Una zampata, il po’ che basta per mandare in estasi più di cinquemila tifosi accorsi anche sotto la pioggia. Sandro Tonali non dimenticherà forse mai Lazio-Milan, partita che può valere una stagione. Con un gol che può pesare come un macigno, soprattutto in vista di Bologna-Inter. Già, i felsinei già salvi vengono da un periodo di forma straordinario. L’Inter pure ma la certezza è che non sarà una passeggiata. Intanto il Diavolo vola col controsorpasso ed è di nuovo primo, in un testa a testa milanese che ormai mancava da anni. Le due sorelle meneghine sono tornate e la sfida sarà fino all’ultimo minuto.

Si infiamma così la corsa scudetto, ormai affare per due dopo il suicidio del Napoli, che sbaglia con Fiorentina e Roma in casa e si lincia da solo contro l’Empoli in una partita rocambolesca. Due facce della stessa medaglia? Forse no. Dalla sconfitta dei partenopei il Milan ha trovato le forze per emergere e risolvere una partita difficilissima, contro un avversario ostico ed in piena corsa per l’Europa. Missione compiuta ed altro tassello aggiunto al “miracolo Pioli”, col contributo del tecnico ormai evidente sul nuovo ciclo rossonero.

Per lo scudetto testa a testa finale in un derby inedito che vede l’Inter grande favorita, secondo le previsioni dei migliori siti di scommesse stranieri. Complice il calendario, poiché è innegabile che sulla carta gli impegni nerazzurri siano più semplici: recupero col Bologna, poi subito dopo Empoli in casa, doppia fuori contro Cagliari ed Udinese, infine Sampdoria a San Siro. Nel mezzo, l’11 maggio, finale contro la Juventus. Può succedere tutto, anche qualcosa di clamoroso. A meno di suicidi i nerazzurri restano favoriti: quota a 1.31 secondo il bookmaker Rabona Scommesse. 

Il Milan insegue ma la quota si è sensibilmente abbassata rispetto a quindici giorni fa: lo stesso bookmaker dà i rossoneri vincenti a 3.15, ma anche qui peserà molto, forse in maniera determinante, il calendario. Il Diavolo, fuori da tutto, affronterà subito la Fiorentina nel prossimo turno, poi Atalanta. Due partite in casa e una ghiotta possibilità di fare en plein. Chiusura fuori contro Verona e Sassuolo, due gare da non sottovalutare ma che dipendono comunque dalle prime due: in caso di punti conquistati il Milan farà sicuramente più del dovuto, trovando stimoli impensabili solamente oggi. Quattro settimane ancora e il campionato saluterà gli appassionati.
Il finale, mai come questa volta, è tutto da scrivere. A Milano, ancora una volta. Da vedere in che zona del Naviglio: quella nerazzurra o rossonera?

Redazione

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