Pronti, partenza, via! È iniziata da una manciata di minuti l’11^ edizione del Pallone D’Oro – Calcio Dilettanti, o meglio da una manciata di minuti sono iniziate le votazioni per decidere chi deve aggiudicarsi l’ambito premio nelle categorie Eccellenza e Terza.

Le votazioni di questo primo round resteranno aperte fino a lunedì 23 maggio alle ore 23:59, poi toccherà a Promozione – Prima Categoria – Seconda categoria scendere in pista per farsi votare. I nomi di tutti i vincitori li sveleremo nella serata di lunedì 30 maggio (con diretta Facebook), dove non mancheranno numerosi altri premi (restate connessi, vi sveleremo tutto in questi giorni).

Ma nel frattempo ecco i primi candidati.

Per la categoria Eccellenza abbiamo (in rigoroso ordine alfabetico):

Alessandro Colombo – attaccante Sestese classe 2001, ha ricevuto molti consensi dagli addetti ai lavori in una stagione in cui la Sestese è arrivata fino al primo turno playoff, salvo poi uscire per mano della Vogherese. Con le sue falcate dalla trequarti o, perché no?, anche da centrocampo, ha messo a dura prova le difese avversarie, che difficilmente potevano tenere il passo. Agilità, freschezza e talento sono i tratti distintivi del giovane assist-man biancazzurro.

Stefano Gibellini – attaccante Castanese classe 1996, ha trascinato la sua squadra ai playoff a suon di gol e non ha fatto mancare il suo apporto nemmeno la scorsa domenica, quando i neroverdi sono usciti vincenti dal secondo turno con la Vogherese. Ora il sogno Serie D continua e Gibellini ha tutta l’intenzione di arrivare fino in fondo, provando a lasciare il segno e ad aumentare il suo bottino stagionale.

Luca Malvestio – centrocampista Verbano classe 1997, è una certezza per la sua squadra ma anche per una categoria che da qualche anno lo vede protagonista. Coniuga la sostanza di un mediano al fiuto per il gol di un trequartista, il tutto coronato da tanta corsa nelle gambe. Per lui quattordici reti in questo campionato, una cifra affatto trascurabile in un ruolo come il suo.

Claudio Poesio – centrocampista Varesina classe 1987, è stato il leader a cui la squadra si è aggrappata per tornare in Serie D. Con tanti gol (ben sedici) e giocate da fuori classe, ha risposto “presente” alla chiamata rossoblù e illuminato ogni campo calpestato durante la stagione, per poi, con pieno merito, festeggiare la vittoria del campionato insieme ai suoi compagni.

Alex Romano – attaccante Vogherese classe 1989, non ha bisogno di presentazioni. Altro habitué del Pallone d’Oro di Varese Sport, oltretutto vinto nel 2020, in questa stagione si è dovuto arrendere solo pochi giorni fa ad una Castanese super nella finale playoff del girone. Protagonista della volata che ha portato i rossoneri in terza posizione, è stato il giocatore più prolifico della squadra con sedici reti all’attivo.

Per la Terza Categoria abbiamo (in rigoroso ordine alfabetico):

Alef Casnici – difensore Ponte Tresa classe 1993, autore di una stagione decisamente sopra le righe. Forza fisica, abilità nel gioco areo ed un’abilità in marcatura fuori dal comune hanno fatto di lui uno scoglio assai arduo da superare, diventando il pilastro difensivo a cui si è affidato mister Pellegrino per portare la sua squadra a battagliare per le posizioni di testa, arrivando fino a disputare la semifinale play-off.

Giorgio Cizzico – attaccante Don Bosco classe 1987, ma per tutti semplicemente “il bomber”. Si perché ad uno come lui il fiuto del gol non è mai mancato, ma in questa stagione ha deciso proprio di esagerare: sono ben 34 le reti messe a referto in campionato, a cui se si aggiungono anche le 6 messe a segno in Coppa Lombardia si arriva alla cifra tonda di 40 gol stagionali. Vero e proprio trascinatore della cavalcata del Don Bosco, sul campionato appena vinto c’è in maniera assai pesante la sua firma.

Alessandro Fusco – difensore Caesar classe 1987, è cuore e anima della società del presidente Orlando, incarnando alla perfezione il ruolo di leader tecnico e carismatico di quella che è stata una delle formazioni rivelazione del girone A. Difficile ricordare nel corso di quest’anno una sua partita storta o un attaccante che abbia saputo superarlo senza prima sudare sette camicie. A questo poi si aggiunge un bottino di 4 gol in campionato, decisamente niente male per uno con il suo ruolo.

Mattia Marchioro – attaccante Torino Club classe 1989, riferimento offensivo dei granata in questa stagione, complici i vari infortuni che lo hanno costretto fin troppo fuori dal campo non ha saputo trovare troppa continuità, ma nelle partite in cui è stato in forma non ce n’è stato per nessuno. Dinamicità, senso del gol e un lavoro di supporto alla squadra le sue qualità migliori, con le quali ha contribuito alla grande rimonta del Torino Club, culminata con il raggiungimento di una finale play-off tutta da giocare.

Francesco Rappa – attaccante Ardor classe 1999, estro e fantasia, è stato il 10 perfetto della squadra bustocca, trascinata con i suoi 14 gol alla promozione in Seconda Categoria nel girone B. Una stagione da incorniciare per lui, non solo per il risultato di squadra, ma soprattutto a livello personale, dove sembra arrivata la definitiva consacrazione del suo talento.

Alberto Zoia – attaccante Angerese classe 1991, capitano di un’Angerese che ha saputo stupire giornata dopo giornata grazie anche e soprattutto al suo leader, che ha saputo mettere l’esperienza da veterano a supporto di un gruppo giovane e rinnovato, trascinandolo fino al terzo posto e alla semifinale play-off. Sono 6 i gol in campionato per lui, a cui si aggiunge un costante lavoro là davanti da cui i rossoblu hanno sempre tratto beneficio.

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Mariella Lamonica

11 Commenti

  1. Prossima stagione la VOGHE otterrà quanto le è stato ingiustamente negato in questo campionato. O almeno si spera in arbitraggi meno scadenti. Solo correttezza si chiede, poi a decidere sarà il Campo. Buone vacanze a tutti.

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