Tifosi alla rifinitura, striscioni anti Sgai (e Citarella), conferenza stampa in presenza. Allo “Speroni” non è un sabato qualunque. Anche perché domani a Lecco (ore 14.30, stadio “Rigamonti-Ceppi”), la Pro Patria si gioca il primo turno playoff con un solo risultato a disposizione. Vincere per incrociare mercoledì la Triestina. Diversamente, giù il sipario su una stagione a cui è difficile fare la sintesi.

Attenti a quei due. Il feeling tra Massimo Sala e Beppe Le Noci è tanto tecnico quanto dialettico. Partiamo dall’head coach (in bluceleste con 6 presenze nel 2001): “Il lavoro è alla base di tutto. Qui si arriva presto la mattina e si va via tardi la sera. Dopo la partita di Vercelli è prevalso il senso di responsabilità. Questo è un gruppo che sa cogliere quello che succede e ha capito che serviva qualcosa di diverso. Siamo ripartiti dalla base del modello di lavoro degli anni passati. E ci abbiamo messo qualcosa di nostro. La vicinanza della gente ci riempie di orgoglio. Domani sarà una partita da interpretare con equilibrio, ordine e disciplina. E’ un derby, non dobbiamo andare all’arrembaggio e il campo sintetico avrà la sua incidenza”. Per l’ex comasco Beppegol l’identità dovrà fare aggio sulla prestazione: “Quando parliamo di equilibrio intendiamo anche l’aspetto mentale. Domani non dovremo snaturarci ma affrontare la gara come abbiamo fatto con le altre. Si può vincere anche al 90’”.

Sgai a voi. Striscia lo striscione con vasta gamma di declinazioni idiomatiche italo/bustocco/teutoniche: “Sgai vendi e vattene!!”, “Sgai föra di ball”, “Sgai raus” e “Citarella vattene”. Allo stadio presente anche Patrizia Testa. Sul fronte societario la sensazione è che nei prossimi giorni si dovrebbe passare dalle manifestazioni di interesse alle proposte concrete. Almeno questo è l’auspicio.

Dacci oggi la nostra pretattica quotidiana. Formazione tigrotta mascherata nell’ultimo allenamento con defezioni di Piu, Molinari, Ghioldi e Banfi (oltre che dello squalificato Fietta) e possibile undici che potrebbe prevedere Caprile tra i pali; Sportelli, Boffelli e Saporetti in difesa; Pierozzi, Nicco, Bertoni, Galli e Vezzoni in mediana; Parker e Stanzani in avanti. Ma siamo davvero alle aste. Dall’altra parte, De Paola dovrà fare a meno di Nesta, Giudici e Galli. Rientra dopo tre mesi Zambataro mentre tra i convocati figura Buso ma non Reda.

Sì, ma non ti credere. Se fosse per i bookies gita sotto il Resegone inutile con successo del Lecco quotato in media 1.80, pareggio a 3.40 e vittoria Pro Patria a 4.50. Un buon motivo per giocarsi i jeans usati sul 2.                                      

Giovanni Castiglioni

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