Librizzi: 7,5 Una stagione partita in sordina, ma finita in gran spolvero con presenze, minuti e punti in A. Con la maglia della Robur ha dimostrato di essere un fattore: spacca l’area con le sue penetrazioni, ma sa pungere anche col tiro pesante. Con lui in campo la Coelsanus acquisisce maggiore pericolosità e vi sono più spazi per i suoi compagni. Per noi meriterebbe un posto nei 10 della serie A, ma ci giochiamo un futuro da titolare in A2 prima della promozione a Varese.
Virginio: 7 Alla prima vera annata coi senior, Nicolo disputa una buona stagione dimostrando di saper colpire col tiro da fuori e di dare il meglio quando parte in palleggio attaccando in contropiede o transizione a seconda delle situazioni. Con quel fisico lì, però, deve aggiungere necessariamente il gioco in post basso e anche qualche chilo durante la prossima estate. Su tutte, scegliamo la prova contro Empoli dell’andata: dominante con 20 punti e 14 rimbalzi. Con ogni probabilità il suo futuro sarà lontano dal Campus nella prossima annata.
Sorrentino: 6 Il play classe 2003 si è piano piano fatto strada nelle gerarchie gialloblu. Ha anche sfruttato le varie assenze di Somaschini e Librizzi per infortuni o chiamate dalla serie A, ma ha avuto il pregio, in primis, di farsi trovare pronto e, poi, di crescere come livello di gioco. Citiamo, come esempio, la gara contro Omegna dove ha sbagliato poco o nulla. Uno degli elementi su cui puntare per la Robur del futuro.


Allegretti: 7,5 I numeri non sono esplosivi come quelli delle scorse annate, ma Marco è tutt’ora un giocatore fondamentale per questa Coelsanus. Per leadership, per visione di gioco, capacità di fare reparto sotto canestro da solo e mille altri motivi. Anche l’ossatura della squadra gli ha tolto qualche responsabilità visto il talento diffuso della Robur a ranghi completi 2021/22. A 41 anni compiuti lo scorso 30 aprile è ancora un giocatore in grado di fare la differenza: chapeau.
Macchi: 6 Annata tutto sommato ai margini della prima squadra per il neo 18enne Macchi che ha lasciato il segno solo nella vittoria trasferta di Piombino con 3 bombe.
Maruca: 8 E’ l’unico gialloblu a comparire nelle top 5 delle statistiche individuali: primo per minuti totali, quarto per percentuali in lunetta con l’89% e secondo per media minuti (33,9). Soprattutto il dato della sua presenza in campo evidenzia quanto Teo sia fondamentale per questa squadra al di là dei solidi numeri prodotti: 13 punti di media col 31% da 3, 4,2 rimbalzi di media e anche 2,9 assist in una annata che lo ha visto anche fare il playmaker quando Librizzi era in A e Somaschini ai box infortunato. Indispensabile.

Pilotti: 6,5 Spesso ha marchiato l’inizio delle partite con una tripla, ma, al di là di questo mero dato quasi statistico, l’importanza di “Pilo” è andata oltre i semplici numeri. Da vero decano dello spogliatoio ha sempre trainato il gruppo in allenamento ed è stato uno dei collanti di questa Coelsanus. Ce lo si poteva aspettare un po’ più aggressivo nelle sfide contro l’ex squadra Oleggio, ma ha timbrato col punto esclamativo la vittoria in trasferta a Piombino: 23 punti e 13 rimbalzi sono una gemma da ricordare vividamente.
Spatti: 6,5 Una stagione vissuta sull’ottovolante tra prove intense e minutaggi elevati ed altre quasi da chi l’ha visto. Però, mette due squilli di assoluto valore: i 25 punti col canestro vittoria allo scadere in casa contro Cecina e poi la tripla del supplementare contro Livorno all’ultima giornata. Canestro eccezionale anche perchè viziato da un fallo che era impossibile non fischiare: col libero aggiuntivo oggi staremmo aspettando gara 1 di playoff…
Somaschini: 6 Rispetto all’anno scorso i numeri parlano di un passo avanti (da rivedere e da lavorarci su il tiro dalla lunga e i liberi), ma il cammino a cui si è arrivati a questi numeri parla di una prima parte di stagione molto positiva dove Tommy ha dato energia e non solo in campo. Poi, dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo quasi due mesi ha faticato a produrre prove altisonanti chiudendo in discesa.


Trentini: 6,5 Prima parte di stagione da doppio wow! per Giorgio che funge da collante difensivo e in attacco si ritaglia spazi piccoli, ma importanti. Poi, probabilmente è quello che risente di più dell’assenza di Librizzi e Virginio e le sue prestazioni calano. Nel contesto giusto è un ottimo uomo squadra: come Somaschini è solo un 2001 e ha spazi avanti a sé per migliorare il proprio apporto sul parquet.
Gaye: 6 Primo anno in serie B per Khadim che si può considerare positivo. I limiti sono ben precisi, ma il giocatore ne è ben conscio e, proprio per questo motivo, raramente il suo apporto non è consono a ciò che Donati si aspetta da lui.
Donati: 7,5 Solitamente non ci esprimiamo sul coach, ma la stagione straordinaria vissuta dalla Robur nel vero senso della parola – ovvero fuori dalla ordinaria amministrazione – merita una citazione. Lui e il suo giovane staff hanno saputo tenere la barra a dritta nei vari momenti difficili della stagione: l’esordio in coppa ad Alba con un -37 che avrebbe destabilizzato molti, l’inizio di campionato con 3 sconfitte consecutive o la perdita di Librizzi e Virginio cooptati dalla serie da metà gennaio in poi. C’erano tutti gli ingredienti per perdere la trebisonda, ma Donati ha saputo sempre tenere unito il gruppo e l’obiettivo salvezza è stato centrato navigando sempre nella zona calma della classifica, seppur dando un occhio allo specchietto retrovisore. Che spettacolo!

Matteo Gallo

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