Anche quest’anno torna il gioco più atteso dagli addetti ai lavori e più terrificante per i giornalisti, chiamati a fare un pronostico che verrà puntualmente smentito dal campo. Con tutti gli scongiuri del caso da parte di chi viene accreditato di partire col ruolo di favorito.

1 Saronno – Più che il mercato faraonico è la scelta di affidarsi alla coppia ViganòTricarico a valere la pole position. Ora però serve assemblare rapidamente il gruppo per non sbagliare partenza dal momento che le inseguitrici sono fameliche.

2 Meda – La conferma dei migliori giocatori dello scorso anno e l’inserimento di tanti big di categoria obbligano i bianconeri a lottare per vincere. Tartaglione e Lolli sono solo i nomi più roboanti ma sarebbe riduttivo limitare a loro la campagna di rafforzamento dei brianzoli.

3 Morazzone – Sulla carta riparte dove ha lasciato, ovvero dal terzo posto. Con l’ampliamento dell’Eccellenza a 54 squadre c’è da mangiarsi le mani per la finale persa col Castello Cantù. Riparte con una nuova guida tecnica ma c’è da scommettere che lo vedremo ancora in alta classifica, pronto a rompere le uova nel paniere alle favorite.

4 Base 96 – La squadra è completamente rinnovata rispetto a quella retrocessa dall’Eccellenza, a partire da dirigenza e staff tecnico. Le ambizioni non mancano e il potenziale nemmeno, resta da capire quanto tempo servirà per amalgamare il gruppo.

5 Besnatese – Ha cambiato più del previsto per stessa ammissione del tecnico Rasini ma ha tutte le carte in regola per lottare per i playoff. Il fatto di non avere pressioni può essere un’arma in più soprattutto per i giovani.

6 Mariano – Sulla carta è una delle pretendenti ai playoff ma bisogna aspettare per capire se sono state eliminate le scorie della retrocessione. Di certo non intende stare a guardare le avversarie che si danno battaglia per un posto al sole.

7 Lentatese – Ha tutte le carte in regola per confermare l’exploit della passata stagione, a partire dalla conferma di Luca Valente in panchina. Al contrario dello scorso campionato, stavolta non sarebbe una sorpresa trovarla stabilmente nella parte sinistra della classifica.

8 Accademia Inveruno – L’anno scorso la salvezza è arrivata solo in extremis. Stavolta si parte per puntare più in alto e un innesto come quello di Greco non può che far pensare almeno alla prima metà della graduatoria. Quando si cambia così tanto però ci sono sempre le incognite legate alla ricostruzione del gruppo.

9 Universal Solaro – Come ogni estate il ds Luca Volpi si è mosso sottotraccia e come ogni anno c’è da scommettere che non staranno lontani dalla parte sinistra della classifica.

10 Valle OlonaRiparte dal gruppo che ha ottenuto la salvezza la scorsa stagione, con qualche innesto di valore e la salda guida di Massimo Rovellini. Sulla carta ci sono tutti gli elementi per mantenere la categoria senza troppi patemi.

11 CAS Sacconago – Discorso simile a quello del Valle Olona. Luciano Cau conosce benissimo l’ambiente e la conferma degli elementi principali dell’ultimo campionato sono il giusto viatico per riuscire a salvarsi.

12 Ispra – Viaggia col vento in poppa dell’entusiasmo per la promozione dello scorso anno. Il ds Enzo Genco ha confermato tutti i big aggiungendo degli elementi che hanno già dimostrato di valere la categoria, basti pensare a Gomez e Zecchini reduci dal trionfo con la Solbiatese.

13 Baranzatese – La società è ambiziosa e non vuole smettere di stupire, la piazza è molto calda e può rivelarsi un fattore importante per confermare la categoria. Attenzione però a sottovalutare i gialloblù: nel prossimo triennio vogliono puntare al salto in Eccellenza e non gli manca nulla per provare a bruciare le tappe.

14 Solese – Tante le incognite legate ai numerosi cambiamenti, non soltanto inerenti rosa e staff tecnico ma anche la società con la nuova partnership con la Vogherese. Se da un lato Daniele Ferretti è all’esordio sulla panchina di una prima squadra, i gialloverdi sulla carta si sono rinforzata notevolmente con giovani provenienti dalle categorie superiori. Si tratta spesso di ragazzi che nelle ultime stagioni non hanno ancora espresso il loro reale valore e hanno bisogno di riscatto, ma se dovessero ingranare subito possono essere la mina vagante: un giocatore come Laraia in questa categoria fa la differenza.

15 Esperia Lomazzo – Ha dalla sua l’entusiasmo della piazza per la vittoria dello scorso campionato, la continuità del progetto tecnico a partire dalla guida di Andrea Lupi, un bomber da 38 reti e la nuova collaborazione con la Varesina che ha portato in dote diversi giovani interessanti. Essendo una neopromossa bisogna tenere un basso profilo, ma se parte col piede giusto ha tutto per scalare diverse posizioni.

16 Aurora CMC Uboldese – L’anno scorso si è salvata col fiatone all’ultima giornata e il mercato le ha portato via bomber Maugeri, finito al Saronno. Le premesse non possono quindi essere le migliori, considerando anche l’incognita del cambio di guida tecnica con l’arrivo di Alberto Maestroni. Alla società però non manca l’ambizione e c’è da scommettere che daranno il 110% per smentire questo pronostico; aspetto, tra l’altro, già evidenziato nell’esordio in Coppa Lombardia contro il Morazzone.

Alex Scotti
foto Andrea Elli – Fotografo Saronno

1 commento

  1. Ovviamente sono tutte opinioni, ma secondo me sul Lomazzo vi state sbagliando, e di parecchio. Squadra da medio-alta classifica se non addirittura zona playoff, ma visto quanto tutti dicevano nello stesso girone lo scorso anno sul Castello son contenti di essere quindicesimi

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