C’è dell’amarezza, ed è inevitabile che sia così visto come è maturato il 2-2 tra Città di Varese e Seregno, ma mister Gianluca Porro preferisce non commentare l’episodio finale (fallo più che dubbio fischiato a Pastore quanto l’attaccante era riuscito in qualche modo a servire Ferrario a porta vuota per il 3-2) ma si concentra sulla partita in quanto tale.

L’onestà che dobbiamo avereesordisce il tecnico biancorossofa rima con umiltà, nel senso che è nostro dovere analizzare ciò che non funziona. A inizio partita si sono viste le scorie di domenica scorsa e l’abbiamo pagata subito. Mi aspettavo poi una risposta sul piano del carattere, della mentalità e del gioco: direi che c’è stata alla grande e ne sono soddisfatto perché ho visto una squadra famelica in grado di girare la partita a nostro favore“.

Atteggiamento che si è tradotto in un ottimo approccio nella difesa, almeno fino al pareggio di Diop: “A inizio secondo tempo abbiamo subito avuto una doppia chance e poi siamo passati in vantaggio. In quei minuti ho più avuto io la sensazione di poter fare il 3-1 che non di subire il 2-2, ma vanno fatti i complimenti a Diop per l’esecuzione impeccabile. Prima di quello, però, ho anche visto quattro cani assatanati ringhiare su un tiratore avversario che stava calciando dal limite ed è proprio da questa fame e da questa ferocia nel curare il dettaglio che dobbiamo ripartire per sopperire a queste situazioni“.

Il finale?Ho visto lo stesso atteggiamento. Se a Ciserano avevamo sofferto, oggi ci siamo spinti avanti con coraggio al punto che negli ultimi minuti non abbiamo rischiato nulla. Siamo amareggiati solo per il risultato perché volevamo la vittoria e non esserci arrivati ha fatto male, anche perché nel finale ci sono state le situazioni per portarci al sorriso…“.

Cappai titolare?Per Roberto oggi era quasi un esordio sorride Porroe sono contento per lui perché ha fatto molto bene. Può e deve sicuramente fare di più, tant’è che all’intervallo gli ho chiesto di rifinire meno per chiudere di più, ma sono soddisfatto della sua prestazione“.

Tra dieci giorni trasferta contro la Casatese e Porro guarda avanti: “Da martedì lavoreremo dal punto di vista tecnico e tattico su alcune specificità proponendo anche in allenamento quella stessa ferocia che voglio in campo. Andremo a lavorare per alzare sempre più l’asticella e arrivare al top“.

Matteo Carraro

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