Il sogno legnanese di uscire a braccia alzate e con una “scalpo” pesante dal PalaSport “Bruno Macchia” di Livorno dura circa 28 minuti, vedi il punteggio di 46-42, durante i quali Legnano Basket, nonostante parecchi errori al tiro (ancora un pessimo 7/29 da 3 punti) prova a giocarsela alla pari contro una squadra che, sotto il profilo fisico, è stata soverchiante.

Livorno terza forza del campionato, a lungo andare, ovvero quando inizia a difendere davvero e a mettere la partita sul piano fisico spazza via un Legnano che nella battaglia aerea, a parte il fighter Mazzantini (6 rimbalzi), si conferma poca cosa.
La Libertas, come si usa dire, “mangia in testa” ai Knights e alla fine del match il conteggio sul pallottoliere esprime una cifra raggelante per Legnano: 50 rimbalzi per Livorno, 18 dei quali offensivi, contro i 25 catturati dai legnanesi.

Un gap che, va da sè, risulterà “abbastanza” determinante nell’assegnare il referto rosa ai labronici.
Così, con Legnano penalizzata dalla scadente prova balistica dei suoi registi – Marino bene con 10 assist e 8 falli subiti, ma 1/7 al tiro; Drocker non meglio per problemi fisici è impalpabile con zero punti e 0/3 al tiro – statisticamente si salvano solo Mazzantini (6/10) e Leardini (5/11), ma è la Legnano che dovrebbe combattere e lottare su ogni pallone, mettendo in mostra molta più grinta, la grande sconfitta di giornata.  

LIBERTAS LIVORNO – 3GE LEGNANO 73 – 59 (15-15) (29-30) (55-46)
Livorno: Fratto 12, Forti 4, Ricci 14, Fantoni 10, Mancini 2, Bruci ne, Lemmi ne, Madeo ne, Sipala 14, Lucarelli 13, Bargnesi 4. Allenatore: Andreazza.
3GE: Casini 4, Bassani ne, Marino 5, Antonietti 7, Mazzantini 15, Terenzi 2, Leardini 14, Sacchettini 12, Cucchi ne, Drocker. Allenatore: Eliantonio.

Massimo Turconi
(Foto FB Legnano Knights)

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