Si riparte, questa volta per davvero. A meno di clamorosi dietrofront dovuti, inutile ribadirlo, al Covid, domani pomeriggio andrà finalmente in scena il derby Città di Varese – Caronnese, valido per la 15^ giornata del Girone A.

Smaltite tutte le problematiche legate ai casi di positività, i biancorossi (almeno la maggior parte del gruppo) hanno sempre lavorato sodo sul sintetico delle Bustecche per arrivare nel migliore dei modi alla ripartenza e mister Rossi inaugura il 2022 presentando, come di consueto, la prossima sfida: “Domani si gioca e, per chi fa questo mestiere, è la miglior medicina. Ci approcciamo al match con tutte le incognite del caso, perché riprendere dopo un mese non è mai facile e sarà un po’ come la prima di campionato. Molti si sono allenati costantemente, altri meno per problemi di varia natura, ma siamo pronti“.

Il 2022 si apre però con la conferma di un’assenza pensante, perché Kenneth Obianna Mamah (il miglior marcatore stagionale) non sarà della partita a causa dello stiramento che lo aveva già tenuto ai box a Saluzzo. “Oltre a Kenneth – prosegue Rossi – mancherà anche Cappai perché ha avuto un altro problema muscolare alla gamba e in mattinata farà un’eco di controllo. Leo Baggio ha una lieve infiammazione e sarà tenuto a riposo, mentre tutti gli altri sono abili e arruolabili. La formazione? Giocherà chi si è allenato di più anche perché domenica, speriamo, avremo subito un’altra partita e mi auguro di fare almeno tre rotazioni”.

Sugli avversari, Rossi si trova a dover presentare per la terza volta la sfida alla Caronnese: “Giocano un buon calcio propositivo e la crisi di risultati che stanno attraversando li porterà a fare ancor meglio. Purtroppo per loro nelle ultime uscite ogni episodio gli è girato male, ma la squadra è sana e da quando li conosco portano avanti la filosofia di un calcio giovane e veloce a cui aggiungono l’esperienza di senatori del calibro di Corno. Subiscono tanto? Si tratta di momenti. Ad un certo punto della stagione sembrava che la difesa fosse il nostro tallone d’Achille, mentre ora è il nostro punto di forza. Non mi fido di questi dati, a maggior ragione ora che si riprende dopo una pausa così lunga“.

A proposito di incognite, quale sarà la condizione atletica del Varese? Abbiamo caricato molto – spiega Rossi – e vedremo domani cosa ne verrà fuori. Il lavoro svolto in queste settimane è stato orientato a raggiungere un livello di intensità ancor più elevato: ho detto ai ragazzi che fin qui abbiamo lavorato da 6.2 e dobbiamo arrivare in fretta a 6.5. Per compiere questo step serve fiducia e intensità, e ho notato con piacere che tutti stanno dando il massimo. Per un allenatore è bello vedere un impegno del genere da parte del gruppo, anche perché ormai le squadre titolari non esistono più; tre o quattro giocano sempre, gli altri ruotano. Noi abbiamo almeno 16/17 potenziali titolari e ce la metteremo tutta per concludere il campionato alla grande“.

Matteo Carraro

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