L’Amatori Tradate si prepara per giocare la terza giornata di campionato, valevole per il Girone 1 qualificazione di Serie C. I gialloblù saranno impegnati in trasferta sul campo del Milano Rugby Sud, squadra nata poco più di un anno fa dall’unione di più società come il Chicken Rozzano, i Mastini Rugby, Cinghiali Rugby ed il Cesano Coscone, che compongono l’organico della nuova rosa e del nuovo club milanese.
Il Milano Sud non è un avversario semplice da battere, anche se viene difficile fare pronostici visto che al momento i milanesi hanno giocato e perso nettamente (67-3) una sola partita contro Sondrio, vera favorita per la vittoria del girone. L’unica certezza è rappresentata dal fatto che purtroppo Tradate dovrà fare a meno del suo mediamo di mischia titolare, Albè, che verrà sostituito da Vulcano e sarà lui a comporre la mediana insieme a Barberio.
Previsioni a parte la vittoria contro Milano, seppur non scontata, è sicuramente alla portata dei tradatesi che vogliono rifarsi dopo aver sprecato un’ottima occasione per vincere contro Como nel week end scorso. La voglia di rivalsa nel tradatese è tanta, in settimana la squadra ha svolto allenamenti congiunti con i Rosafanti e si è concentrata principalmente sul volume di gioco da proporre.
Infatti se da un lato l’amara sconfitta contro Como ha lasciato strascichi nella squadra è anche vero che i ragazzi allenati da coach De Vita e il suo staff vogliono cambiare marcia immediatamente e smorzare i malumori con una vittoria convincente e a confermarlo è lo stesso allenatore gialloblù.
“Dopo la partita persa contro Como siamo stati costretti a mandar giù un boccone amaro ma è da qui che dobbiamo ripartire – spiega coach De Vita -. Questa settimana ci siamo allenati sempre con i Rosafanti, abbiamo lavorato bene e per una volta ci siamo concentrati meno sulle skills per dare più spazio al gioco collettivo della squadra. Domenica contro il Milano Sud voglio vedere un ritmo partita più alto da parte dei ragazzi, per il momento hanno seguito il piano di gioco e i presupposti per fare una buona partita ci sono tutti“.
Stefano Sessarego
