo, eseguito nelle visite medico-sportive agonistiche, siamo in grado di rilevare patologie cardiovascolari che non presentano sintomi, se non nel momento in cui si manifestano. Le malattie cardiovascolari, se scoperte per tempo, si possono curare senza troppi problemi. L’importante è sottoporsi a visite medico-sportive regolari per poter accertare la presenza o meno di tali patologie”.

QUAL E’ LA DIFFERENZA TRA VISITA MEDICO-SPORTIVA AGONISTICA E NON AGONISTICA?

E’ fondamentale la differenza tra visita agonistica e non. Ogni disciplina ha un’età filtro (per il calcio i 12 anni, per il nuoto 8, per la pallavolo 10, per il basket 11 e così via) che segna l’età da cui il ragazzo deve eseguire la visita con protocollo agonistico. Questa visita, prevede la raccolta di dati anamnestici, la spirometria, l’esame delle urine (che al centro Beccaria viene eseguito direttamente nel proprio laboratorio) e l’elettrocardiogramma che prevede il protocollo di controllo sottosforzo e a riposo. La visita non agonistica, invece, prevede sempre la raccolta dati anamnestici e l’elettrocardiogramma basale, ma con cuore a riposo, utilizzato per bambini e amatori.
Si capisce dunque da solo il livello di importanza che assume la visita medico-sportiva che, al Centro Beccaria, viene eseguita da professionisti specializzati: per le visite non agonistiche infatti, tutti i medici del sono affiliati alla Federazione Medici Sportivi Italiani, mentre i medici che eseguono le visite medico sportive agonistiche sono tutti specializzati in Medicina dello Sport.

DI QUALI DOCUMENTI HO BISOGNO PER SOTTOPORMI ALLA VISITA AGONISTICA?

Per poter eseguire una visita medico sportiva agonistica è fondamentale, oltre ai documenti di identità, che la società per cui si è tesserati faccia una richiesta di vista medica vidimata dalla Regione Lombardia.
Proprio perché il Gruppo Beccaria dà molta importanza al mondo sportivo, nel corso delle prossime settimane, sarà pronto a dedicare agli sportivi la sede “Poliambulatorio Beccaria Lago” in via Lungo Lago di Calcinate 88, dove ci sarà uno spazio creato esclusivamente per la medicina sportiva, la fisioterapia e la riabilitazione.

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Alessandro Burin

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